Rituali da lettore meticoloso

bathory

New member
Alcui dei miei vezzi, in ordine sparso:


- finito un libro di solito apro l' armadio e scelgo quello successivo da leggere, dato che ne compro molti spesso passano mesi se non anni tra l' acquisto e la lettura. Recentemente però ho fatto un' eccezione per I detective selvaggi di Bolano: consegnato dal corriere, aperto il pacco, cominciata la lettura.
Caro luke non so come ringraziarti: quando ho letto de "I detective selvaggi" di Bolano ho pensato: "ma se sino a qualche settimana fa era fuori commercio l'edizione della Sellerio!". Poi ho visto che Adelphi ci ha messo una pezza finalmente! Splendida notizia. Se non fosse stato per te chissà quando me ne sarei accorto :D
 

Vangoggha

New member
Scelgo un libro a caso, e come Mc, se quel libro mi piace, mi ritrovo a leggere tutti i suoi libri.
Odio orecchie e segni di conseguenza lascio intatti i libri fino alla fine.
Adoro il profumo dei libri, e soprattutto all'inizio mi capita spesso di " annusarli" ( non sono pazza eh :D )
Non riesco a leggere un libro se mi annoia, arrivo fino alla pagina 100, un'abitudine da sempre. Se non mi piace, l'abbandono brutalmente :mrgreen:
All'inizio non leggo mai la prefazione, la biografia, salto tutto e parto diretta con il libro. Finito, ritorno all'inizio e leggo tutto quello " extra" che c'e' nelle prime pagine.
Ogni volta che finisco un libro lo lascio in giro per casa ancora un paio di giorni prima di riporlo nella mia libreria. Mi piace vederlo in giro, faccio un po fatica a staccarmi dai libri che mi hanno tenuto compagnia tanto tempo.
 

Grantenca

Well-known member
Discussione molto interessante: Ho sempre letto recensioni dove capitava (giornali, riviste ecc...) E ho comprato vari libri seguendo queste indicazioni. Quando un autore mi colpiva leggevo poi qualche altra sua opera. Ciò ad eccezione dei "classici" che ho ritenuto mio "dovere" di lettore conoscere, con esiti alternativi. Generalmente non leggo nuove pubblicazioni per due motivi principali: 1) il costo dell'opera; 2) Il fatto che ritengo che il tempo sia un grande critico e che se un autore viene ricordato a distanza di tanti anni generalmente vale. Da quando però sono iscritto nel "Forum" sono molto interessato alle discussioni e recensioni che trovo e, devo dire, che il 90% dei miei acquisti proviene da queste indicazioni e curiosità. Per quanto riguarda il mio metodo di lettura leggo un libro per volta, quindi non è particolarmente complicato, e ricomincio la lettura dalla pagina precedente il segnalibro. Da qualche anno tengo un elenco dei libri che possiedo, ordinato per anno di acquisto.
 

darida

Well-known member
cavoli che vergogna! non sono alla vostra altezza, leggo da oltre quarant'anni con criteri casuali o fisse temporanee.
Ho avuto un solo punto fermo per molti anni:terminare ad ogni costo una lettura iniziata-e più recentemente una specie di promessa di non tradire mai il cartaceo per il digitale...scavalcati anche questi :mrgreen: :wink:
 

~ Briseide

Victorian Lady
Per quanto mi riguarda scelgo i libri da leggere solo in base all'ispirazione del periodo; mi pianto davanti alla mia libreria o sfoglio il mio kindle, e mi metto alla ricerca di un titolo che mi faccia scattare qualcosa dentro. Non leggo mai testi che siano prestati da altre persone: ho un rapporto di possessività con il libro, e voglio che sia solo mio. :mrgreen: Ed è sempre in base a questo principio che generalmente i classici, essendo il mio genere prediletto, voglio averli in formato cartaceo, mentre in versione digitale leggo libri più leggeri o best-seller che non mi interessa possedere più di tanto. :)
Prima ero una di quelle che manteneva il libro lindo e immacolato sino alla fine, proteggendolo da qualsiasi tipo di usura; col tempo ho imparato ad essere meno pedante da questo punto di vista, e mi piace che il libro abbia qualche segno di vissuto: come le sottolineature, ad esempio (rigorosamente a matita!). Dei segnalibri non posso fare a meno: quando sto per iniziare un libro mi piace scegliere dalla mia collezione di segnalibri (generalmente sono souvenir di viaggi) quello che più si addice al tema dell'opera. Leggo praticamente ovunque, dallo studio del dentista, al pullman, al letto la sera.
Appena terminato un libro mi piace scrivere la mia recensione per imprimere le sensazioni che mi ha lasciato, leggere quelle altrui (mai prima della lettura, perchè non voglio che mi sia svelato nulla!), cercare eventuali trasposizioni cinematografiche, leggere qualcosa dell'autore, e trascrivere le mie citazioni su anobii. Penso che senza la catalogazione schematica che mi offre quel sito non sarei più in grado di leggere :mrgreen:
 

bathory

New member
Scelgo leggendo in prima battuta le recensioni dei lettori su ibs.it; non rileggo; ne leggo uno alla volta; non mi interessano le copertine; salto la prefazione ovviamente (per poi leggerla dopo che ho terminato l'intero romanzo); leggo a casa; sottolineo raramente; non vado quasi mai in biblioteca; annotazioni mie sull'ultima pagina bianca; ho saltato pagine o paragrafi; smacchio con il bianchetto eventuali sbavature di inchiostro presenti sulle pagine (una vera mania); uso gli stessi 3-4 segnalibri di sempre; ho interrotto più di un libro.
 
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piadinas

New member
Io sinceramente scelgo in base all'ispipazione del momento, meglio se in libreria, estasi se in viaggio. Sottolineo mai, se un libro mi annoia lo abbandono senza pietà, se mi prende non mi stacco più. Odio rovinare libri ma per un motivo o un altro alla fine una orecchietta c'è sempre...
 

luke

New member
Caro luke non so come ringraziarti: quando ho letto de "I detective selvaggi" di Bolano ho pensato: "ma se sino a qualche settimana fa era fuori commercio l'edizione della Sellerio!". Poi ho visto che Adelphi ci ha messo una pezza finalmente! Splendida notizia. Se non fosse stato per te chissà quando me ne sarei accorto :D

di nulla :)
Sempre tenere d' occhio le uscite di Adelphi comunque, grande casa editrice :D
 
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