sinceramente non saprei...
sono contento di quello che ho e di quello che sono, non ho desideri particolari.
Semmai ho il timore che le cose possano peggiorare o precipitare.
L'importante e' sapersi accontentare.
A volte si vorrebbe altro, ma basta guardarsi in giro e chi sembra piu' felice, piu' fortunato, piu' sereno, ad un esame piu' attento ed approfondita si scopre poi che in realta' non lo e' e guardando invece chi e' realmente meno fortunato (ed appare evidente che lo sia) ci si accorge invece di essere tutto sommato fortunati.
(NB: ho parlato in generale di fortuna e di essere fortunati per semplificare, ma in realta' intendevo qualsiasi cosa tipo serenita', felicita', sicurezza... e tutto il resto).
Secondo me la cosa piu' difficile e' riuscire a vivere il presente e saper apprezzare quello che si ha nel presente (senza rivangare il passato che non puo' piu' essere in alcun modo rivissuto e cambiato e senza temere il futuro che non e' ancora arrivato).
Forse le cose che mi mancano sono una maggior saggezza (applicata alla realta': un conto e' dirlo un conto e' farlo), una maggior capacita' di vivere il presente istante dopo istante, il saper riconoscere i momenti positivi.