Vorrei partecipare anch'io ma sono molto indecisa, anche perché in casa ho solo Paul Auster "Trilogia di New York". Sono sicura poi di inserire la Vargas, avendola proposta io. Per il resto, non sono in vena di leggere libri impegnativi né troppo tristi: pensavo a "L'inconfondibile tristezza della torta al limone" di Aimee Bender, a Colette...e poi? Vorrei leggere qualcos'altro di Murakami, ho letto solo Norvegian wood, ma non voglio assolutamente incappare in storie troppo drammatiche, non è il momento adatto. Oppure la Woolf, da leggere magari per ultima, con calma. Boh! Forse dopo un giro serio in libreria avrò le idee più chiare