Cosa avete fatto il 31?
- Creatore Discussione f.melillo
- Data di inizio
io sono stata in provincia di savona per le vacanze di natale...a finale ligure, e altri posti vicini....
FORTUNAlex
New member
Dalle terre del nord sono ritornata nella terra che mi ha dato i natali:Napoli...che nonostante la spazzatura, conserva intatta il suo fascino!
sergio Rufo
New member
ah, il 31, data fatidica. Mai capita la frenesia capodannesca: una palla.
I Capodanni e le feste in genere mi ricordano l'esordio brillantissimo di Ammaniti in un suo piccolo capolavoro: il protagonista invitato ad una festa di Capodanno dice: che c.a.z.z.o ci faccio qui', io?
Ecco, perfetto.
Se si facesse una statistica su tutte le ricorrenze festaiole, sono sicuro, che tre quarti delle persone direbbero: che palle!
Si prendano i matrimoni, la peggior disgrazia che possa capitare a qualcuno.
Apri la posta e ti ritrovi un invito al matrimonio di un tale...Ah! che sfiga.
Sfiga doppia: prima per l'invito, e poi perche' devi anche recitare tutta la tua felicita' e gioia in quelle interminabili 8 ore di cerimonia con l'esordio in chiesa tanto per cominciare quell'epica giornata sfigata...
Cosi' i Capodanni: che fai il 31? ma che razza di domanda e'? perche' non chiedere che fai al 18 febbraio di giovedi'?
Se la domanda t'imbarazza sei mezzo fregato: cavolo che faccio al 31? e diventa un problema.
Se la domanda ti lascia indifferente, sei mezzo salvato: il problema non si pone, non e' tuo, non ti riguarda, chi se ne frega in fondo.
Ps. Domenico, il mio amico napoletano, va' in ansia la notte del primo gennaio per il capodanno successivo. Lui e' imbarazzatissimo.
I Capodanni e le feste in genere mi ricordano l'esordio brillantissimo di Ammaniti in un suo piccolo capolavoro: il protagonista invitato ad una festa di Capodanno dice: che c.a.z.z.o ci faccio qui', io?
Ecco, perfetto.
Se si facesse una statistica su tutte le ricorrenze festaiole, sono sicuro, che tre quarti delle persone direbbero: che palle!
Si prendano i matrimoni, la peggior disgrazia che possa capitare a qualcuno.
Apri la posta e ti ritrovi un invito al matrimonio di un tale...Ah! che sfiga.
Sfiga doppia: prima per l'invito, e poi perche' devi anche recitare tutta la tua felicita' e gioia in quelle interminabili 8 ore di cerimonia con l'esordio in chiesa tanto per cominciare quell'epica giornata sfigata...
Cosi' i Capodanni: che fai il 31? ma che razza di domanda e'? perche' non chiedere che fai al 18 febbraio di giovedi'?
Se la domanda t'imbarazza sei mezzo fregato: cavolo che faccio al 31? e diventa un problema.
Se la domanda ti lascia indifferente, sei mezzo salvato: il problema non si pone, non e' tuo, non ti riguarda, chi se ne frega in fondo.
Ps. Domenico, il mio amico napoletano, va' in ansia la notte del primo gennaio per il capodanno successivo. Lui e' imbarazzatissimo.
Evy
Member SuperNova
L'anno scorso c'era la nipotina di appena un mese e l'abbiamo passato a casa nostra tutti insieme...
quest'anno.. cenone,sempre tutti insieme, in un ristorante dove fanno anche piano bar...
però ogni anno che passa vorrei starmene a letto...
spesso mi sembra che si è obbligati a festeggiar capodanno... :?
quest'anno.. cenone,sempre tutti insieme, in un ristorante dove fanno anche piano bar...
però ogni anno che passa vorrei starmene a letto...
spesso mi sembra che si è obbligati a festeggiar capodanno... :?
Zefiro
da sudovest
Normalmente mi vedo con i miei amici, e relative famiglie chi ce l'ha, in casa di qualcuno di noi a turno.
Organizzazione della cena: ciascuno contribuisce con uno dei suoi cavalli di battaglia, e conseguente build up di un pasto usualmente luculliano e goduriosissimo. Alcune delle donne coinvolte tra l'altro, in cucina sono praticamente delle dee con poteri magici: sempre ed immancabilmente una roba da urlo. Ai vini pensa sempre M. che per hobby e piacer suo ha preso il diploma di sommelier ed ogni anno bisogna ammetterlo, ma senza dirglielo che altrimenti se la tira, supera se stesso.
Giochi vari: tombola (mai vinto, tiro il cartellone così non mi addormento), sette e mezzo (neanche), piatto (stendiamo un velo pietoso): mi diverto un mondo. Essendo il buffone della situazione, per amicale tradizione faccio sempre io il mercante quando si gioca a mercante in fiera: una volta, era il 2006, figuratevi un po', ha vinto il lattante.
Brindisi, qualche petardo a mezzanotte. Partitella a poker (altro velo pietoso, anzi pietosissimo), qualche volta ma non sempre tiriamo su la manopolina del volume e si balla un po'. E poi ancora chiacchiere, goccetti vari davanti al camino se la casa di turno ne è dotata, altrimenti se orbi dello scoppiettante focolare si sopperisce riempendo i bicchieri un po' di più. Si ride parecchio: c...ate a go go. R. e A. sono inesauribili da dove le peschino così in real time davvero non saprei. R. le dice con la faccia seria per giunta: roba da piegarsi in due.
Sono i miei amici, con alcuni ci conosciamo da sempre e siamo cresciuti insieme e condiviso interi segmenti di esistenza. Qualcuno ha aiutato l'altro in momenti di difficoltà anche durissime, si son festeggiati insieme i momenti di successo e talvolta di gioia. Ci frequentiamo normalmente, il Capodanno è solo un momento in cui si sta più tranquilli e si fa un po' più di casino. Davvero un piacere per me passarlo insieme.
A volte nel caos della serata (perché si, è davvero un gran casino) mi capita di allontanarmi con la mente un po' e guardare il tutto dal di fuori. Sono le facce che hanno accompagnato ed accompagnano la mia vita.
E poi ancora, al mattino presto ormai, rientrato in casa, o quando tutti sono andati via se si era in casa mia, ancora due dita di porto e ancora una sigaretta prima di precipitare nel letto. Veloce sguardo indietro, volenti o nolenti al compleanno ed a capodanno ci si trova sempre, quasi per inelluttabile istinto a fare un rapidissimo bilancio. Va tutto ok Zef... sei molto fortunato... Speriamo duri.
Organizzazione della cena: ciascuno contribuisce con uno dei suoi cavalli di battaglia, e conseguente build up di un pasto usualmente luculliano e goduriosissimo. Alcune delle donne coinvolte tra l'altro, in cucina sono praticamente delle dee con poteri magici: sempre ed immancabilmente una roba da urlo. Ai vini pensa sempre M. che per hobby e piacer suo ha preso il diploma di sommelier ed ogni anno bisogna ammetterlo, ma senza dirglielo che altrimenti se la tira, supera se stesso.
Giochi vari: tombola (mai vinto, tiro il cartellone così non mi addormento), sette e mezzo (neanche), piatto (stendiamo un velo pietoso): mi diverto un mondo. Essendo il buffone della situazione, per amicale tradizione faccio sempre io il mercante quando si gioca a mercante in fiera: una volta, era il 2006, figuratevi un po', ha vinto il lattante.
Brindisi, qualche petardo a mezzanotte. Partitella a poker (altro velo pietoso, anzi pietosissimo), qualche volta ma non sempre tiriamo su la manopolina del volume e si balla un po'. E poi ancora chiacchiere, goccetti vari davanti al camino se la casa di turno ne è dotata, altrimenti se orbi dello scoppiettante focolare si sopperisce riempendo i bicchieri un po' di più. Si ride parecchio: c...ate a go go. R. e A. sono inesauribili da dove le peschino così in real time davvero non saprei. R. le dice con la faccia seria per giunta: roba da piegarsi in due.
Sono i miei amici, con alcuni ci conosciamo da sempre e siamo cresciuti insieme e condiviso interi segmenti di esistenza. Qualcuno ha aiutato l'altro in momenti di difficoltà anche durissime, si son festeggiati insieme i momenti di successo e talvolta di gioia. Ci frequentiamo normalmente, il Capodanno è solo un momento in cui si sta più tranquilli e si fa un po' più di casino. Davvero un piacere per me passarlo insieme.
A volte nel caos della serata (perché si, è davvero un gran casino) mi capita di allontanarmi con la mente un po' e guardare il tutto dal di fuori. Sono le facce che hanno accompagnato ed accompagnano la mia vita.
E poi ancora, al mattino presto ormai, rientrato in casa, o quando tutti sono andati via se si era in casa mia, ancora due dita di porto e ancora una sigaretta prima di precipitare nel letto. Veloce sguardo indietro, volenti o nolenti al compleanno ed a capodanno ci si trova sempre, quasi per inelluttabile istinto a fare un rapidissimo bilancio. Va tutto ok Zef... sei molto fortunato... Speriamo duri.
DoppiaB
W I LIBRI !
D'accordissimo con te!!!
Il Capodanno è una festa che non mi è mai piaciuta, per anni lo vissuta come un obbligo al divertimento, e finiva per essere una palla!
Da qualche anno a questa parte, però, ho trovato un modo "alternativo" (uso questa parola anche se non mi piace...) di passare il Capodanno: servire alla mensa del povero...
Lo faccio già tutto l'anno, non vedo perchè non dovrei farlo anche il 31 di Dicembre!:wink: