hahahahhh, Santa Elisa ...
Nella valutazione dei personaggi, l'impressione che mi lasciano, ho trovato non raramente discrepanza tra l'idea che mi formavo nella lettura dei libri, e quella restituita dalla visione degli attori che li interpretano nelle riduzioni televisive/cinematografiche.
Qualcosa di simile ai tuoi giudizi l'ho provato anch'io, nei confronti di quei due.
Ho col tempo dedotto -mio punto di vista- che dall'eroe si pretende più "grandezza" e votazione del se al sacrificio, con fede "mistica" nei grandi ideali, doti che spesso ce li presentano un po' distaccati dalla vita reale.
Accanto a loro troviamo immancabilmente le "menti" che lavorano per tenerli sul seminato: personaggi che della vita e dell'uomo, viceversa, conoscono ogni segreto e risvolto.
Credo che in più, noi moderni e pratici, si abbia la tendenza a guardare gli eroi con un senso di sospetto ...