mi ricordo quando...

Dallolio

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Ricordo una gioia aggressiva, la gioia di neve e di freddo dei miei 20 anni... ricordo la mia mano nelle sue e la paura, ricordo quel caldo contatto sconvolgente della sua forte presa. Ricordo un finto litigio nella neve, una rincorsa e un bacio, il più divino tra tutti i baci, talmente impalpabile e puro da essere invidiato anche dalla vergine Maria...
Ricordo il suo corpo forte e sottile tra le mie braccia, le risate incerte di ragazza, la sua timidezza e la sua sensualità acerba, ricordo l'asfalto che giocava con la luce lunare riflessa dalla neve, ricordo il notturno chiarore.
Ricordo l'avvicinarsi al ponte, i discorsi segreti e irripetibili, ricordo la santità dell'adolescenza; ricordo l'ombra che dal suo sorriso arrivò e, con la dolcezza della carezza mi uccise.
Quel nome volgare, il suo amato fu per me l'ultimo nome: da quel momento io vissi come il Cavaliere Povero di Puskin...

Viveva al mondo un cavaliere povero
silenzioso e semplice
d’aspetto tetro e pallido
d’animo ardito e onesto
Egli aveva una sola visione
alla mente incomprensibile
che profondamente
si era impressa nel suo cuore
Da quel momento, arso nell’anima
più le donne non guardò
e fino alla bara con nessuno
volle dire una parola
Al collo il rosario si legò
e dal volto la celata
dinanzi a nessun più levò.
Ricolmo di puro amore
fedele al dolce sogno
A.M.D. con il suo sangue
scrisse sullo scudo
E nei deserti della Palestina
mentre i paladini si lanciavano
in battaglia,per le rupi
a gran voce invocando le dame.
Lumen coeli,sancta Rosa
gridava egli feroce e focoso
e come tuono la sua minaccia
atterriva i musulmani.
Ritornato al suo castello lontano
visse segregato,
sempre muto,sempre triste,
finchè folle morì
(ALEXANDR SERGEEVICH PUSKIN )
 

Valentina Bellucci

La Collezionista di Sogni
Mi ricordo le frasche dell'ulivo, l'odore pungente dell'erba...
mi ricordo di quel giorno, quando una gazza ladra si alzò in volo e non c'era un alito di vento...
...quella sera, con le lucciole a fare da tappezzeria su uno sfondo di cespugli.
Il sussurro di un grillo, il tremore delle stelle...
...mi ricordo... casa mia.
 

maurizio mos

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Mi ricordo...

Mi ricordo, ero bambino, d'estate uscivo la sera, dopo cena, con i miei, si andava su su per i giardini, poi su molo Italia, con le luci del porto, poi ancora ai guardini, fino al palco della musica, dove la banda della Marina suonava la ritirata e marciava verso la caserma e noi tornavamo a casa nell'aria calda della notte
 

maurizio mos

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Mi ricordo...

Mi ricordo quando, d'estate, su in campagna, si camminava piano lungo la strada, alla sera e le lucciole pulsavano nei campi. Si attraversava il fiume sul lungo ponte di ferro e legno, la luna inondava il greto e le colline di luce azzurra e io cercavo il coraggio di baciare la ragazza che avevo al fianco
 

maurizio mos

New member
Mi ricordo ... l'odore pungente dell'erba...
mi ricordo di quel giorno, quando una gazza ladra si alzò in volo e non c'era un alito di vento...
...quella sera, con le lucciole ...
Il sussurro di un grillo, il tremore delle stelle...
...mi ricordo... casa mia.


Quel "mi ricordo... casa mia" mi ha commosso: forse perché anch'io ricordo casa mia, che non c'è più, o meglio la casa c'è ancora ma non c'è più il mondo che la circondava.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
mi ricordo...
è molto recente come ricordo, perchè risale all'estate scorsa! eravamo in norvegia e, alla fine del nostro bel viaggio che ci ha portato fino a Caponord, siamo ritornati a Oslo! Ero già andata a vedere a inizio vacanza il Museo Nazionale con le opere più famose di Munch (il mio pittore preferito, ho una vera adorazione per lui!!!), ma mi mancava il Museo di Munch, con più di 10mila opere...
Mi ricordo (nn me lo dimenticherò mai, temo!) il momento in cui, entusiasta, piena di emozioni e di aspettative, ho fatto per varcare la soglia del Museo per scoprire...
che era chiuso!!! :shock: dal giorno prima!!! :paura: per 15 giorni!!!:MM e il motivo??? un semplice cambio di esposizione!!! :W
Inutile dire che era il penultimo giorno della nostra vacanza e che, se fossi andata all'inizio, prima di partire per il nord, lo avrei trovato aperto!!! :WHY
Mi ricordo la delusione, il dolore cocente, la rabbia... come si può spiegare quanto ci sia rimasta male senza essere presa per "pazza" ??? :-(
 

Mary70

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Mi ricordo i campeggi con i miei genitori e i loro amici!!! Avevamo tende da campeggio enormi e superattrezzati!!!! Non ci facevamo mancare nulla!!!:mrgreen:
Mi ricordo una pessima vacanza ad Alghero dalle mie cugine di secondo grado. Avevo 12 anni, loro erano tutte più grandi di me, e non facevano altro che dirmi che ero una ragazzina strana perchè leggevo sempre! In realtà capitava che nel pomeriggio sia gli zii che loro facevano una pennichella di un paio d'ore. Io che non dormivo dopo pranzo, mi annoiavo e allora leggevo. E quando mi portavano al mare, mi mollavano da sola alla spiaggia perchè loro stavano con i fidanzatini che non volevano "la bambinetta" tra i piedi! E allora leggevo!:wink:
Mi ricordo gli anni dell'adolescenza con la mia migliore amica: ci siamo divertite come matte!!!!:mrgreen::HIPP
 

zanblue

Active member
Mi ricordo quando...
il mio fantastico nonno materno Enrico,di nascosto mi insegnò a guidare l'auto e a sparare.
Lo ringrazierò per sempre per avermi insegnato a guidare,meno per l'altra attività.
Ero troppo piccola io e anche i miei timpani.
Risultato? Non assisto MAI ad uno spettacolo di fuochi d'artificio,senza i tappi per le orecchie! :oops: :oops:
 

velvet

Well-known member
Primi anni 70',mi ricordo che all'asilo dalle suore,ci facevano cantare
tutte le mattine "Bella,ciao",....é questi sono solo gli inizi,della mia strana esistenza! :paura:

Anche a me le suore all'asilo facevano cantare ogni giorno "Bella ciao", avevo 3 anni e la bandierina tricolore...
Era l' 82 perchè poi in estate riutilizzai la bandierina :wink:
 

zanblue

Active member
Anche a me le suore all'asilo facevano cantare ogni giorno "Bella ciao", avevo 3 anni e la bandierina tricolore...
Era l' 82 perchè poi in estate riutilizzai la bandierina :wink:

Velvet io e te allora,siamo state le uniche ad aver incontrato delle suore
"anomale"!Per me niente bandierina,ma ci facevano indossare degli orribili cappellini da
marinaretti,color arancione con un'ancora blu!
Mai più portati copricapi da allora,in Italia.
Qui se non mi metto la paschmina in testa mi arrestano! :mrgreen:
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
esisteva ancora quel fosso, il grande tronco dell'ontano, un pomeriggio di febbraio, un piovasco improvviso, le biciclette, le risate..
 

ila78

Well-known member
mi ricordo...
è molto recente come ricordo, perchè risale all'estate scorsa! eravamo in norvegia e, alla fine del nostro bel viaggio che ci ha portato fino a Caponord, siamo ritornati a Oslo! Ero già andata a vedere a inizio vacanza il Museo Nazionale con le opere più famose di Munch (il mio pittore preferito, ho una vera adorazione per lui!!!), ma mi mancava il Museo di Munch, con più di 10mila opere...
Mi ricordo (nn me lo dimenticherò mai, temo!) il momento in cui, entusiasta, piena di emozioni e di aspettative, ho fatto per varcare la soglia del Museo per scoprire...
che era chiuso!!! :shock: dal giorno prima!!! :paura: per 15 giorni!!!:MM e il motivo??? un semplice cambio di esposizione!!! :W
Inutile dire che era il penultimo giorno della nostra vacanza e che, se fossi andata all'inizio, prima di partire per il nord, lo avrei trovato aperto!!! :WHY
Mi ricordo la delusione, il dolore cocente, la rabbia... come si può spiegare quanto ci sia rimasta male senza essere presa per "pazza" ??? :-(

In tema di delusioni di tipo "monumentale" in tutti i sensi....mi ricordo quando qualche anno fa sono stata per la prima (e aimé unica per ora) volta a Versailles, chi mi conosce sa che annovero quella visita come un momento topico della mia esistenza, arrivo alla Galleria degli Specchi...ed è in restauro!!!!! :W:W:W Tutta coperta, non ho visto nulla....mi veniva da piangere...
 

Nerst

enjoy member
mi ricordo quando da piccolissima, prima di recarmi a scuola elementare, inzuppavo il trancino del mulino bianco nel latte caldo e puntualmente un pezzo cadeva nella tazza un attimo prima di morderlo.
 

maurizio mos

New member
Mi ricordo..

mi ricordo quando si preparava il Presepe, una grande tavola con i prati fatti di zolle di muschio, le montagne di carta e le casette con le finestre fatte con carta colorata. Il lago era uno specchietto e i sentieri strisce di farina dove pecore a pastori camminavano con il naso all'insù guardando il cielo di carta azzurra trapuntata di stelle dorate.
 

darida

Well-known member
Mi ricordo le pennichelle nel lettone con la Olly - la mia mammotta- tra quelle lenzuola tesissime di ...non saprei se cotone duro, lino morbido o magari solo inamidate... non mi ricordo :wink:

Mi ricordo le mie povere guanciotte strette tra il pollice e l'indice di carta vetrata della zia Annunciata, una vecchina che avra' pesato 40 kili scarsi in inverno con su il palto' pesante, ma con la presa micidiale di un boa constrictor :mrgreen:

Mi ricordo la nuovola di fumo da Muratti che avvolgeva me e la nonna Trieste :HIPP
quando ci davamo dentro a fumare come matte...quando ancora fumavo


e mi ricordo anche che non c'era legame di sangue ne' con una ne' con l'altra, erano parentele di quartiere, ma non per questo meno intense :)
 
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