82° Minigruppo - Joyland di Stephen King

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ila78

Well-known member
Fino a pagina 230 spoiler

Eccolo qua!!! Non era ancora spuntato ma se conosci un po' Stephen prima o poi te lo aspetti: il bimbo con problemi di salute che però è intelligentissimo, bravissimo e sensitivo, quasi sempre ha almeno un parente s***nzo (il nonno nel nostro caso) e quasi sempre o fa una fine orrenda o risolve la situazione. Io, siccome non mi è simpatico, spero nella prima opzione. :wink:
Cavoli per più di un attimo ho pensato che l'assassino di Linda fosse Eddie Parks, ma sarebbe stato troppo facile....:boh:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Pag 300 circa Spoiler possibili

Purtroppo devo dire che, nonostante la parte interessante sulle ricerche di Erin e la conseguente scoperta che l'assassino è qualcuno che lavora/lavorava dentro le fiere itineranti o all'interno dei luna park, il libro secondo me si trascina stancamente. Spero in un colpo di scena (o di coda :D) non banale (mi mancano 50 pagine, domattina lo scoprirò).
Io ho trovato il gesto di andare a trovare Eddie Parks in ospedale di un'umanità incredibile, considerando quanto si sia reso odioso e come abbia trattato Devin a pesci in faccia, abusando del suo status di "anziano", lavorativamente parlando.
A me invece Mike Ross ispira troppa tenerezza, ridotto su una sedia a rotelle per la distrofia muscolare e destinato a morire prima dei 13 anni. Sarebbe potuta essere una nota smielata e buonista nell'economia della narrazione, ma Stefano ha saputo caratterizzare il personaggio di una grande forza propositiva: il bambino è un fighter, non sta lì a piangersi addosso, tiene testa alla madre, non ha peli sulla lingua e, soprattutto, non ha paura delle sue stesse doti paranormali. Sfido chiunque a 10-11 anni a trattare l'altra dimensione con tanta nonchalance.
A proposito... non è bianco. Occhio!:D
 

Dallolio

New member
Pag. 48

Sono ancora all'inizio come vede... il libro scorre velocemente, con uno stile "fresco" e volutamente ingenuo, davvero molto piacevole... il protagonista nel ricordo ha tutta la carica di quel momento magico e irripetibile che sono i 20 anni... ho appena letto del fantasma di Linda Grey... verità o menzogna? Lo saprò solo leggendo! Quando avrò terminato leggerò i vostri thread, adesso ho paura di cascar vittima di spoileraggio :p
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Attenzione finito, spoiler presenti

E' ormai un King con le "pantofole", edulcorato e annacquato. Qui si cimenta in una sorta di detective story infarcita di un pizzico di paranormale. Siamo in Carolina del Nord, in un luna park il cui nome è già tutto un programma (la terra della gioia) ma la cui cronistoria è macchiata di sangue: c'è stato un brutale omicidio all'interno dell'attrazione più emblematica del parco, il Tunnel dell'orrore. Una matricola col cuore spezzato si farà assumere per la stagione estiva e farà della risoluzione del caso (e della liberazione del fantasma di Linda) la sua personale missione.
A mio parere il romanzo si trascina stancamente per almeno duecento pagine. C'è qualche guizzo vitale qua e là (la performance di Devin nei panni di Howie, la mascotte del parco, il salvataggio eroico della bimba, le sempre interessanti conversazioni enigmatiche con Madame Fortuna) ma il libro non decolla mai effettivamente. Neanche quando potrebbe - incredibile che Stefano salti a piè pari il viaggio dei 3 ragazzi all'interno del tunnel, per poi farli parlare della "visione" a posteriori, solo una volta usciti.
La svolta narrativa avviene con l'incontro tra Devin e Mike e Annie Ross: la scelta di introdurre il personaggio di un bambino sulla sedia a rotelle che non può fare cento metri per divertirsi a Joyland, sarebbe potuta scadere in un facile pietismo o smielato buonismo. Invece Stefano ne fa un personaggio dotato di una grande forza di carattere e una notevole pragmaticità (la promessa che strappa alla madre sul finale mi ha fatto venire la pelle d'oca).
Il dettaglio che ci fa scoprire l'omicida non mi ha fatto impazzire, perché "sporcato" dall'aver accennato in precedenza a Eddie Parks, il personaggio più antipatico e scorbutico del parco, come possibile colpevole. Non posso spoilerare nè dire di più per far capire cosa voglio dire; la sorpresa, l'aspettativa di scoprire l'identità del killer, almeno per me, è stata rovinata da questa anticipazione non necessaria.
Lo stile è indubbiamente sempre quello a cui ci ha abituato: Stefano è il re del "show don't tell" e in effetti la narrazione è molto visiva, sembra di essere lì al luna park. Personaggio migliore secondo me rimane Madame Fortuna: poteva essere il solito cliché della zingara che prevede il futuro, e invece King ne fa una donna di vita vissuta davvero originale e credibile.
Do voto 4 per il finale strappalacrime che mi ha fatto commuovere, l'indubbia buona penna e il plot interessante. Resta però l'amaro in bocca perché temo di aver avvertito, da suo grande fan, che Il Re, quello che ti incollava alle pagine e ti faceva "star male", si sia accomodato in poltrona con tanto di pantofole e plaid, sforzandosi di timbrare il cartellino ogni tanto.
P.s: il gergo della "Parlata" alla lunga mi ha fatto più innervosire che sorridere.
 

Dallolio

New member
Pag. 112.

Delicata, amara e malinconica questa excursus del protagonista sui suoi ricordi del lavoro a Joyceland, con i divertenti aneddoti sul costume canino di Howie e sul variopinto mondo che lo circonda... per ora come libro mi piace moltissimo, ancora il soprannaturale non è entrato in scena... attendo con ansia!
 

darida

Well-known member
iniziato! ce l'ho fatta :wink: sono solo alle prime pagine ,un inizio scorrevole e accogliente, come d'abitudine con the king :wink: :)

... :)
 

ila78

Well-known member
Fino a pagina 298 spoiler

Certo che per essere un fantasma sta Linda si fa desiderare!!! Quasi 300 pagine e si è visto solo il cerchietto azzurro, una che invece non si fa desiderare per niente è la mamma di Mike....:mrgreen:e bravo Devin, ce l'hai menata per tutto il libro che ti mancava Wendy ma non ti sei fatto pregare troppo eh....:mrgreen:
Mike: "Non è bianco" l'abbiamo capitooooo!!!!! Bastaaaaa!!!!
Finora il personaggio che preferisco è Milo, il Jack Russel.:wink:
 

ila78

Well-known member
FINITO!!! Attenzione spoiler

Allora: Se compro un libro del buon Stephen mi aspetto determinate "emozioni", mi aspetto di saltare sulla sedia non dico girando ogni pagina ma quasi, mi aspetto scene "forti" e un finale da brivido, chiariamo subito che in Joyland tutto ciò non c'è. Ho come il sospetto che, come dice Ger, il buon Stephen abbia esaurito le risorse e si sia rilassato e per me che sono cresciuta con le emozioni sopracitate è senza dubbio una delusione. Non sarebbe un brutto libro, la storia è carina, si legge in un soffio e come tutti gli Stephen che si rispettino è molto "visiva" e ti tiene incollata alle pagine per vedere "se andando avanti succede "qualcosa", il punto è proprio questo, quel "qualcosa" che ti aspetti visto che in copertina c'è scritto "Stephen King" non succede mai, sì, d'accordo, c'è il colpo di scena finale, l'assassino è chi meno ti aspetteresti e il fantasma che aspetti invano per 300 e passa pagine non è quello che ti aspetteresti ma sinceramente a me non basta per promuoverlo. Gli do la sufficienza per il finale commovente e per alcuni personaggi ben caratterizzati: la sensitiva Rozzie, Michael il bimbo malato ma eroe e il cane Milo che fa anche lui la sua parte. Voto 3/5
 

Dallolio

New member
Pagina 200.

Anche se per ora il soprannaturale costituisce circa l'1% della trama mi sta piacendo molto, per la malinconia e leggerezza... il ricordo di Tom da parte del protagonista... l'episodio del fantasma rievocato in punto di morte sono eventi che mi rimarranno di questo libro... non so immaginare come potrà proseguire, mi chiedo solamente se il protagonista vedrà la fantasma, sinceramente spero di sì (anche se tutto mi fa temere di no -_-). Se non ci fosse null'altro riguarda alla ragazza fantasma il libro avrebbe di nero solo la copertina, ma sarebbe stata comunque una lettura piacevole
 

Dallolio

New member
Pag. 253

Molto piacevole, non so trovare termine più adatto... il Nero stenta a giungere, eccezion fatta per le capacità predittive della zingara e del bambino Mike... la lettura comunque mi tiene avvinto, non immagino come possa andare a concludersi... secondo me la figura dello scorbutico collega a cui il protagonista ha salvato la vita verrà rivalutata e aiuterà a trovera l'assassino del tunnel dell'orrore!
 

darida

Well-known member
11%

A me sta piacendo molto, al momento non e' ancora molto brividoso...non so quanto lo diventera' ma la lettura e' scorrevole e una pagina digitale :mrgreen: tira l'altra :wink:
 

Dallolio

New member
p. 250 - spoiler

Come immaginavo il Nero ha un ruolo marginale in questo romanzo, anche perchè mancano solo 50 pagine alla sua conclusione e ora dovranno concentrarsi tutti gli avvenimenti in relazione con la ragazza fantasma e al suo assassino... molto tenera la scena nel parco giochi con Mike da solo a godersi prima di morire tutto il parco giochi... bello anche il punto dove il protagonista fa sesso con Annie, raccontato senza volgarità gratuite ma facendo comprendere il significato fondamentale che questo evento ha nella formazione del ragazzo.

Finora lo classificherei senza esitazione alcuna come "romanzo di formazione" in quanto il protagonista:
1) Diventa capace di progettare il suo futuro in modo autonomo (rinuncia all'università ecc...)
2) Riesce a crescere emotivamente (relazione con Annie e Mike)
3) Supera il suo terribile amore adolescenziale per Wendy
4) Conosce un mondo nuovo (Joyceland) riuscendo positivamente a interagire con esso

Più formazione di così!
 

Dallolio

New member
Oggi, guardando pigramente la stupenda Cattedrale di Firenze ho vagato con la mente e sono tornato al libro e alle ultime cose lette (mi mancano 50 pagine)... un grande scrittore si vede dalle scene di sesso e da quale delicatezza ha nel trattarle... King parla senza ipocrisie di fellatio e sesso, tuttavia non scade nell'autocompiacimento orribile in cui scade tanta letteratura contemporanea effettistica che sconfina puntualmente nella pornografia di bassissimo livello... le scene di sesso con Annie sono secondo me, seppur chiare, rese con l'ingenuità di un ventenne che per la prima volta conosce le gioie del suo corpo
 

Dallolio

New member
Finale. ATTENZIONE MEGA SPOILER, LEGGERE SOLO SE SI E' CONCLUSO IL LIBRO!

Lo sapevo che alla fine il vecchio Eddie Parks avrebbe fatto capolino come "personaggio positivo", tuttavia non pensavo che lo avrebbe fatto da morto; i personaggi sono vivi, freschi e piacevoli e l'ho letto in soli 4 giorni... è vero, come dicevano Ila e Germano, che di Nero ce n'è veramente poco (Linda Gray è davvero un fantasma data la sua consistenza nella trama!), tuttavia non posso dirlo di non averlo divorato.
Io partivo comunque da una posizione diversa perchè di King ho letto solo Carrie e questo, quindi non avevo un'aspettativa ben precisa...
Cari colleghi forum librosi, quali sono i romanzi di King maggiormente angoscianti e tenebrosi? L'estate è il mese dell'Orrore e vorrei approfondire questo autore.

Voto: 8 +
P.s.
1) I cancappelli sono il massimo.
2) Perchè a ogni paragrafo c'è un cuore? -_-
 

ila78

Well-known member
Lo sapevo che alla fine il vecchio Eddie Parks avrebbe fatto capolino come "personaggio positivo", tuttavia non pensavo che lo avrebbe fatto da morto; i personaggi sono vivi, freschi e piacevoli e l'ho letto in soli 4 giorni... è vero, come dicevano Ila e Germano, che di Nero ce n'è veramente poco (Linda Gray è davvero un fantasma data la sua consistenza nella trama!), tuttavia non posso dirlo di non averlo divorato.
Io partivo comunque da una posizione diversa perchè di King ho letto solo Carrie e questo, quindi non avevo un'aspettativa ben precisa...
Cari colleghi forum librosi, quali sono i romanzi di King maggiormente angoscianti e tenebrosi? L'estate è il mese dell'Orrore e vorrei approfondire questo autore.

Voto: 8 +
P.s.
1) I cancappelli sono il massimo.
2) Perchè a ogni paragrafo c'è un cuore? -_-

Se non ti spaventa la mole imponente, vai su IT che vai sul sicuro :OO Shining pure non scherza, Misery dopo che l'ho letto ho dormito una settimana con la luce accesa (ma io sono impressionabile eh...) L'ombra dello scorpione è bellissimo (e voluminoso) ma meno terrificante secondo me. Insomma stai sui "vecchi" classici del buon Stephen e non sbagli, lascia perdere gli ultimi (L'acchiappasogni, The Cell etc) dove secondo me ha perso mordente....Se invece vuoi un genere meno "orrorifico" e più "riflessivo" (tipo Joyland insomma) Il Miglio verde è bellissimo!
PS Anch'io mi sono chiesta il perché dei cuoricini, è l'editore che si è fatto prendere o è Stephen che si è rammollito del tutto?:wink:
 

Dallolio

New member
E se fosse un messaggio segreto da parte di Eddie Parks, ormai beato e in paradiso? In Misery c'è il soprannaturale?
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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io e mia sorella tra 4-5 giorni iniziamo Il gioco di Gerald.

In una casa isolata su un lago, Jessie si piega all'ennesima fantasia sessuale del marito Gerald, che questa volta l'ammanetta al massiccio letto in legno. Ma quando umiliata, lei lo allontana con un calcio, l'uomo si affloscia inerte, stroncato da un infarto. Il tempo passa e Jessie, immobilizzata e dolorante, sembra votata a una morte lenta, resa ancora più atroce dalla comparsa di un affamato cane randagio e da un'ombra misteriosa e irreale che fa capolino nella stanza...

Concordo coi titoli suggeriti da Ila e aggiungo Pet Sematary (le ultime 100 pagine non ti fermi neanche per andare in bagno, a mangiare o a dormire) e, mi diceva mia sorella, Cujo.
Da evitare perché scritti per onorare i contratti con la casa editrice (sempre la storia di dover timbrare il cartellino), Dolores Claiborne, La zona morta e Insomnia. Davvero insulsi.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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E se fosse un messaggio segreto da parte di Eddie Parks, ormai beato e in paradiso? In Misery c'è il soprannaturale?

credo che i cuoricini siano una scelta precisa da parte del narratore onnisciente, Devin. Il suo è un diario alla fin fine, e da perfetto adolescente col cuore spezzato da Wendy, il cuoricino ci può stare, nonostante scriva a distanza di 30-40 anni (non mi ricordo esattamente).
In Misery è tutto tremendamente e drammaticamente reale, niente supernatural:D
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Allora Insomnia fa per te: ti possono interessare anziani che cominciano a vedere le auree attorno alla testa della gente? Con tanto di Parche dell'antica Grecia come coprotagoniste? :D
 
Stato
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