velvet
Well-known member
Trama da Coming Soon:
Luciano è un pescivendolo napoletano che per integrare i suoi scarsi guadagni si arrangia facendo piccole truffe insieme alla moglie Maria. Grazie a una naturale simpatia, Luciano non perde occasione per esibirsi davanti ai clienti della pescheria e ai numerosi parenti. Un giorno, spinto dai familiari, partecipa a un provino per entrare nel "Grande Fratello". Da quel momento la sua percezione della realtà non sarà più la stessa.
E' la storia di un uomo 'qualsiasi' che dopo aver partecipato ad un provino del Grande Fratello, anche senza troppa convinzione all'inizio,comincia a pensare alla grande occasione che potrebbe presentarglisi, in maniera sempre più ossessiva, e pian piano niente conta più per lui se non quella speranza di diventare famoso e ricco. Non è un film sul Grande Fratello, nè su Napoli (potrebbe tranquillamente essere ambientato altrove), ma sulle ossessioni ed illusioni dei nostri giorni, niente conta se non diventare famosi, ricchi, conosciuti, osservati e riconosciuti, apparire è ormai tutto e qualsiasi luogo è un palcoscenico.
La regia di Garrone è essenziale, scorre con la narrazione e indugia sui pensieri e le ossessioni.
Mi è piaciuto, gli dò un bel voto.
Luciano è un pescivendolo napoletano che per integrare i suoi scarsi guadagni si arrangia facendo piccole truffe insieme alla moglie Maria. Grazie a una naturale simpatia, Luciano non perde occasione per esibirsi davanti ai clienti della pescheria e ai numerosi parenti. Un giorno, spinto dai familiari, partecipa a un provino per entrare nel "Grande Fratello". Da quel momento la sua percezione della realtà non sarà più la stessa.
E' la storia di un uomo 'qualsiasi' che dopo aver partecipato ad un provino del Grande Fratello, anche senza troppa convinzione all'inizio,comincia a pensare alla grande occasione che potrebbe presentarglisi, in maniera sempre più ossessiva, e pian piano niente conta più per lui se non quella speranza di diventare famoso e ricco. Non è un film sul Grande Fratello, nè su Napoli (potrebbe tranquillamente essere ambientato altrove), ma sulle ossessioni ed illusioni dei nostri giorni, niente conta se non diventare famosi, ricchi, conosciuti, osservati e riconosciuti, apparire è ormai tutto e qualsiasi luogo è un palcoscenico.
La regia di Garrone è essenziale, scorre con la narrazione e indugia sui pensieri e le ossessioni.
Mi è piaciuto, gli dò un bel voto.