...troppi libri!!!

SALLY

New member
Quando mi resi conto di questa cosa (parecchi anni fa) anche a me venne l'ansia...motivo di più per selezionare,ed,eventualmente mollare lì un libro che non va avanti (almeno in quel periodo)...e poi,pazienza,quel che si fa...si fa!
 

Nerst

enjoy member
Quando mi resi conto di questa cosa (parecchi anni fa) anche a me venne l'ansia...!

Minerva6 ha scritto:
Il tutto mi mette addosso una certa dose di ansia...lo so che non dovrebbe essere così perché la lettura è un piacere e non un dovere,ma è lo stesso così e non posso farci nulla.

Ragazzotte, ma perchè vi viene l' ansia a pensare i tantissimi libri che ancor potrete leggere? Questo pensiero dovrebbe rendervi felici, non ansiose. Come avete detto non è una gara all' ultima riga, altrimenti se si corre dietro al numero di pagine non si metabolizza l' insegnamento che il libro vuole darci. Come consiglio vi dico niente panico da prestazioni. :mrgreen:
 

Max P

Dreamer Member
Anche per me è una cosa positiva, un po' come per la vita in generale che è bella anche perchè non si finisce mai di imparare e scoprire. Mi piace pensare che avrò sempre qualcosa da leggere:). Il brutto è forse che talvolta vengono pubblicati anche libri scadenti, però è anche vero che le esperienze negative son sempre esperienze, quindi...:wink:
 

ila78

Well-known member
Io quando vado in libreria porto la lista come al supermercato e come al supermercato esco con tutto meno quello che c'è sulla lista...:boh:
Per qanto riguarda l'ansia da "Oddio non ho mai letto il tal autore" non mi coglie minimamente, preferisco concentrarmi su qualcosa che mi interessa sul serio in quel momento (seppur magari di argomento "leggero")piuttosto che voler leggere "per forza" qualcosa di imprescindibile per la maggioranza ma che non sono sicura mi piacerà, la vita è breve perchè buttarla via leggendo cose che non piacciono? :)
 
M

maredentro78

Guest
Io quando vado in libreria porto la lista come al supermercato e come al supermercato esco con tutto meno quello che c'è sulla lista...:boh:
Per qanto riguarda l'ansia da "Oddio non ho mai letto il tal autore" non mi coglie minimamente, preferisco concentrarmi su qualcosa che mi interessa sul serio in quel momento (seppur magari di argomento "leggero")piuttosto che voler leggere "per forza" qualcosa di imprescindibile per la maggioranza ma che non sono sicura mi piacerà, la vita è breve perchè buttarla via leggendo cose che non piacciono? :)

Più che altro la vita è piena di ansie legate alla salute, al lavoro, all'amore,ma perché un momento di rilassamento,di evasione,di piacere deve essere rovinato dall'ansia???!!!per carità divina,non sia mai!!:wink:
 

SALLY

New member
Ragazzotte, ma perchè vi viene l' ansia a pensare i tantissimi libri che ancor potrete leggere? Questo pensiero dovrebbe rendervi felici, non ansiose. Come avete detto non è una gara all' ultima riga, altrimenti se si corre dietro al numero di pagine non si metabolizza l' insegnamento che il libro vuole darci. Come consiglio vi dico niente panico da prestazioni. :mrgreen:

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:...ah ah Nerst...ma perchè ci si rende conto che si vorrebbe sapere un sacco di cose e che non ci riusciremo mai :boh:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ringrazio tutti innanzitutto per avermi fatto sentire meno sola nella mia ansia da "troppi libri"!!! Ma volevo anche ridire la mia, puntando l'attenzione sul fatto che la mia ansia -che poi non è tale, ma è appunto quel misto di vertigine ed ebbrezza di chi si trova davanti all'infinito- non si riduce tanto al numero di libri letti... Non è questo che mi preme e anzi io non amo leggere troppo velocemente e benchè, come tutti qui, divoro un libro dopo l'altro, mi rammarico a volte di non lasciare un po' di "spazio" tra uno e l'altro per poter assimilare bene tutto quello che mi ha detto quallo appena finito...
L' "infinito" davanti al quale ho i "brividi" non è l'infinità numerica dei libri ma la profondità della mente umana di cui la letteratura (quella "vera") ne è una delle più straordinarie espressioni... Come spiegare? Certe volte la stessa sensazione di "piccolezza" la provo anche di fronte ad un solo libro di cui intuisco la profondità e la complessità, ma di cui so che mi sfuggirà sempre qualcosa...
Lo stesso mi succede in larga scala, pensando a tutta la ricchezza della produzione letteraria di tutti i secoli, della quale io potrò sempre conoscere e capire solo una minima parte: é una sensazione insieme frustrante ed esaltante, e credo che in realtà sia ciò che più amo della letteratura...
 

pieracd

New member
ho ripreso a leggere seriamente solo da un paio di anni e quindi ho un sacco di cose arretrate :??

sono felice di sentire che non sono l'unica che quando entra in libreria non riesce ad uscire senza avere comperato almeno un libro :D

eppure mi dico "ma dai che a casa ne hai un sacco ancora da leggere. Tanto mica scappano, li troverai sempre"

ma è tutto inutile......devo comperarlo e portarmelo a casa!!!

ogni volta che sento le persone parlare di libri, vorrei tanto potere sempre intervenire e dare il mio parere. Invece, purtroppo, sono ancora molte le volte che non posso esprimere giudizi.

avendo famiglia, figli, lavoro, marito, casa, animali da accudire il mio tempo per la lettura non è molto.....fortunatamente è quotidiano, ma non tanto quanto vorrei :wink:

a proposito: questa sera ho un'ora buca, dopo avere portato mio figlio in palestra.......farò un salto in libreria và! TUNZZZTUNZZZTUNZZZTUNZZZTUNZZZ
 

EgidioN

New member
Io è già da un po' che leggo meno, con calma, che non sento un fastidio interiore se non ho letto il libro di un particolare autore. La mia sete di conoscenza si è placata. Mi sento ricco, e so che la conoscenza deve seguire di pari passo il tempo. Dunque nessuna fretta nel leggere i libri. I pochi che leggo me li gusto bene, e sono capace anche di perderci molto tempo su, o di rileggerli un'altra volta. Ciò che mi piace è conoscere bene quelle poche storie che scelgo, indagarne i particolari. E poco importa se avrò letto un Kipling e non avrò letto un Joyce. Mi perdonerà quest'ultimo, ma sono in armonia con il mio tempo, ed è ciò a far di me un buon lettore.


Bravo, concordo
 

Holly Golightly

New member
Eh... ogni volta che penso a tutti i libri che vorrei leggere, mi sento demoralizzata... :(

E in periodi tipo questo, in cui non ho tempo nemmeno per respirare, mi sento persa, perché non ho tempo per leggere. E mi sento ancora più demoralizzata... -.-
 

Bacci

New member
Io penso che il bello sia proprio questo, avere a disposizione un'infinità di possibili letture, (parlo proprio di quela sensazione di vertigine ed ebbrezza di chi si trova davanti all'infinito di cui parla ayuthaya) e riuscire a scegliere quelle che sono adatte a noi, e formare nel tempo una propria libreria personale e unica, proprio perché è una selezione dei nostri gusti e delle nostre scelte oculate, diversa da qualunque altra collezione di libri presente al mondo, invece di accumulare troppi libri che poi magari non ci interesseranno o che sappiamo già che non troveremo mai la voglia di leggere (a me capita!)

Poi certo lo sgomento al pensiero di avere una sola vita a disposizione e troppi interessi un po' fa paura (se oltre ai libri aggiungiamo anche i film e la musica, per esempio, è finita :mrgreen:) ma è una sensazione bella e tipica dell'entusiasmo di chi non vuole mai smettere di apprendere :)
 

darida

Well-known member
Mi sono rassegnata da un pezzo al fatto che non riusciro' mai a leggere tutto quello che vorrei, in aggiunta a tutto quello che ancora non so di volere (leggere)
insomma: informazione-selezione-oculata dedizione :mrgreen: non sento piu' da un pezzo il "dovere" di concludere ad ogni costo una lettura intrapresa, oltre ad essere questa un'opzione molto liberatoria, consente di aggiungere la tacca ancora piu' velocemente :wink:
 
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