Libri per bambine/ragazzine

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Io sono del 70 e ricordo benissimo che si passava dalla letteratura da bambini delle elementari fatta per lo più di Gianni Rodari, a quella per ragazzi delle medie, e in questo campo la faceva da padrone la collana Einaudi Struzzi per le Scuole Medie o qualcosa del genere, con copertina bianca con bordature rosse e figura in nero grigio.
Non sono a casa perciò vado a memoria, ma se qualcuno ne ha uno sotto mano, potrà confermare che i titoli dei libri per i ragazzi della scuola media erano (tra gli altri):
- Se questo è un uomo
- Un anno sull'altipiano
- la vita di Garibaldi
- Il sergente nella neve
- centomila gavette di ghiaccio
- il barone rampante
- il visconte dimezzato
- Bertolt Brecht in tutte le salse

Adesso siamo a Geronimo Stilton....

Cioè, sia chiaro, non è che 30 anni fa tutti i dodicenni leggevamo i classici, affatto, ma si dava per scontato che un (una) ragazzo (ragazza) puntasse a diventare un uomo (donna) e quindi accettasse di fare il salto di qualità. Adesso una cosa del genere non si prende nemmeno in considerazione, anzi, ci dimentichiamo di averlo fatto noi stessi.
Insomma, una differenza obiettiva c'è.
Perchè?

Fatti salvi i bambini che hanno bisogno di un sostegno, ma per gli altri, e se provassimo a sfasciargli la TV, il lettore CD, il VHS, l'aipod, l'aipad, la pleistescion, l'icsbocs, la nintendo, il supermario, i giochi al pc, il pc stesso!

IL PENSIERO E' LENTO
perciò per essere sviluppato ha bisogno di un interfaccia ancora più lenta come appunto un libro, un tazebao, un teatro o piuttosto una bella messa in latino.
Tutte queste interfacce velocissime che ci propinano situazioni semplicissime a una velocità supersonica, che non richiedono alcun pensiero, alcuna meditazione, alcuna memoria, sta rimbecillendo (e lo ha già fatto) milioni di persone, soprattutto bambini che all'apice della loro maturità confondono Fabio Volo con Immanuel Kant.

... scusate: oggi giornata pesante e sono fuori di casa da 10 giorni.

PS: oggi i libri per ragazzi offrono cose impensabili 30 anni fa, basta vedere i libri del mio bambino, senza contare il festival di Sestri Levante e il salone di Bologna di libri per ragazzi (vietato ai minori di 18 anni, lo giuro). Ma poi bisogna crescere, cavolo!
 
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Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Jessamine,

io ti consiglierei:

1. I ragazzi della via Pal
2. La guerra dei bottoni
3. Le avventure di Tom Sawyer
4. Le avventure di Huckelberryfinn

non possono non affascinare.
 
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