Lucinda Matlock
Ehi, siamo qui!
Tratta dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, mi ha sempre colpito più di altre, forse perché ho conosciuto persone, anche molto vicine a me, che hanno perso dei figli e si sono chiuse nel loro dolore, cosa che a me è sempre sembrata l'unica reazione possibile di fronte a quella che è forse la peggiore tragedia che possa capitare, poiché in contrasto con il decorso naturale della vita e delle cose. Qui invece è palpabile, tra le righe, la vitalità di questa donna che immagino grassa, rossa in volto e sempre sorridente nonostante, come le classiche donne di campagna, nonostante i dolori e le fatiche che la vita le ha riservato. Tanto vitale da disprezzare (bonariamente) noi che non abbiamo la sua forza, che proviamo sentimenti negativi, che ci arrabbiamo, che magari ci lamentiamo continuamente per il lavoro o per questioni anche di poca importanza legate alla quotidianità. Leggendo l'ultimo verso mi viene voglia di mandarla a quel paese, ma provo un'intensa ammirazione per lei, chissà quante Lucinda Matlock esistono nella realtà, purtroppo poche, temo.
Ehi, siamo qui!
Tratta dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, mi ha sempre colpito più di altre, forse perché ho conosciuto persone, anche molto vicine a me, che hanno perso dei figli e si sono chiuse nel loro dolore, cosa che a me è sempre sembrata l'unica reazione possibile di fronte a quella che è forse la peggiore tragedia che possa capitare, poiché in contrasto con il decorso naturale della vita e delle cose. Qui invece è palpabile, tra le righe, la vitalità di questa donna che immagino grassa, rossa in volto e sempre sorridente nonostante, come le classiche donne di campagna, nonostante i dolori e le fatiche che la vita le ha riservato. Tanto vitale da disprezzare (bonariamente) noi che non abbiamo la sua forza, che proviamo sentimenti negativi, che ci arrabbiamo, che magari ci lamentiamo continuamente per il lavoro o per questioni anche di poca importanza legate alla quotidianità. Leggendo l'ultimo verso mi viene voglia di mandarla a quel paese, ma provo un'intensa ammirazione per lei, chissà quante Lucinda Matlock esistono nella realtà, purtroppo poche, temo.