Bach, Richard - Il gabbiano Jonathan Livingston

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Il mio prof di matematica delle medie diceva sempre "non si possono addizionare le patate con le cipolle" :mrgreen:

Mentre il mio di sociologia all'università diceva: "il nostro limite più vero e grande è quello del quale non ci a accorgeremo mai" ;)
 

Dory

Reef Member
Mentre il mio di sociologia all'università diceva: "il nostro limite più vero e grande è quello del quale non ci a accorgeremo mai" ;)

E ci ha preso in pieno! :mrgreen:
Non per farmi i fatti tuoi, ma come è andato l'esame?

Sai, il fatto è che questo è proprio uno dei messaggi più importanti di questo libro.
Gli altri gabbiani si accontentavano di ciò che conoscevano bene, non accorgendosi, e neppure minimamente interessandosi, dei propri limiti... eccetto Jonathan che sapeva di averli e ha dedicato la sua vita ad esplorarli, conoscerli bene e superarli.

Non bisogna mai smettere di mettersi in discussione e di andare alla ricerca dei propri difetti e limiti, solo così si cresce, si impara e ci si migliora.
 
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SALLY

New member
Ho già scritto sopra,quanto ho apprezzato questo libro,personalmente penso che ci siano libri che più che analizzati vadano "sentiti",indipendentemente dalla tecnica o dalla semplicità,c'è tutta una narrativa e saggistica che si occupa di spiritualità,la new age,di cui questo libro fa parte,non si può giudicare paragonandolo ai classici o altra letteratura.

Des...e ringrazia che ci siano i gabbiani,esseri stupidi e sporchi,a mangiare gli scarichi di scarto delle navi e gli insetti,e tanta "rumenta",che noi "esseri supremi" lasciamo in giro!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Des...e ringrazia che ci siano i gabbiani,esseri stupidi e sporchi,a mangiare gli scarichi di scarto delle navi e gli insetti,e tanta "rumenta",che noi "esseri supremi" lasciamo in giro!

c'è una bellissima poesia di Vincenzo Cardarelli a proposito dei gabbiani

Gabbiani

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Des...e ringrazia che ci siano i gabbiani,esseri stupidi e sporchi,a mangiare gli scarichi di scarto delle navi e gli insetti,e tanta "rumenta",che noi "esseri supremi" lasciamo in giro!

Non ti conosco ancora ma perdonami, mi permetto di dire solamente: posso, di grazia, aver un'opinione mia sui gabbiani (espressa mediante uno studio oggettivo?)? :D Io non dico nulla sul tuo commento, lo rispetto, senza attaccarti o lanciarti frecciate.. ;)
La mia recensione è li sopra e non mi pare argomentata male, condivisibile o meno che sia..

X Dory: giusto per toglierti la curiosità, 30 con lode, ma quell'esame è oggettivamente proprio semplice, credo ;) :D
 

SALLY

New member
Non ti conosco ancora ma perdonami, mi permetto di dire solamente: posso, di grazia, aver un'opinione mia sui gabbiani (espressa mediante uno studio oggettivo?)? :D Io non dico nulla sul tuo commento, lo rispetto, senza attaccarti o lanciarti frecciate.. ;)

Ci mancherebbe Des,sono io che mi indigno quando sento offendere un qualche animale,che se c'è,nonostante quel che dicono gli studi,probabilmente serve!....e che dicono gli studi oggettivi di noi? sorry,sto andando OT.:mrgreen:
 

Gandalf

New member
Un libro semplice e complesso, sulla libertà e sulla voglia di libertà su noi stessi e su cosa gli altri si aspettano da noi...tutti ci siamo sentiti un po' Jonathan Livingstone e chi non lo ha fatto beh non sa cosa si è perso...!
 

magialibri

New member
Secondo me è una fiaba, soltanto una fiaba che l'America ci ha propinato come un prodotto commerciale venduto assai bene.

Ho letto un altro libro di R. Bach, UN PONTE SULL'ETERNITA', ma non ho trovato la magia presente nel "GABBIANO"



LETTORE ENZO
 

maurizio mos

New member
Ho letto (e riletto) il libro vent'anni fa e l'ho ripreso, spinto dalla vivace discussione.
Sarò sincero, a me è simpatico questo gabbiano che non si cura di volare con gli altri dietro ai pescherecci per ingozzarsi meglio di pesce, che vola di notte nonostante gli abbiano sempre detto che i gabbiani di notte non volano (e invece lui vola!), che lotta con il vento e perfeziona la picchiata anche se gli altri lo irridono: tutte quelle acrobazie non portano cibo e allora perché perdere tempo?
Mi è simpatico perché lo stormo ricorda tanti di noi, attenti a non pensare, agire, parlare diversamente dagli altri perché sennò si corre il rischio di perdere il cibo (il SUV, la "posizione", la scodinzolante ammirazione dei ruffiani), di essere giudicati, magari emarginati.
Non so se Bach intendesse lanciarci un messaggio e in questo caso la seconda parte secondo me ha un po' rovinato il libro.
Di Bach ho letto anche Biplano, la storia, narrata in prima persona, di un volo coast ti coast con un vecchio biplano comprato (forse con i proventi del Il gabbiano, diranno i maligni...) per far rivivere i vecchi tempi dell'aviazione, da aviatore appassionato, per rendere omaggio ai pionieri del volo. Una cosa completamente priva di senso e appunto per questo tanto più viva, gratificante. Perché bisogna sempre seguire i nostri sogni, volare di notte e se poi qualcuno non lo capisce, non capisce che si possono fare delle cose che non ci fanno guadagnare, solo per passione, per metterci in gioco, per sognare... beh, sono fatti suoi. Poveretto
 

MadLuke

New member
A mio modo di vedere il racconto è una evidente rappresentazione in chiave fiabesca del percorso spirituale buddista del bodhisatwa. Tra l'altro è molto chiaro e scorrevole a leggersi. Dichiaratamente modesto negli intenti, effettivamente a mio avviso non riesce a commuovere il lettore, ossia a provocarlo, perché confronti in maniera diretta la propria esperienza di vita quotidiana con quella del gabbiano protagonista, che cerca la perfezione e l'elevazione nella routine del volo.
Quanti leggendolo, si sono sentiti anche solo superficialmente spronati dall'autore, a porsi la questione della ricerca della perfezione mentre si lavano i piatti o si svolgono le attività in ufficio?
 
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