Posto qui la mia opinione in modo necessariamente stringato, dato lo spazio a disposizione.
Paragone (inevitabile) con le precedenti "riduzioni televisive" 1969/70 con Buazzelli, Ferrari & C.: improponibile, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
Ambientazione ed epoca: Roma, evidentemente fine 1962 (non prima) 1963 (al massimo fine 63 primi 64). Ambientazione affidata agli abiti, improponibili quelli di Archie, nessuno in quegli anni vestiva davvero così, ben fatte le divise della PS, precise nei particolari; e alle auto, in questo caso con molte superficialità: la giornalista/contessa gira in Topolino (!), a quell'epoca ormai quasi scomparsa dalle strade e comunque inadatta al personaggio, si intravede un'Aurelia B24, più o meno idem...
Motivo del trasferimento a Roma: "incomprensioni" con il capo del F.B.I. Possibile (vedasi "Nero Wolfe contro l'F.B.I." Mondadori e "Il pesce più grosso" RAI 1969.
Personaggi: Nero Wolfe (troppo poco ponderoso, era 1/7 di tonn!) e Archie ridotti a macchiette, con ammiccamenti, sorrisini e battibecchi del tutto estranei ai personaggi. In più con una recitazione (colpa dei dialoghi?) che... Insomma assolutamente no.
Gradevole invece Luotto cuoco (ma dov'è finito il fedele Fritz?) che dà molta dignità a un personaggio nato evidentemente macchietta e disinvoltamente resa la giornalista. Velo pietoso sul "privato", normali gli altri.
Storia: "La traccia del serpente" è ben resa, semplificata ma resa più scorrevole. E' una delle prime avventure di N.W., scritta nel 1936 (e si sente) ma ambientata nel "33. Qui si avvertono i limiti del trasferimento in Italia dove Wolfe non può avere i rapporti con Polizia e magistratura pensati da Rex Stout. Balza agli occhi nell'assurda scena in Questura, priva di senso logico e infatti nel libro Archie parla con il procuratore. Sarà evidentemente il limite strutturale di tutta la serie che, a seconda delle storie scelte, costringerà ad acrobazie di adattamento (spero, a meno che non replichino la predetta scena...) e comunque potrebbe ledere l'impianto dei racconti.
Ulteriore limite "italiano": negli USA è possibile ma da noi, una pista per aerei nel proprio terreno con tutte le norme sul volo e gli spazi che abbiamo... vabbè, non è importante
Curiosità: La scena dell'assaggio delle birre è molto bella. Nel libro Wolfe assaggia le birre per scegliere tra quelle di contrabbando e quelle legali (anno 1933, ricordiamolo), ieri sera per conoscere le birre acquistabili in Italia. Ben fatto. Le "salsicce mezzanotte" sono una ricetta segreta che Wolfe ottiene per aver scagionato il cuoco creatore ("Alta cucina")
Comunque all’inizio mi pare che avvertono che la storia è “ispirata” ai romanzi di Rex Stout, Quindi…