fabiog
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Cast : Brad Pitt ( Mr O'Brien ), Jessica Chastain ( Mrs O'Brien ), Sean Penn ( Jack O'Brien )
Jack ha avuto una vita segnata dalla morte del fratello minore in Vietnam e da profondi conrasti con il padre, uomo estremamente severo e fortemente cinico nell'insegnare la vita. Jack da adulto è un uomo segnato dal dolore e da incertezze, ma l'incontro imminente con il padre è l'occasione per rivedere la sua vita e trovare una serenità interiore.
La trama, come normalmente la si intende in un film, è solo l'aspetto superficiale nel film di Malick. The tree of life infatti si sviluppa su almeno tre diversi livelli : quello superficiale della storia della famiglia O'Brien negli anni 50, quello del ricordo di Jack e quello più metafisico della presenza di Dio, della Creazione e della vita dopo la morte.
Il film è poco recitato a voce, è un film di primi piani, di gesti, ma soprattutto di immagini spettacolari della natura e di luci. E' un film dove sono dominanti le riflessioni degli attori soprattutto della madre di Jack e di Jack da ragazzo, è da brividi sentire le loro domande rivolte a Dio. Sono soprattutto le riflessioni di Jack ragazzo che toccano di più perchè sono le riflessioni che forse tutti noi abbiamo fatto : chiedere e domandarsi che tipo di persone si diventerà e i dubbi e i giudizi sui genitori ( nel caso di Jack sul padre ).
Il primo tempo del film in cui almeno una mezz'ora è dedicata alla creazione del mondo e alla venuta alla luce di Jack e dei fratelli è assolutamente fantastica, non è infatti solo un trionfo di immagini, di luce e di musica è anche un guardare profondamente in noi, vedere come di fronte alla Creazione e alla Vita dobbiamo restare senza risposte e la scena finale del film con Sean Penn sulla spiaggia è il raggiungimento di questa pace interiore.
Film splendido, non ci si entra subito nella storia , ma una volta che ci si è fatti trascinare non lo si può abbandonare uno di quei film che merita di essere rivisto più volte perchè ha sempre qualcosa da svelare
Jack ha avuto una vita segnata dalla morte del fratello minore in Vietnam e da profondi conrasti con il padre, uomo estremamente severo e fortemente cinico nell'insegnare la vita. Jack da adulto è un uomo segnato dal dolore e da incertezze, ma l'incontro imminente con il padre è l'occasione per rivedere la sua vita e trovare una serenità interiore.
La trama, come normalmente la si intende in un film, è solo l'aspetto superficiale nel film di Malick. The tree of life infatti si sviluppa su almeno tre diversi livelli : quello superficiale della storia della famiglia O'Brien negli anni 50, quello del ricordo di Jack e quello più metafisico della presenza di Dio, della Creazione e della vita dopo la morte.
Il film è poco recitato a voce, è un film di primi piani, di gesti, ma soprattutto di immagini spettacolari della natura e di luci. E' un film dove sono dominanti le riflessioni degli attori soprattutto della madre di Jack e di Jack da ragazzo, è da brividi sentire le loro domande rivolte a Dio. Sono soprattutto le riflessioni di Jack ragazzo che toccano di più perchè sono le riflessioni che forse tutti noi abbiamo fatto : chiedere e domandarsi che tipo di persone si diventerà e i dubbi e i giudizi sui genitori ( nel caso di Jack sul padre ).
Il primo tempo del film in cui almeno una mezz'ora è dedicata alla creazione del mondo e alla venuta alla luce di Jack e dei fratelli è assolutamente fantastica, non è infatti solo un trionfo di immagini, di luce e di musica è anche un guardare profondamente in noi, vedere come di fronte alla Creazione e alla Vita dobbiamo restare senza risposte e la scena finale del film con Sean Penn sulla spiaggia è il raggiungimento di questa pace interiore.
Film splendido, non ci si entra subito nella storia , ma una volta che ci si è fatti trascinare non lo si può abbandonare uno di quei film che merita di essere rivisto più volte perchè ha sempre qualcosa da svelare