Intorno a Cecità di Saramago

Shoofly

Señora Memebr
- Shoo: visto che evidentemente pensi di parlare con un cretino che non sa quel che dice e che non ha diritto di condividere le opinioni di filosofi/critici come meglio crede eviterò in avanti di risponderti poichè so già che hai ragione tu! :D "Ubi maior minor cessat", no? ;) ;)

Io non penso che tu sia un cretino (o dovrei pensarlo, visto il modo con cui mi rispondi?). Se leggessi meglio quel che scrivo ti accorgeresti che simili risposte da parte tua sono del tutto ingiustificate. Avendo premesso a chiare lettere "Nulla in contrario sulla tua posizione" ho semplicemente aggiunto qualche elemento in più su un difficile argomento che non si può liquidare buttando sul tappeto solo le opinioni di Lukács (penso di averne diritto tanto quanto hai diritto tu ad esprimere una tua posizione in merito). Detto questo smetto di risponderti anch'io, per il medesimo motivo di cui sopra, alla voce "Ubi maior minor cessat" :wink:
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
guarda che chi ha letto male sei tu:
- non ho detto che tu hai demonizzato Saramago, ho solo espresso la mia opinione in merito: io trovo un libro ancora più interessante, se ha dei riferimenti... cercavo solo ti farti capire il mio punto di vista, tieniti tranquillamente il tuo...
- visto che fai tanto il saccente in letteratura, a me fallo fare in cinematografia :wink: : il Titanic può non piacere, ma che il film sia tecnicamente perfettamente riuscito è un dato di fatto (non solo perchè ha vinto 11 oscar...)
- parlavo di nozioni provenienti da liceo ed università... ti accorgi che sei tu a mettere in bocca agli altri parole che non hanno detto?
- mi sembra che tu etichetti la gente in base ai libri che legge, quindi non so quanto tu stia parlando di libri e basta...

- Vero, però domandi: "da quando è un crimine usare le idee degli altri?" A chi? Domanda retorica? a me? Io rispetto il tuo punto di vista! :D
- Chiedo scusa per "Università - Superiori", mia svista..
- Faccio il saccente? E quando mai, io ho espresso la mia opinione, niente di più :D Faccio fare a te il/la saccente col cinema? Fai pure.. ;)
- Veramente non si stava parlando di quello, quello è un aspetto collegato, semmai :D
 

Valentina Bellucci

La Collezionista di Sogni
No Valentina, tu uno aggressivo non l'hai mai visto.. :D (il mio ultimo post mi pare fosse pacatissimo ed educato)
E la risposta anche per te è in alto in questa pagina, nel primissimo lungo post di pigreco, ha detto tutto lui.. ;)

Mentre il tuo riferimento nell'ultima affermazione che fai, perdonami, mi è un pò (tanto) oscuro, non ho capito cosa intendi dire ;)

No, no! :D Non nell'ultimo post che pare tu abbia un tono aggressivo.

Cercherò di spiegarmi meglio :mrgreen:
Allora... tu porti a confronto idee e teorie di filosofi, ritenendo che la pensi come loro, giusto? Altrimenti non li citeresti...
Chi "scopiazza" un romanzo fa esattamente la stessa cosa: gli piace l'idea, la pensa a quel modo, per cui nel suo romanzo emergono poi idee che sembrano scopiazzate :D
Per questo dico che in fin dei conti anche tu "scopiazzi".
Nessuno riesce ad avere idee o gusti esclusivamente personali, perchè ci sarà sempre qualcuno che la penserà allo stesso modo, se non ugale in maniera molto simile.
Bye!
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
No, no! :D Non nell'ultimo post che pare tu abbia un tono aggressivo.

Cercherò di spiegarmi meglio :mrgreen:
Allora... tu porti a confronto idee e teorie di filosofi, ritenendo che la pensi come loro, giusto? Altrimenti non li citeresti...
Chi "scopiazza" un romanzo fa esattamente la stessa cosa: gli piace l'idea, la pensa a quel modo, per cui nel suo romanzo emergono poi idee che sembrano scopiazzate :D
Per questo dico che in fin dei conti anche tu "scopiazzi".
Nessuno riesce ad avere idee o gusti esclusivamente personali, perchè ci sarà sempre qualcuno che la penserà allo stesso modo, se non ugale in maniera molto simile.
Bye!

Ma non è la stessa cosa Valentina!! :D Io non vendo un romanzo guadagnandoci soldi sopra, è solo un'opinione! Su cui io posso esser d'accordo o meno, mica copio la loro opinioni!! ;) E per l'ennesima volta si travisa: non ho mai detto che è peccato "copiare" (devo averlo scritto almeno 10 volte, fate finta di non leggere? :D :) ), ho detto che occorrerebbe che chi legge sapesse, si infomarmasse, ne avesse coscienza; che è ben diverso dal dire: "copiare" è sbagliato, cosa che non ho mai detto. O è chiaro questo semplice concetto o è inutile discutere, no? Non mi si può far dire cose che non ho scritto! :D :)
 

velmez

Active member
il tuo concetto non è completamente sbagliato, la soluzione nasce dal lettore, però non dallo scrittore e soprattutto NON deve essere vincolante.
Personalmente se sono particolarmente interessata ad un autore mi informo sulla sua biografia e cerco di leggere molti scritti che lo riguardano, ma non vedo perchè tutti dovrebbero farlo...
non credo nemmeno che questo tipo di ricerca possa differenziare un buon lettore da un cattivo lettore...
tu continui a metterti sulla difensiva ma non hai ancora preso in considerazione le nostre obiezioni: il fatto è che la conoscenza è per forza di cose riciclata, e il fatto di prendere spunto da altre idee precedenti, che a loro volta hanno preso spunto da altre idee precedenti è scontato, ma può anche essere un punto di grande valore!
in definitiva: non è un parametro che infici una buona lettura!
tra l'altro, su quanti soldi ci faccia uno scrittore non andrei a sindacare... e Saramago non è certo lo scrittore che ci ha guadagnato più immeritatamente!
ah: quando io metto le faccine, le metto ponderate... non a caso dopo saccente ci avevo messo:wink: siamo permalosini?
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
il tuo concetto non è completamente sbagliato, la soluzione nasce dal lettore, però non dallo scrittore e soprattutto NON deve essere vincolante.
Personalmente se sono particolarmente interessata ad un autore mi informo sulla sua biografia e cerco di leggere molti scritti che lo riguardano, ma non vedo perchè tutti dovrebbero farlo...
non credo nemmeno che questo tipo di ricerca possa differenziare un buon lettore da un cattivo lettore...
tu continui a metterti sulla difensiva ma non hai ancora preso in considerazione le nostre obiezioni: il fatto è che la conoscenza è per forza di cose riciclata, e il fatto di prendere spunto da altre idee precedenti, che a loro volta hanno preso spunto da altre idee precedenti è scontato, ma può anche essere un punto di grande valore!
in definitiva: non è un parametro che infici una buona lettura!
tra l'altro, su quanti soldi ci faccia uno scrittore non andrei a sindacare... e Saramago non è certo lo scrittore che ci ha guadagnato più immeritatamente!
ah: quando io metto le faccine, le metto ponderate... non a caso dopo saccente ci avevo messo:wink: siamo permalosini?

L'hai scritto tu neh :D "tu lo fai ma non vedi perchè gli altri dovrebbero farlo" :D Anche io lo faccio, poi per me sarebbe bello lo facessero tutti, se poi non lo fanno affari loro non ho mai detto sia un obbligo :)
Per le idee riciclate ho risp a Vale nel mio mex prima di questo, non lo ripeto più visto che si fa finta di non capire :) ;)
Io invece amo le faccine, le metto quando posso :) Permalosino? Con chi non conosco? Direi proprio di no :D :D
 

velmez

Active member
l'unica cosa che non capisco a questo punto è: perchè giudicare un romanzo "discreto" solo perchè l'idea del soggetto non è originale?

soprattutto quando l'idea di base riguarda un fatto storico o sociologico è ovvio che possa essere sfruttato da molti, ma questo è un bene, non un male... :?
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
l'unica cosa che non capisco a questo punto è: perchè giudicare un romanzo "discreto" solo perchè l'idea del soggetto non è originale?

soprattutto quando l'idea di base riguarda un fatto storico o sociologico è ovvio che possa essere sfruttato da molti, ma questo è un bene, non un male... :?

Semplicemente perchè, come ho preso in mano "Cecità" e l'ho letto, immediatamente m'è venuto in mente: "questa idea non mi è nuova, viene dai Trifidi" e subito ha perso punti nella mia considerazione poichè l'idea fondamentale su cui si poggia il testo non è "originale" e nella mia valutazione finale questo non ha potuto non incidere! :D
Tanto per fare un altro esempio: uguale è stato leggere "The dome", misto tra Bradbury e Slonczewski, questo (insieme ad altro) ha inciso nel giudizio, negativo, finale :D
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ho "scoperto" qst discussione ormai sepolta da mesi solo per caso, e la "riesumo" non per riaccendere polemiche, ma perchè a suo modo mi ha quasi "intenerito": mi ha fatto ricordare il motivo per cui Des mi piace tanto!!! :) :D :)
I suoi commenti sulla "massa", sull'inconsapevolezza che tanti (anche se nn certo tutti) i lettori hanno di ciò che leggono, sono gli stessi che hanno costituito i nostri primi scambi in mp, e sono quelli che hanno "risvegliato" qualcosa in cui io ho sempre creduto... Insomma anzichè sentirmi "offesa" dalle sue presunte "accuse", ho pensato che (nel mio personalissimo caso) fossero assolutamente veritiere e che io, che mi sono sempre ritenuta un'accanita e appassionata lettrice, in realtà leggevo un po' così, trascurando opere imprescindibili e mantenendomi su altre solo in superficie...
Allora mi sono chiesta: nn è certo un delitto, ma è quello che voglio? Il punto è: SO cosa leggo, SO che lettrice sono e soprattutto SONO LA LETTRICE CHE IO VOGLIO ESSERE??? Perchè alla fine è questo, no? Dobbiamo soddisfare noi stessi, mica qualcun altro!!! E io (ripeto, sto riportando quelle che sono state le mie personalissime considerazioni) nn volevo essere quella lettrice un po' superficiale che per una serie di ragioni stavo diventando...
Per questo e solo per questo apprezzo "chiunque" (in questo caso Des) mi dia l'occasione di fermarmi a pensare, a ponderare e solo dopo a ripartire.Se da questo traggo qualcosa di buono il merito non è mica suo, è mio!!! Però non è una cosa bellissima cogliere le opportunità che la vita ci offre per metterci in discussione, da qualsiasi parte esse provengano?
Non so, forse è proprio questione di carattere: ho sempre amato i "pungoli" e più sono "efficaci" (quindi per forza di cose fanno un po' soffrire) e più mi piacciono (che masochista, eh???:wink:) perchè se non li avessi, per come sono fatta io, mi "adagierei", facendomi scivolare inesorabilmente nell'inconsapevolezza, che è la cosa che più detesto e più temo al mondo...
Ecco... tutto qui! Ho toccato poco la questione "letteratura" (io fra l'altro amo Saramago e nessuno mi farà cambiare idea!!!), ma ho avuto l'occasione per condividere un mio pensiero...
 
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