5° Poeticforum - Le poesie che amiamo

Antonia

New member
Da lontano

Pierluigi Cappello

Qualche volta, piano piano, quando la notte
si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie
di silenzio,
e non c’è più posto per le parole,
e a poco a poco si raddensa una dolcezza
intorno
come una perla intorno al singolo grano
di sabbia,
una lettera alla volta pronunciamo
un nome amato
per comporre la sua figura; allora
la notte diventa cielo
nella nostra bocca, e il nome amato
un pane caldo, spezzato

Amo tantissimo questo poeta.
Leggendo questa poesia mi viene l'istinto di guardarne il contrasto tra luce e buio e i suoi colori che si trasformano e danno vita al sapore: il colore nero blu della notte e il silenzio (maschile e femminile, yin e yang che si fondono); la dolcezza dorata del grano di sabbia come una perla (ancora femminile e maschile) che sanno di luce (e arriva la parola); e dall'amore del grano di sabbia e della notte nasce il pane, la parola, la poesia.
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Grazie Antonia, per essere intervenuta con il tuo bel commento :)
Credo che qui si possa chiudere, vado ad aprire il 6° Poeticforum e mi raccomando, sbizzarritevi :mrgreen:
 
P

ParallelMind

Guest
Da lontano

Pierluigi Cappello

Qualche volta, piano piano, quando la notte
si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie
di silenzio,
e non c’è più posto per le parole,
e a poco a poco si raddensa una dolcezza
intorno
come una perla intorno al singolo grano
di sabbia,
una lettera alla volta pronunciamo
un nome amato
per comporre la sua figura; allora
la notte diventa cielo
nella nostra bocca, e il nome amato
un pane caldo, spezzato

Io credo che trasmetta bene il loro amore,quell'ultima frase.Nessuna donna avrebbe saputo renderlo cosi`caldo quel pane(corpo) spezzato.Testimonianza del miracolo del loro amore.
 
Alto