Alcuni li conosco piuttosto bene, gli altri solo di fama (tranne toni morrison, mai sentito dire! )...
Omettendo quelli che non ho mai letto:
Di Saramago, ho letto "Il vangelo secondo Gesù", ma non m'è piaciuto granché...e poi sapevo già come va a finire !
Di Naipaul ho letto "Fedeli a oltranza" che è un libro molto interessante per chi ha voglia di saperne di più sull'Islam e i paesi Islamici non-arabi, ma credo noiosissimo per tutti gli altri...
Di Coetzee vi consiglio "Aspettando i Barbari"...uno di quei libri che ti prendono e si lasciano leggere con piacere ma nel frattempo ti permettono ti intravedere profonde verità ...
Pinter l'ho studiato all'università cotto e crudo...le sue opere sono cmq stupende. Una delle mie preferite cmq è "Tradimenti".
E Pamuk sono orgoglioso di averlo letto prima che gli dessero il nobel...una volta tanto, non era per me uno sconosciuto! Bellissimo "Il mio nome è Rosso", una specie di giallo ambientato nella Turchia del XVI sec. divertente, interessante, istruttivo...insomma un libro perfetto! E poi, sempre suo, "Neve" rimane uno dei miei romanzi preferiti - c'è pure chi lo trova noioso - ma secondo me è semplicemente meraviglioso.
Tra le mie prossime letture ci sarà "La Pianista" e qualcosa di Doris Lessing...
qualche consiglio da dare sugli altri nobel?
Omettendo quelli che non ho mai letto:
Di Saramago, ho letto "Il vangelo secondo Gesù", ma non m'è piaciuto granché...e poi sapevo già come va a finire !
Di Naipaul ho letto "Fedeli a oltranza" che è un libro molto interessante per chi ha voglia di saperne di più sull'Islam e i paesi Islamici non-arabi, ma credo noiosissimo per tutti gli altri...
Di Coetzee vi consiglio "Aspettando i Barbari"...uno di quei libri che ti prendono e si lasciano leggere con piacere ma nel frattempo ti permettono ti intravedere profonde verità ...
Pinter l'ho studiato all'università cotto e crudo...le sue opere sono cmq stupende. Una delle mie preferite cmq è "Tradimenti".
E Pamuk sono orgoglioso di averlo letto prima che gli dessero il nobel...una volta tanto, non era per me uno sconosciuto! Bellissimo "Il mio nome è Rosso", una specie di giallo ambientato nella Turchia del XVI sec. divertente, interessante, istruttivo...insomma un libro perfetto! E poi, sempre suo, "Neve" rimane uno dei miei romanzi preferiti - c'è pure chi lo trova noioso - ma secondo me è semplicemente meraviglioso.
Tra le mie prossime letture ci sarà "La Pianista" e qualcosa di Doris Lessing...
qualche consiglio da dare sugli altri nobel?