Io ho conosciuto una persona su un forum.
Abbiamo iniziato a chattare inizialmente, poi a scambiarci mail.
Era una signora di circa quindici anni piu' di me. Ci siamo sentiti al telefono solo pochissime volte. Non ci siamo mai visti e mai incontrati. Era un forum di video amatori appassionati di riprese video e di montaggi di filmati amatoriali fatti nei vari viaggi.
Agli inizi lei era molto diffidente (io non avevo rivelato il mio nome o informazioni su di me), con il passare del tempo siamo diventati amici. Lei ha iniziato a raccontarmi della sua vita, delle sue amicizie, di suo figlio, di suo marito.
Abbiamo continuato a scriverci (senza mai incontrarci) dal 2004 in poi. Lei era appassionata di video e faceva montaggi di filmati di viaggi, era anche molto appassionata di viaggi.
Gli argomenti di cui parlavamo erano solo relativi agli hobbies nostri, ai viaggi ed a volte parlavamo di noi, delle nostre famiglie, dei nostri problemi, di politica ed altro.
La cosa e' andata avanti per diversi anni. Ci raccontavamo dei nostri problemi e parlavamo di fotografia, di programmi per computer per elaborare video o foto.
Sempre e solamente in maniera totalmente corretta e serena.
Un giorno purtroppo mi ha comunicato di avere problemi di salute.
E' stata in ospedale nella primavera del 2009, le hanno diagnosticato un tumore al seno ed e' stata operata. Mi ha raccontato tutte le sue peripezie, la chemio e quant'altro.
Abbiamo continuato a scriverci, lei si era ripresa ed era riuscita a fare ancora un paio di viaggi con il marito.
A febbraio del 2010 mi ha mandato un sms dicendo che la situazione era peggiorata ed era stata ricoverata in ospedale. Dopo alcuni giorni mi ha mandato un ulteriore messaggio chiedendomi di chiamarla al telefono perche' preferiva parlarmi a voce. La chiamai, era serena, mi ringrazio', mi disse che le avrebbero a breve portato un computer portatile con il quale avrebbe potuto scrivere agli amici del forum (ne aveva molti e molti li aveva conosciuti direttamente o erano amici suoi ai quali aveva consigliato il forum), scambio' alcune parole, mi disse che stava lottando ma che si sentiva meglio. unico problema era che non essendo credente per lei era ancora piu' dura affrontare la malattia con le eventuali conseguenze, non aveva una speranza data da una qualsiasi fede religiosa, ma in ogni caso stava lottando e faceva il possibile per uscirne. Mi raccomando' di salutare mia moglie e di farle tantissimi auguri (non si sono mai conosciute nemmeno via mail).
Mi ringrazio' per la telefonata e mi promise di scrivermi appena le avrebbero portato in ospedale il computer portatile.
La sera dopo ricevetti dalla sua utenza una e-mail.
Ero contento perche' pensavo si fosse fatta portare davvero un portatile.
La aprii e rimasi senza parole.
Non me lo aspettavo proprio.
Mi stava scrivendo suo figlio che mi comunicava che purtroppo sua madre era morta nella notte e mi lascio' il suo numero di telefono per ulteriori comunicazioni. Lo chiamai (sua madre mi parlava molto del figlio e della sua compagna, oltre che del marito), gli feci le condoglianze, e lui le fece a me ringraziandomi perche' in qualche modo ero stato comunque vicino sua madre.
Questa storia mi ha colpito molto. Non so se conoscendoci direttamente sarebbe nata un'amicizia. In sei anni ci siamo sentiti forse 4 volte in tutto al telefono, io non le ho mai inviato foto mie e di lei ho solo una foto inviatami da un altro utente del forum che la conosceva anche di persona. Ci univa la passione per i viaggi, per il computer, per le apparecchiature video e per le elaborazioni video e fotografiche, oltre che condivisioni di orientamenti politici.