Continuo a far parlare i libri...
«Nemmeno il ghiaccio stesso riesce a darsi un freno e si sposta verso sud, dove si scioglie. È la via che porta alla sua morte, eppure non può fare a meno di seguirla. È difficile da spiegare, ma il mio destino è lo stesso del ghiaccio, anch’io mi ritraggo e mi assottiglio. Sono in costante movimento, mia cara, mi sciolgo via via che mi sposto verso sud. Sono come il ghiaccio, non riesco a fermarmi. Vado sempre più giù trascinando tutto con me, e solo io sopravvivo alla caduta, mia cara, come è già successo molte volte.»
Da «La Valle dei Fiori», di Niviaq Korneliussen (trad. Francesca Turri).
Primo romanzo groenlandese a vincere il Premio del Consiglio Nordico, un'opera di potente poesia che va dritto al cuore del dibattito odierno sull'identità e dà voce ai giovani inuit del XXI secolo.