Dallolio
New member
Le immagini terrificanti della nostra infanzia sono di solito relegate in un angusto spazio della nostra mente, occupata dalla quotidianità, dal divertimento o dalla riflessione.
Questo apparato iconografico presente nella nostra mente affiora a volte nel nostro onirico, ma al di là di questo non ha alcun ruolo, tanto che quasi tutti noi siamo pronti a qualificare queste cose come sciocchezze indegne di una mente adulta.
Personalmente non ho mai creduto al soprannaturale, anche perchè il lungo studio della filosofia ha irrobustito in me la razionalità e indebolito la parte più irrazionale... tuttavia devo ammettere che in una situazione pericolosa e misteriosa dopo poche ore tutto questo gigantesco apparato immaginativo (spettri, mostri, diavoli) tornerebbe attivo.
Quanti di noi manterrebbero la propria razionalità in un solitario cimitero di campagna flagellato da una pioggia battente?
Questo apparato iconografico presente nella nostra mente affiora a volte nel nostro onirico, ma al di là di questo non ha alcun ruolo, tanto che quasi tutti noi siamo pronti a qualificare queste cose come sciocchezze indegne di una mente adulta.
Personalmente non ho mai creduto al soprannaturale, anche perchè il lungo studio della filosofia ha irrobustito in me la razionalità e indebolito la parte più irrazionale... tuttavia devo ammettere che in una situazione pericolosa e misteriosa dopo poche ore tutto questo gigantesco apparato immaginativo (spettri, mostri, diavoli) tornerebbe attivo.
Quanti di noi manterrebbero la propria razionalità in un solitario cimitero di campagna flagellato da una pioggia battente?