No, però .... scusa ....
E' chiaro per avvallare o meno il detto "volere è potere" non si possono fare questi esempi.
Ok, i tuoi sono esempi quasi paradossali, come anche quelli di altri: è chiaro che se voglio comprare un grattacielo e sono un impiegato non lo farò mai. Così come se devo uscire a fare una gita e piove, probabilmente deciderò di stare in casa.
Volere è (un po') potere significa che la volontà è decisiva per perseguire i propri obiettivi, non che li tramita automaticamente in realtà al di là di fattori esogeni.
Per me volere è sinonimo di desiderare quindi quando ho deciso di aprire questa discussione forse ho sbagliato a non specificarlo così avrei evitato di essere fraintesa :wink:.
Il motivo per cui mi è venuto in mente di scrivere è il fatto che spesso mi rendo conto di essere "impedita" nel realizzare ciò che desidero,soprattutto per eventi esterni ma a volte, lo ammetto,anche per la mia scarsa forza di volontà.
L'esempio di ieri era per esternare quella che io reputo "impedimento" (ma anche sfortuna ) nel mettere in atto ciò che voglio (leggi sempre desidero) realizzare. Ho voglia di fare una passeggiata,ma viene a piovere e ciò comporta in me una frustrazione...non è certo la fine del mondo,potrò passeggiare anche domani,ma per il mio stato d'animo attuale (già labile e minato ) è un fastidio enorme e in più che accetto con rabbia e maggior nervosismo.
Spero di essere stata chiara .
Che poi la volontà sia decisiva per perseguire i propri obiettivi,ma che non li tramuta automaticamente in realtà (come tu affermi)...su questo non c'è dubbio :wink:.
Però il punto della situazione è che io troppo spesso non riesco a vedere il mio volere trasformarsi in potere :W. E questo mi rende la vita meno piacevole.