68° Minigruppo - I turbamenti del giovane Törless di Musil

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Spilla

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Io ho avuto l'impressone che Reiting abbia usato Basini (...ma si intende che è di origine italiana? brrrr:paura:...) come oggetto sessuale per umiliarlo. Così come si può usare una protituta, che non diventerà mai una "scelta di vita",

Ora sono intorno a pag 120 (su 190) ma non posto ancora commenti, devo ben capire dove si sta andando a parare...
 

Spilla

Well-known member
Dimenticavo di chiedervi: che età attribuite a Torless?
 

Minerva6

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fino al cap. 14

Spilla,che telepatia...proprio oggi ho realizzato questa cosa,cioè che il cognome Basini è italiano.
Chissà se l'autore l'ha scelto intenzionalmente :?? ? Forse aveva qualche cosa contro gli italiani?
Quindi tu hai inteso che Reiting abbia usato (abusando di lui) Basini solo per umiliarlo e non per sua inclinazione omosessuale.In effetti visto il giudizio che ha espresso nei confronti delle persone come Basini,sembrerebbe così,ma forse non si rende conto che alla fine anche lui potrebbe essere considerato una sorta d'insetto da altri...
Però in lui c'è una sorta di duplice personalità,non è solo quello che reputa i deboli come non persone e su cui si sente superiore,è anche quello che si rifà alle dottrine spirituali orientali.Come dice lui stesso:
Vedi,anch'io sono attaccato a due fili.Uno,indefinito,in contrasto con le mie convinzioni,mi lega a un'inazione ispirata a pietà.Ma il secondo si salda alla mia anima,alla scienza più segreta e più profonda e m'allaccia al cosmo.(cap.6)

Sto facendo un po' difficoltà a concentrarmi sulla lettura,in questi giorni ho dei pensieri che non mi permettono di riflettere bene.
Ripasserò a breve per sviluppare meglio i miei commenti.

Citazione "ad hoc":
...quello che,per un istante,conosciamo in modo pieno e irriflesso,diventa confuso e incomprensibile,se gli gettiamo addosso le catene del pensiero,per farne un possesso duraturo.Quanto appare grandioso e inaccessibile,per la distanza che lo separa dalle nostre parole,diventa semplice,familiare,una volta entrato nella sfera della vita quotidiana.(cap 7)
 
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Minerva6

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inizio cap. 18

Ragazze,scusatemi,nel post precedente ho fatto un po' di confusione tra Reiting e Beineberg.
Però,senza volerlo,ho anticipato quello che in realtà è accaduto.Sono arrivata all'inizio del cap. 18 ed ho appena scoperto che anche Beineberg ha abusato di Basini,quindi il mio errore non è stato totale.
Solo che la citazione deve leggersi come riferita a lui e non a Reiting.

Seconda ipotesi sul cognome italiano per il personaggio di Basini: potrebbe essere stato usato perché Musil lo fa descrivere da Torless come un giovane molto bello nelle forme del corpo,simile ad una statua e si sa che l'arte italiana è molto apprezzata nel mondo,così come i giovani italiani potevano essere allora sinonimi di bellezza (e forse lo sono ancora oggi).
 

ayla

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Sono arrivata al capitolo 15 e, ragazze, non so voi, ma io, tra ragionamenti matematici e discussioni filosofiche, mi sto un filo perdendo:mrgreen: Questi ragazzi avranno, sì e no, 16/17 anni eppure discutono e ragionano come se ne avessero almeno dieci in più...mi consola solo vedere che Kant risulta ostico anche a loro e che li fa sudare.
Elucubrazioni sofisticate a parte, mi piace come l'autore sia riuscito a rendere palpabile il clima chiuso, cupo e quasi claustrofobico del collegio, i protagonisti non ne escono quasi mai, sembrano imprigionati, tutta l'azione si svolge dentro quelle quattro mura, o nella polverosa mansarda o in un aula o in una camera.
 

Minerva6

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Citazioni

Folle,perché come mai mi sorprendono cose che gli altri trovano normali? E perchè questo sentimento mi tormenta? Perché mi ispira pensieri verecondi?...Quali sono le cose che mi sorprendono?Le più comuni.Per lo più,oggetti inanimati.Che cosa mi sorprende in esse? Un quid,che non conosco.

Ma non andava.Come sempre,quando pensava troppo ad una cosa,prima che accadesse.

Ma non bisogna neoppure credere che Basini destasse in lui un vero,reale desiderio,sia pure incerto e momentaneo.S'era destata,sì una specie di passione,ma <<amore>> era un termine provvisorio,impreciso,per designarla e il ragazzo Basini rappresentava solo un oggetto casuale di quel desiderio.


Che strane cose,i pensieri.Spesso sono soltanto accidenti,che tornano a scomparire,senza traccia;i pensieri hanno le loro stagioni morte e le loro stagioni vitali.
 
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ayla

+Dreamer+ Member
Seconda ipotesi sul cognome italiano per il personaggio di Basini: potrebbe essere stato usato perché Musil lo fa descrivere da Torless come un giovane molto bello nelle forme del corpo,simile ad una statua e si sa che l'arte italiana è molto apprezzata nel mondo,così come i giovani italiani potevano essere allora sinonimi di bellezza (e forse lo sono ancora oggi).

Mi piace molto seconda ipotesi:D, però credo che la prima sia quella più vicina alla realtà, non perché Musil abbia qualcosa di personale contro gli italiani, ma perché l'Italia è stata per lungo tempo dominata da altre nazioni, dando quindi un'immagine di paese debole e come dire...arrendevole e Basini, come italiano, ha queste caratteristiche.
 

Spilla

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@Mine, belle le citazioni che hai scelto. Io non ho mai la pazienza di sottolineare...
@Ayla: La parte centrale, in effetti, è un po' faticosa e trasuda sensazioni morbose. Qui, tra vita di collegio e adolescenza c'è da perderci un po' il senno, questi ragazzotti avrebbero bisogno di un po' di sport e vita all'aria aperta...
Io sono quasi alla fine, ma non vi svelerò niente, tranquille. Solo una serie di pensieri che ho avuto nel corso della lettura:
  • Torless è Musil da giovane, sono convinta che la vicenda sia assolutamente autobiografica (magari prendo un abbaglio:?), tanto che Musil ad un certo punto ferma la narrazione e comincia a giustificarsi... abbastanza penoso, a dire la verità;
  • non sono una cima in filosofia (e comunque l'ho studiata molto tempo fa), ma ho l'impressione che le idee di Nietzsche sul Superuomo influenzassero questa gioventù non poco e che non è poi così strano che gli stessi, dopo qualche anno, si siano lasciati ammaliare dal nazismo. Ayla, che Basini sia un cognome italiano lo leggo in modo meno gratificante: era convinzione di quel temo che esistessero popoli e razze superiori per natura (leggi: i Tedeschi), destinati a dominare e sottomettere gli inferiori. In questo senso, credo che Basini sia il rappresentante di un popolo ritenuto più lascivo e immorale, non solo dai vari Beineberg ma dallo stesso Musil (che, guarda caso, ha riservato a sé e ai suoi compari nomi tedeschi)

    Non dico altro, altrimenti finirei per svelarvi qualcosa, ci aggiorniamo più avanti
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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fino al cap. 20

Basini si deve spogliare,lo picchiano,gli fanno discorsi sulla sua anima "sporcata",deve abbaiare e grugnire,lo torturano con gli aghi... insomma,la storia è evoluta verso qualcosa che non mi piace e che non mi sarei mai aspettata quando ho deciso di iniziare a leggere il romanzo :paura:....

Credevo che Torless potesse essere paragonato a Werther,Holden e Ortis,invece non è così (almeno per me).
Anche se alcune parti più riflessive e filosofiche le sto apprezzando,altre non le preferisco e mi infastidiscono un po' :boh:.
Se dovessi dare un giudizio definitivo ora,non saprei darlo.Aspetterò la fine per esprimermi.
 

Minerva6

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Finito

Non so se Torless in realtà sia Musil stesso,ma so che il mio iniziale entusiasmo si è tramutato in una delusione.
Mi aspettavo altro dalla lettura di questo romanzo,invece più andavo avanti più non vedevo l'ora che finisse perché mi stava procurando un certo fastidio (d'altronde anche Torless alla fine prova disgusto per quello che fanno a Basini).

Comunque voglio aspettare le vostre opinioni finali per confrontarmi.
 

Spilla

Well-known member
Basini si deve spogliare,lo picchiano,gli fanno discorsi sulla sua anima "sporcata",deve abbaiare e grugnire,lo torturano con gli aghi... insomma,la storia è evoluta verso qualcosa che non mi piace e che non mi sarei mai aspettata quando ho deciso di iniziare a leggere il romanzo :paura:....

Credevo che Torless potesse essere paragonato a Werther,Holden e Ortis,invece non è così (almeno per me).

Infatti, è un personaggio che ha ben poco di positivo :(

Quanto alla debolezza di Basini, se la confronto con la vigliaccheria e la vera perversione degli altri due, mi pare proprio poca cosa. Devo dire che, dal punto di vista dei giudizi morali che esprime (o che NON esprime), Musil è deludentissimo. L'analisi introspettiva invece è spettacolare.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Riflettevo che a me non ha dato affatto fastidio la (presunta) omosessualità dei ragazzi,ma la cattiveria,anzi la perfidia vera e propria con cui i due si sono accaniti sul loro compagno Basini.Che ha dovuto subire tutto fino a quando Torless non gli ha prospettato la possibilità migliore di dichiararsi colpevole che finalmente ha posto fine al suo tormento.
L'autore ha voluto far sì che fosse proprio Torless a mettere Basini di fronte ad una scappatoia per liberarlo dai suoi aguzzini.
Se fosse stato per lui infatti lo avrebbe denunciato subito per il furto del denaro...ma poi (ammesso che non sia una storia davvero accaduta) non ci sarebbe stato altro da raccontare :roll:.
Se la storia avesse trattato solo di relazioni omosessuali tra adolescenti anche con un pizzico di sentimento,magari,l'avrei preferita di più,ma probabilmente Musil ha deciso di scrivere ciò perché,come ha ipotizzato Spilla,sono vicende autobiografiche oppure perchè era sua intenzione proprio il descrivere queste situazioni che davvero possono verificarsi tra compagni di collegio.
Avrei preferito evitare di leggere le parti in cui si descrivono le torture fisiche e morali sul ragazzo (che mi hanno fatto venire in mente il film Arancia meccanica -che però non ho visto,solo per quello che conosco sulla trama-) e avrei voluto leggere più riflessioni esistenziali e filosofiche sulla condizione interiore di Torless.
 

Spilla

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Riflettevo che a me non ha dato affatto fastidio la (presunta) omosessualità dei ragazzi,ma la cattiveria,anzi la perfidia vera e propria con cui i due si sono accaniti sul loro compagno Basini.

Sì, Mine, vale anche per me. Detesto la brutalità, sia fisica sia psicologica, mi pare il massimo del degrado a cui può giungere l'uomo. Anche leggerne mi infastidisce. Il libro non mi è dispiaciuto, proprio perché è scritto così bene. Mi è dispiaciuto il fatto che alla fine Musil non si sia realmente discostato dall'atteggiamento dei due torturatori. In un certo senso li capisce, e dà per scontato che davvero Basini fosse nelle posizione iniziale del colpevole. Torless è meno brutale con lui (ma di poco, in fondo) ma non arriva a ritenerlo un essere umano con piena dignità. Mi pare che Musil voglia ribadire che Torless in fondo è il migliore dei tre perché la sua motivazione di fondo è conoscere, sapere, comprendere se stesso. Mah, mi sembra una scusa bella e buona. Anche lui ha fatto soffrire Basini. Brrr, poveraccio, dopo un'esperienza così la vita di chiunque sarebbe rovinata per sempre...
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Voglio cercare qualche informazione in rete sulla possibilità che il racconto sia autobiografico e sulla scelta del cognome italiano per Basini.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Per ora ho cercato solo su wikipedia,ma mi riservo di fare ricerche più accurate (anzi,se mi volete aiutare,ne sarò lieta :wink:):

Il personaggio, va pure detto, è allievo di una accademia militare*. La scelta di una accademia di tipo militare potrebbe anche non essere casuale, ma richiamare invece alla mente una atmosfera prebellica, simile a quella percepita da Musil: “turbata”, o, per usare delle parole di Friedrich Nietzsche “unheimlich” (perturbante). Tale ambientazione, chiusa al suo interno è ottima per una buona riflessione. Si noti infatti come l’hic et nunc che costituiscono la causa stessa dell’infelicità umana narrato nel racconto arrivano ad una svolta quando il giovane lascia l'istituto, quasi come simbolo di maturazione. Il concetto dell'ottuso accademismo dell'epoca è ripreso dall’enorme razionalismo adottato dal personaggio, incapace di accettare argomenti astratti come la religione (motivo questo che lo porta ad un diverbio acceso con l'amico principe), oppure l’incapacità di comprendere i numeri immaginari.
I turbamenti sono percepiti sia dall’autore che dal personaggio. Prendiamo come esempio la scelta dei nomi: il cognome Törless viene etimologicamente interpretato come "senza porta", ossia chiuso e riservato, blindato (senza porta ma murato) fino all'eccesso, tale da non permettere a nessuno, genitori inclusi, lettore escluso, di forzare il suo essere introverso. In questo un merito speciale va sicuramente all'abilità descrittiva di Musil, che evita a tale fine di esplicitare il nome di battesimo.
Per quanto riguarda Basini, la scelta di un cognome italiano per il cadetto più “debole”, tormentato e seviziato, lascia intendere una presunta inferiorità di alcuni popoli da soggiogare e da dominare. Quest'affermazione è comunque non confermata dall'obbiettiva valutazione dell'epoca in questione. Infatti gli Italiani d'Austria-Ungheria non erano una minoranza soggiogata; erano pienamente partecipi dell'amministrazione e della cultura mitteleuropea. L'esercito asburgico aveva molti generali di lingua italiana, ed all'armistizio di Villa Giusti l'impero fu rappresentato anche dal Tenente Ruggera, di lingua italiana.


*Io non avevo capito che il collegio fosse militare,come quello che ha frequentato Musil.
 

Spilla

Well-known member
Bella ricerca, Minerva :paura::paura:
Nemmeno io avevo capito che si trattasse di un collegio militare. Il significato di "Torless" è interessantissimo. Quanto a Basini, mi pare che la questione rimanga aperta, no? Grazie, informazioni illuminanti ;)
 

ayla

+Dreamer+ Member
Finito stamattina...l'ultimo capitolo lo devo sicuramente rileggere perché la dissertazione finale di Torless, onestamente, mi è sembrata aramaico, sarà che ero mezza addormentata, sarà che ero in corriera, ma mi ha lasciata parecchio confusa...a dirla tutta, l'intero libro mi ha lasciata confusa, mi aspettavo un romanzo di formazione completamente diverso, qualcosa di più accessibile, ecco...adesso mi leggo tutti i vostri commenti, così magari mi si schiariscono le idee!:mrgreen:
 
Stato
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