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The Fool on the Hill
Lasciata dal marito, Cinthia si suicida per il senso di solitudine che l'attanaglia. Ma prima di morire, scrive tre biglietti di addio, alle sue tre compagne di università di un tempo, quando formavano un gruppetto unito che aveva promesso di aiutarsi sempre. Al funerale le altre tre donne si rivedono e si ritrovano per una colazione insieme, per raccontarsi gli anni passati, le loro avventure, le loro sofferenze. Come Cinthia, tutte e tre sono state lasciate dal rispettivo marito. E' a quel punto che decidono di unirsi di nuovo per vendicarsi dei torti subiti. Tra fughe e ripicche, alla fine si rendono conto che la vendetta in sé non ha sapore e riesce solo a renderle peggiori. Fino a quando non la convogliano in qualcosa di positivo...
Ho rivisto questo film ancora una volta perché piace sempre. In fondo la vendetta di queste donne è in realtà giustizia. Come dice Ivana Trump nel film, "non prendetevela; prendetevi tutto". E il tutto che si prendono è solo ciò che spetta. E che alla fine diventa un reciproco soccorso pensato in grande, fuori della loro singola esperienza.
Da non perdere la scena di "Fuffy, evacua!".
Ho rivisto questo film ancora una volta perché piace sempre. In fondo la vendetta di queste donne è in realtà giustizia. Come dice Ivana Trump nel film, "non prendetevela; prendetevi tutto". E il tutto che si prendono è solo ciò che spetta. E che alla fine diventa un reciproco soccorso pensato in grande, fuori della loro singola esperienza.
Da non perdere la scena di "Fuffy, evacua!".
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