compagni, morosi, fidanzati, conviventi...uomo-donna

swann

New member
Marito e moglie, pur avendo un certo fascino da sacre scritture, li trovo troppo burocratici, troppo slegati da ciò che è.
A me è sempre piaciuto compagna/o. Significa crederci. Non chiamerei mai compagna una persona a cui non volessi un falò di bene (termine preso in prestito da Pavese :ad:).
 

darida

Well-known member
Uhm, eh sì, comincia sempre più ad assomigliare a una questione di lana caprina
chiedo venia :mrgreen:

se volete continuare...io lascio, che avevo già le idee confuse in partenza :MUCCA

grazie amichetti! :wink:
 

darida

Well-known member
No, perchè? Ne è venuta fuori una discussione interessante :)

Tu dici? Io invece ho l'impressione che il quesito iniziale non sia stato del tutto compreso, -avrò posto male io- cercavo una soluzione formale non un giudizio di merito: convivenzaVSmatrimonio, ne volevo impicciarmi nello slang personale di coppia :mrgreen:

grazie,e comunque va bene lo stesso, si passa il tempo senza far troppi danni :wink: :D
 

swann

New member
Io invece ho l'impressione che il quesito iniziale non sia stato del tutto compreso, -avrò posto male io- cercavo una soluzione formale non un giudizio di merito: convivenzaVSmatrimonio, ne volevo impicciarmi nello slang personale di coppia :mrgreen:

Ah infatti l'avevo interpretata proprio come una discussione sulla differenza tra i vari termini :)
 

SALLY

New member
Io, parecchi anni orsono, per sdramatizzare e non mettere in imbarazzo gli interlocutori dicevo " il mio co-inquilino" :mrgreen: :wink:
 
Simpatico e interessante questo thread.

Dico la mia sui vari termini che sono stati usati fino ad ora:

Moroso/morosa → mah, non credo suonino bene pronunciati dalle mie labbra... (no, non è questione di R moscia :D)
Fidanzato/fidanzata → se si è "giovani", va bene... (e questo la dice lunga sul mio essere anziana dentro :D)
Compagno/compagna → se si è "adulti", va bene...
Marito/moglie → preferisco usare i termini in presenza di vincolo; senza vincolo, li sento non corrispondenti alla realtà (di fede)...
Mio uomo/mio donna → umh, se usati in determinate situazioni, possono risultare perfetti; nella quotidiana normalità non li sento miei...
Mio lui/mia lei → sanno di quel troppo generico che non mi convince pe' gnente... :?
 
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