Sono (quasi :wink
certa che mi perdonerete l'intervento lunghissimo... Non posso farne a meno!
Sarò la solita esagerata, ma questo libro è davvero incredibile, da cambiarti se non la vita, per lo meno il cuore. Perché questa meravigliosa storia, che non è solo storia d'amore, ma storia di vita, ha toccato tutti i modi di essere e di fare che io vorrei fossero miei, e fossero parte della mia esistenza.
Il viaggio nel tempo è solo un accessorio originalissimo per narrare con toni delicati, eppure direttissimi, spiritosi eppure struggenti, tutti, ma proprio tutti, i casi che nella vita toccano una persona, poi due persone, ed infine loro due insieme: una coppia.
Immagini di una semplicità tale da fare immedesimare il lettore, che mai si annoia davanti a descrizioni di intere giornate, nei minimi particolari, interessanti proprio perché tanto simili a ciò che ciascuno di noi vive, seppur in circostanze diverse.
“
I miei piaceri sono molto semplici: le gioie della poltrona, le tranquille emozioni della vita domestica. Chiedo soltanto piaceri modesti. Un romanzo giallo da leggere a letto, il profumo dei lunghi capelli color oro di Clare ancora umidi dopo la doccia, una cartolina arrivata da un amico in vacanza, la panna che si scioglie nel caffè, la morbidezza della pelle sotto il seno di Clare, la simmetria delle borse del droghiere appoggiate sul banco della cucina in attesa di essere svuotate. Mi piace vagare nel deposito libri della biblioteca, quando i lettori sono ormai tornati alle loro case, sfiorando le coste dei volumi. Queste sono le cose che mi trafiggono di nostalgia quando il capriccio del tempo mi sottrae.”
Ci sono passi veramente di una poesia sublime:
[B
]“Magari ti sto sognando. Magari mi stai sognando tu; magari esistiamo soltanto nei nostri sogni e ogni mattina al risveglio ci dimentichiamo completamente l'uno dell'altra.”
“Appoggio le mani sopra le sue orecchie, le inclino la testa all'indietro e la bacio cercando di mettere tutto il mio cuore dentro il suo, per sicurezza, nel caso lo perdessi un'altra volta.”[/B]
E moltissimi stralci che di poetico hanno proprio la loro assoluta attinenza con una desiderabile felicità quotidiana.
“
Corro verso l'altalena. Henry sale su quella accanto che va nella direzione opposta e ci dondoliamo lanciandoci sempre più in alto, superandoci a volte in sincronia e a volte alternati, con una tale velocità che ci sembra di entrare in collisione, e ridiamo, ridiamo e niente potrà mai essere triste, nessuno potrà più perdersi o morire o andare lontano: in questo momento siamo qui e niente può guastare la nostra perfezione né rubare la gioia di questo momento perfetto.”
“
È china su un libricino rosso. I capelli cercano di sfuggire dalla crocchia fissata in cima alla testa e una spallina del prendisole le cade dalla spalla svelando un brandello del costume da bagno. È un'immagine così intensa, così forte, che provo il bisogno urgente di avvicinarmi, toccarla, e possibilmente, se nessuno ci guarda, di morderla, ma allo stesso tempo vorrei che questo momento non finisse. All'improvviso noto Gomez in piedi nella sezione Gialli, assorto a contemplare Clare con un'espressione che rispecchia con tale esattezza i miei sentimenti che mi trovo costretto a capire che... In quel momento lei leva lo sguardo su di me: «Henry» dice. «Guarda, è Pompei.» Mi tende il libricino di cartoline, e qualcosa nella sua voce dice: "Vedi, io ho scelto te". Mi avvicino, le passo un braccio intorno alle spalle e le raddrizzo la spallina.”
“
Il mio corpo voleva un bambino. Mi sentivo vuota e volevo riempirmi.
Volevo qualcuno da amare che non se ne andasse: che restasse con me, che
fosse sempre qui.”
“Il dolore è passato ma
quello che è rimasto è il suo involucro, uno spazio vuoto dove al posto del
dolore c'è la sua attesa.”
Penso sia uno dei pochi casi in cui ho pianto a dirotto leggendo un libro... e uno degli altrettanto pochi casi in cui
alla fine della lettura non solo so che mi sono sentita parte del libro, ma desidero ardentemente che il libro faccia parte di me e della mia vita.
Voto: 5.