Prendo questa domanda da uno spunto che mi ha dato l'utente Dory: i più grandi scrittori di tutti tempi, Manzoni, Dante, Hugo, mentre scrivevano I Promessi Sposi, la Divina Commedia, I miserabili, sapevano che quelle loro opere sarebbero diventate le più grandi opere di tutti i tempi, studiate in tutti i paesi del mondo da tutti i giovani, lette anche a distanza di '700 anni?, o non ne avevano la consapevolezza, e credevano solo che sarebbero state opere "comuni"?
Io credo che loro sapessero che quelle opere sarebbero diventate capolavori assoluti: Dante mise, se non sbaglio, 16 anni a comporre la sua opere, con una cura estrema e dando un significato simbolico a tutto. Io credo che lui sapesse, e voi?
Io credo che loro sapessero che quelle opere sarebbero diventate capolavori assoluti: Dante mise, se non sbaglio, 16 anni a comporre la sua opere, con una cura estrema e dando un significato simbolico a tutto. Io credo che lui sapesse, e voi?