sergio Rufo
New member
ciao caro michele, hai ragione Pasternak conosceva benissimo quello che scriveva. Oltretutto lo ha scritto benissimo, probabilmente anche lui era cosi'.
Ma vedi, nonostante un libro possa piacerci, dobbiamo affinare il senso critico: quale visione del mondo e dell'uomo ci da' , questa storia? e' questa la domanda da porsi.
Fondamentalmente l'invertebratezza dello Zivago non sta' nella questione di cuore e d'amore; fosse solo quello.
La questione " indecisa" dello Zivago e' un altra: quale mondo si vuole vedere?
E il nostro dottorino mentre disserta bene sulla vita ( eterna rielaborazione di se stessa) non s'accorge che il " segno" da lui lasciato in ogni situazione e' ben poca cosa, direi cosa nulla.
Subisce l'evento della storia; subisce l'evento della sua vita; persino le emozioni sono li' in sospeso, appese per aria, un poco dondolanti.
Qui, in questo Zivago manca proprio l'imprimatur ad una vita " attiva": il signor Zivago, detto in una parola, manca di carattere.
E si sa, il carattere e' tutto nella vita.
Chamfort scrisse: Un uomo senza carattere non e' un uomo, e' una cosa.
Pari pari a Zivago cosa tra le cose di questo libro.
Ma vedi, nonostante un libro possa piacerci, dobbiamo affinare il senso critico: quale visione del mondo e dell'uomo ci da' , questa storia? e' questa la domanda da porsi.
Fondamentalmente l'invertebratezza dello Zivago non sta' nella questione di cuore e d'amore; fosse solo quello.
La questione " indecisa" dello Zivago e' un altra: quale mondo si vuole vedere?
E il nostro dottorino mentre disserta bene sulla vita ( eterna rielaborazione di se stessa) non s'accorge che il " segno" da lui lasciato in ogni situazione e' ben poca cosa, direi cosa nulla.
Subisce l'evento della storia; subisce l'evento della sua vita; persino le emozioni sono li' in sospeso, appese per aria, un poco dondolanti.
Qui, in questo Zivago manca proprio l'imprimatur ad una vita " attiva": il signor Zivago, detto in una parola, manca di carattere.
E si sa, il carattere e' tutto nella vita.
Chamfort scrisse: Un uomo senza carattere non e' un uomo, e' una cosa.
Pari pari a Zivago cosa tra le cose di questo libro.