Matheson, Richard - Io sono leggenda
- Creatore Discussione f.melillo
- Data di inizio
zio Fester
New member
Il mio primo messaggio voglio dedicarlo a questo capolavoro!!! a prescindere dal genere (che mi piace) e' proprio lo stile di Matheson ad essere inquietante, e in "Tre millimetri al giorno" la sua inquietudine diventa a tratti paranoica. :OO
Matheson e' un genio! :ad:
Matheson e' un genio! :ad:
Asimov
New member
Sono contento che qualcuno legga e dia pareri positivi su autori e scritti di fantascienza 
Se mi è consentito, visto che si parla di Matheson, romanzi e film tratti dai suoi romanzi, vorrei consigliare:
- "Tre millimetri al giorno" da cui è stato tratto "Radiazioni BX: distruzione uomo"
- "Al di là dei sogni", il cui film (molto bello a mio modo di vedere, porta lo stesso titolo ed è interpretato da un grande: Robin Williams.
Se mi è consentito, visto che si parla di Matheson, romanzi e film tratti dai suoi romanzi, vorrei consigliare:- "Tre millimetri al giorno" da cui è stato tratto "Radiazioni BX: distruzione uomo"
- "Al di là dei sogni", il cui film (molto bello a mio modo di vedere, porta lo stesso titolo ed è interpretato da un grande: Robin Williams.
Guglielmo da Baskervill
New member
Ho visto il film ma non ho letto il libro. Non mi è piaciuto proprio...mettendo da parte Smith, il film è stato girato proprio male. Visto che si parla così bene del libro allora lo leggerò, anche perchè l'idea della storia non è male D
EgidioN
New member
Lo aggiungo alla wish. Io ho visto il film tanto tempo fa e mi era piaciuto tutto sommato, anche se mi ha lasciato un pò perplesso perchè mi aspettavo di più. Credo che nel libro potrei trovare la soddisfazione che cercavo da un'idea così intrigante. (Sempre se riesco a superare la straziante parte del decesso del cane)
mame
The Fool on the Hill
Ti capisco. Quando ho visto il film l'altra sera mi ci sono veramente imbestialita. :W
Ehm...temo di arrivare un po' in ritardo, ma se si tratta di Matheson, il mio autore preferito di SF, non resisto. Molto bello il libro e non male il film con Charlton Eston. Oltre agli ottimi consigli già dati (Tre millimetri al giorno ecc.) vi consiglio caldamente, se lo trovate ancora, il cofanetto in 4 volumi ( Titolo = Shock!) dove ci sono praticamente tutti i suoi racconti ed è in questi, secondo me, che Richard dà il massimo di sè. Scrittore poco prolifico purtroppo, ma con altissimo tasso di libri eccellenti, alcuni veri capolavori della SF, a parte l'ultimo che era meglio se non usciva.
Un saluto
Belvet
Un saluto
Belvet
Possibili spoiler
Ottima lettura, incalzante, veloce, finalmente un libro che mi veniva voglia di prendere in mano e finire il prima possibile (non mi succedeva da mesi).
La storia è originale: finalmente niente vampiri innamorati o Conti assetati di sangue e basta. Qui la storyline si estende anche alla biologia cellulare e alla batteriologia, senza mai diventare pedante o oscuro, così come sono molto suggestive le illazioni di Matheson sulle leggende legate ai vampiri (bella l'ipotesi che il paletto infilzato introduca aria nei tessuti e li faccia dissolvere, interessante che sia il solfuro di allile all'interno dell'aglio a repellere i vampiri). Anche la psicologia del protagonista, Neville, è ben delineata per tutte le 200 pagine - c'è tutto, il dispiacere di non aver salvato moglie e figlia con cui convivere, il dolore represso, l'inadeguatezza, il fatto di parlare da solo, di finire per affogare la frustrazione e la depressione in alcool e sigarette. Mi sono piaciuti anche i flashback, superbo quello del ritorno della moglie dalla tomba (peccato che non racconti come poi la seppellisca nella cripta). La cosa che ha lasciato perplesso anche me, come Dallolio, è la differenziazione, peraltro poi non chiarita, tra vampiri morti, quelli ancora vivi e pensanti, quelli in coma durante il giorno e quelli che stavano addirittura sotto terra. Mi lascia perplesso anche l'uccisione di Cortman all'ultimo da parte della nuova società. Mi è sembrato un "facciamo di tutt'un'erba un fascio", quando invece Ben Cortman era un vampiro pensante e parlante alla stessa stregua di Ruth. Pazienza, forse Matheson ha lasciato il dubbio nel lettore apposta.
Lo stile è dinamico, moderno, martellante e ansiogeno.
Molto bene, una lettura da consigliare
4/5
Ottima lettura, incalzante, veloce, finalmente un libro che mi veniva voglia di prendere in mano e finire il prima possibile (non mi succedeva da mesi).
La storia è originale: finalmente niente vampiri innamorati o Conti assetati di sangue e basta. Qui la storyline si estende anche alla biologia cellulare e alla batteriologia, senza mai diventare pedante o oscuro, così come sono molto suggestive le illazioni di Matheson sulle leggende legate ai vampiri (bella l'ipotesi che il paletto infilzato introduca aria nei tessuti e li faccia dissolvere, interessante che sia il solfuro di allile all'interno dell'aglio a repellere i vampiri). Anche la psicologia del protagonista, Neville, è ben delineata per tutte le 200 pagine - c'è tutto, il dispiacere di non aver salvato moglie e figlia con cui convivere, il dolore represso, l'inadeguatezza, il fatto di parlare da solo, di finire per affogare la frustrazione e la depressione in alcool e sigarette. Mi sono piaciuti anche i flashback, superbo quello del ritorno della moglie dalla tomba (peccato che non racconti come poi la seppellisca nella cripta). La cosa che ha lasciato perplesso anche me, come Dallolio, è la differenziazione, peraltro poi non chiarita, tra vampiri morti, quelli ancora vivi e pensanti, quelli in coma durante il giorno e quelli che stavano addirittura sotto terra. Mi lascia perplesso anche l'uccisione di Cortman all'ultimo da parte della nuova società. Mi è sembrato un "facciamo di tutt'un'erba un fascio", quando invece Ben Cortman era un vampiro pensante e parlante alla stessa stregua di Ruth. Pazienza, forse Matheson ha lasciato il dubbio nel lettore apposta.
Lo stile è dinamico, moderno, martellante e ansiogeno.
Molto bene, una lettura da consigliare
4/5
ila78
Well-known member
Un piccolo libro un grande risultato. Così definirei quest'opera di Matheson che è un concentrato di emozioni, suspence, paura, attese. Era tanto che non mi capitava di spaventarmi, gioire e dispiacermi così tanto leggendo un libro. Il finale poi è completamente inaspettato e ribalta tutte le convinzioni che il povero lettore si era fatto (faticosamente) fino a quel momento. Mi ha colpito molto la considerazione finale di Neville che accetta la morte e dice "Adesso sono io il diverso".
Assolutamente consigliatissimo. Voto 4/5
Non do il massimo dei voti solo perchè.....finisce troppo in fretta!!!! :wink:
Assolutamente consigliatissimo. Voto 4/5
Non do il massimo dei voti solo perchè.....finisce troppo in fretta!!!! :wink:
mame
The Fool on the Hill
Ho letto il libro perché mi era piaciuto il film, ma già dalle prime pagine si capisce che il film è stato liberamente tratto dal libro: il protagonista è di origini anglo-tedesche, biondo, con gli occhi azzurri, e per il film hanno scelto Will Smith... (forse perché ormai aveva fatto tanti di quei film da supereroe che nell'immaginario collettivo era il più adatto a "essere leggenda"). Il libro non mi è piaciuto. E' ingenuo e spesso assurdo nella trama. Varrebbe la pena di leggersi soltanto il capitolo dell'incontro con il cane, che è un piccolo capolavoro. Per chi ha esperienza di cani, le reazioni di questa povera bestiola sono raccontate con un verismo commovente, e la sua fine è straziante per il lettore. L'unico brano davvero coinvolgente di tutto il libro. Per il resto, si può vivere tranquillamente senza leggerlo.
Se vuoi puoi aprire una discussione apposita nella piccola biblioteca :wink:
Ho finito ieri di leggere il libro, era nella mia libreria da 20 anni.
Decisamente un bel libro (8,5/10) che merita di essere letto. Ero partito forse con troppe aspettative e quindi sono rimasto leggermente "deluso".
Cerco sempre di liberarmi delle aspettative (indirettamente basate sui giudizi degli altri) perché sono pericolose, purtroppo non sempre mi riesce.
Comunque un libro di cui consiglio la lettura, a prescindere dal giudizio soggettivo offre interessanti spunti di riflessione.
Decisamente un bel libro (8,5/10) che merita di essere letto. Ero partito forse con troppe aspettative e quindi sono rimasto leggermente "deluso".
Cerco sempre di liberarmi delle aspettative (indirettamente basate sui giudizi degli altri) perché sono pericolose, purtroppo non sempre mi riesce.
Comunque un libro di cui consiglio la lettura, a prescindere dal giudizio soggettivo offre interessanti spunti di riflessione.
