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Una storia che si svolge in una Verona di fine estate. Una morte di un vecchietto e la ricerca da parte di un investigatore privato. Non è un libro di azione, non aspettatevi sparatorie e indagini spettacolari. Da un libro che parla degli ebrei veronesi deportati, si arriva per deduzioni ad aprire una serie di scatole cinesi che riportano all'inverno del 1944 in una gelida Verona durante la repubblica Sociale. Una serie di flash back portano il lettore dal presente al passato in un andirivieni temporale che personalmente ho apprezzato. Non conosco l'Autore, però gli elementi esotici della storia, innesti di letteratura persiana e fantasmi di un passato vissuto in un paese della Penisola Araba mi sono piaciuti. Lo stile essenziale con degli spunti onirici, quasi visionari, è difficile capire se il protagonista sogna o vive quei momenti.
Una critica: forse alcuni spunti andavano sviluppati, la sensazione di rimanere a bocca asciutta c'è. Sto aspettando la versione cartacea perchè l'ho letto in versione e-book.
L'ho letto in poche ore, ho avuto l'impressione che l'Autore strizzi l'occhio agli aspetti eno gastronomici di Verona e del Veneto. Ve lo consiglio anche se come me forse alcuni personaggi li vorrete più sviluppati.
Se qualcuno sa qualcosa dell'Autore e se soprattutto ha scritto qualche altro romanzo vi prego farmelo sapere.
Renzo
Una critica: forse alcuni spunti andavano sviluppati, la sensazione di rimanere a bocca asciutta c'è. Sto aspettando la versione cartacea perchè l'ho letto in versione e-book.
L'ho letto in poche ore, ho avuto l'impressione che l'Autore strizzi l'occhio agli aspetti eno gastronomici di Verona e del Veneto. Ve lo consiglio anche se come me forse alcuni personaggi li vorrete più sviluppati.
Se qualcuno sa qualcosa dell'Autore e se soprattutto ha scritto qualche altro romanzo vi prego farmelo sapere.
Renzo
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