E se vivessimo in una realta' virtuale come Matrix ?

fabiog

New member
Personalmente non credo neanch'io ad una realtà virtuale e ad una nostra vita come " controllata " credoi nvece molto nel concetto di Fortuna senza la quale nulla si può fare. Molte volte si hanno tante belle iniziative, ci si mette tutto se stessi , ma senza fortuna non si arriva da nessun parte
 

Mofos 4ever

New member
Vorrei aggiungere una cosuccia nel caso non si fosse capito dal messaggio che ho scritto nella prima pagina. Ovvero che nemmeno io credo che viviamo in una realtà simile a Matrix, ma nulla lo vieta perchè non si hanno nè prove nè certezze.
Ovviamente sarebbe triste lo scoprire che in realtà non godiamo di "volontà propria", ma che siamo controllati da qualcuno ma, se così fosse, dovremmo accettarlo, anzi, colui che ci "comanda" dovrebbe farcelo accettare. Spero comunque che non sia affatto così! Il concetto di Fortuna è stato ripreso molte volte nella discussione e ciò dimostra che è un concetto importante(almeno credo); se però fossimo controllati anche questo nostro importante cocetto svanirebbe.
 

Giada Bensi

New member
E' una "cosa" alla quale a volte penso, dato che non è facile da comprendere, dato che non si può rispondere a certe domande, se non dando delle risposte personali(che si basano sulle nostre idee). Sfortuna e Fortuna, a mio parere, non esistono si tratta soltando di Casi favorevoli o sfavorevoli, e ad ognuno dei quali è stato dato un nome.(I latini indicavano la Fortuna con "bona Sorte" e la sfortuna Con "mala Sorte". Quindi tutto o molto è controllato dalla Sorte alla quale è poi stata atribuita un aggettivo in base a che essa sia vantaggiosa o svantaggiosa).
Siamo dei "burattini"? Ma nelle mani di chi? Del Destino?(come hai detto anche tu)
Come ho detto prima,non si può rispondere con una spiegazione scientifica, però le coincidenze sono troppe.
Quindi o sono veramente Coincidenze o la prospettiva va oltre questo aspetto.

Ieri sera ho visto su Sky una puntata di Darren Brown "The Mentalist".
Ogni settimana nel programma ci viene presentato un esperimento psicologico.
Cerco di riassumere brevemente quello di ieri:
il mentalista sparge in una piccola cittadina, attraverso la complicità di una giornalista, la voce che la statua di un cane posizionata in un giardino del paese abbia la straordinaria capacità di portare fortuna a chi lo accarezza.
All'inizio dell'esperimento la giornalista intervista alcuni cittadini, evidenziando che alcuni di questi si dichiarano fortunati nella vita, altri ritengono invece di essere perseguitati dalla sfortuna.
Passano le settimane e, a poco a poco, la notizia del cane miracoloso si diffonde all'interno del paese.
Le persone, monitorate dalle telecamere posizionate vicino alla statua, cominciano ad accorrere ad accarezzare il cane.
Seguono altre interviste. In questo caso la giornalista chiede se effettivamente il cane abbia portato a chi lo ha accarezzato dei benefici .
I "fortunati" dichiarano che, dopo aver toccato il cane, sono stati protagonisti di eventi inaspettatamente fortunati.
I perseguitati dalla mala sorte invece, lamentano di non aver notato alcun cambiamento.
Uno di questi (il macellaio del paese) è sottoposto a delle prove: un gratta e vinci nella cassetta della posta col quale avrebbe vinto un televisore (che lui butta nel cestino della spazzatura senza grattare), una banconota da cinquanta sterline sul suo percorso e messa ben in vista (che lui non vede), un'intervista con la quale avrebbe vinto venti sterline rispondendo esattamente a una semplicissima domanda (intervista alla quale non partecipa poichè si dichiara impegnato).... decisamente tre colpi di fortuna, se soltanto avesse avuto la giusta apertura mentale per coglierli.
Da questo esperimento si capisce come molto spesso, la fortuna, la sfortuna, o il destino stesso, dipendano semplicemente dal nostro modo di vedere il mondo e dalla nostra capacità, o volontà, di riuscire a interpretare i segni e gli eventi che ci si presentano davanti.... in poche parole, ne siamo noi gli artefici.
Che ne pensate?
 

Mofos 4ever

New member
Ieri sera ho visto su Sky una puntata di Darren Brown "The Mentalist".
Ogni settimana nel programma ci viene presentato un esperimento psicologico.
Cerco di riassumere brevemente quello di ieri:
il mentalista sparge in una piccola cittadina, attraverso la complicità di una giornalista, la voce che la statua di un cane posizionata in un giardino del paese abbia la straordinaria capacità di portare fortuna a chi lo accarezza.
All'inizio dell'esperimento la giornalista intervista alcuni cittadini, evidenziando che alcuni di questi si dichiarano fortunati nella vita, altri ritengono invece di essere perseguitati dalla sfortuna.
Passano le settimane e, a poco a poco, la notizia del cane miracoloso si diffonde all'interno del paese.
Le persone, monitorate dalle telecamere posizionate vicino alla statua, cominciano ad accorrere ad accarezzare il cane.
Seguono altre interviste. In questo caso la giornalista chiede se effettivamente il cane abbia portato a chi lo ha accarezzato dei benefici .
I "fortunati" dichiarano che, dopo aver toccato il cane, sono stati protagonisti di eventi inaspettatamente fortunati.
I perseguitati dalla mala sorte invece, lamentano di non aver notato alcun cambiamento.
Uno di questi (il macellaio del paese) è sottoposto a delle prove: un gratta e vinci nella cassetta della posta col quale avrebbe vinto un televisore (che lui butta nel cestino della spazzatura senza grattare), una banconota da cinquanta sterline sul suo percorso e messa ben in vista (che lui non vede), un'intervista con la quale avrebbe vinto venti sterline rispondendo esattamente a una semplicissima domanda (intervista alla quale non partecipa poichè si dichiara impegnato).... decisamente tre colpi di fortuna, se soltanto avesse avuto la giusta apertura mentale per coglierli.
Da questo esperimento si capisce come molto spesso, la fortuna, la sfortuna, o il destino stesso, dipendano semplicemente dal nostro modo di vedere il mondo e dalla nostra capacità, o volontà, di riuscire a interpretare i segni e gli eventi che ci si presentano davanti.... in poche parole, ne siamo noi gli artefici.
Che ne pensate?

Penso che tu abbia ragione sul fatto che le nostra cosiddetta "Fortuna" o "Sfortuna" dipenda dalle nostre azioni, ma aggiungo che dipende anche dalle azioni degli altri. Ad esmpio gli incidenti autistradali, perchè a volte la colpa è soltanto di uno dei due che "si sono scontrati", o anche gli omicidi, non dipendono solo da noi! O anche gli incidenti sfortunati! (Scusate i macabri esempi).
Un esempio "in positivo"? Troviamo sul marciapiede una benconota da 50 euro, ma noi cosa c'entriamo(oltre ad averla trovata)?
Nulla o poco(poteva trovarla chiunque) è grazie a che l'ha persa.
Comunque la testimonianza(?) del cane di pietra porta-fortuna è da prendere con le pinze, perchè potrebbero essere montaggi o scene organizzate(poi non so).
 
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