Quando ci si trova di fronte a un bivio così netto, di fronte a due strade e bisogna decidere quale prendere..."purtroppo" l'unica soluzione sarebbe quella di essere sereni e in pace con se stessi, perchè è l'inquietudine dell'animo che ci porta a essere confusi e a non mettere a fuoco quello che è meglio per noi stessi. In alternativa si possono soppesare lucidamente sul piatto di una bilancia i pro e i contro e consultarci con le persone di cui ci fidiamo di più, ti porto un esempio: io ho un posto di lavoro vicino casa, ho un contratto di apprendistato, guadagno circa 950 euro al mese, faccio la segretaria full time. Attacco alle 09:00 e stacco alle 17:30, stando vicino casa potrei stare sul letto a rilassarmi anche già alle 18:00, insomma non mi manca nulla. In passato ho avuto gravi problemi con una società che è andata male, attualmente sto meglio. Però questo lavoro non mi dà possibilità di crescita, non posso imparare cose diverse dalle solite 4 fatture e lavoro di routine. Però, dall'altro lato, c'è che ho tempo libero e mi trovo molto bene nell'ambiente di lavoro. Che fare quindi? Provare comunque a trovare un lavoro che mi soddisfi maggiormente? Diciamo che per il momento mi limito a comprare ogni tanto qualche giornale dei lavori per vedere se trovo qualche annuncio che mi faccia cambiare prospettive lavorative, ma mi sono prefissata che le cose sono 2: 1) o decido di sconvolgere proprio la mia vita facendo qualcosa di completamente diverso, anche andando a lavorare in un'altra città o cose del genere oppure 2) trovo qualcosa di migliore a livello contrattuale e/o di stipendio. Vista la crisi che c'è per ora la seconda possibilità la vedo difficile, quindi, serenamente, aspetto tempo migliori. Intanto mi godo la mia vita, per quello che posso