Poeta turco

[maurizio mos]

Oggi è la giornata internazionale della poesia e questo mi ha fatto venire in mente...
Anni fa, diciamo 35 anni fa, una persona molto cara mi regalò un libro di poesie di un poeta turco. Il libro andò perso per ragioni che qui è inutile spiegare e del poeta ricordo solo una poesia intitolata (credo) "Ama la vita" o qualcosa di simile e un verso
"...ama la vita, ma amala a tal punto
che a sessant'anni pianterai gli ulivi
ma non per lasciarli ai tuoi figli..." che cito a braccio.
Qualcuno sa darmi un'indicazione?

 

[zanblue]

Carissimo Maurizio,secondo me tu stai cercando la poesia :"Alla vita" del poeta
Nazim Hikmet,nato a Salonicco,che però all'epoca faceva parte dell'impero ottomano.
E' considerato turco,essendo nato nell'allora territorio turco.
Non riesco ad inviarti la poesia,...mi viene censurata,essendo stato un ribelle,infatti ha trascorso
troppi anni della sua vita in prigione.
E' lo stesso autore della poesia sugli uomini,che l'attrice Margherita Bui,legge nel bellissimo film
"Le fate ignoranti" del regista turco Ferzan Ozpetek.

La poesia "Ama la vita" é una poesia che fu scritta da Madre Teresa di Calcutta.

 

[maurizio mos]

Carissimo Maurizio,secondo me tu stai cercando la poesia :"Alla vita" del poeta
Nazim Hikmet,nato a Salonicco,che però all'epoca faceva parte dell'impero ottomano.
E' considerato turco,essendo nato nell'allora territorio turco.
Non riesco ad inviarti la poesia,...mi viene censurata,essendo stato un ribelle,infatti ha trascorso
troppi anni della sua vita in prigione.
E' lo stesso autore della poesia sugli uomini,che l'attrice Margherita Bui,legge nel bellissimo film
"Le fate ignoranti" del regista turco Ferzan Ozpetek.

La poesia "Ama la vita" é una poesia che fu scritta da Madre Tresa di Calcutta.

Probabilmente è quello, bravissima Zan sei fantastica! Devo aver sovrapposto i titoli delle poesie.
Sì, ricordo (son passati 36 anni, abbi pietà!) che nella presentazione del libro parlavano effettivamente di una sua opposizione al governo turco. Essendo un greco di Salonicco mi pare ovvio. Oggi pomeriggio se ho tempo o domani passo dalla mia libreria (nel senso che vado sempre lì) e farò venire un accidente alla commessa chiedendole di recuperarmi un suo libro.