XVIII Sfida letteraria - "Allarga orizzonti"

Minerva6

Monkey *MOD*
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Da oggi riprendo un po' questa sfida, vedo che c'è ancora qualcuno che non ha finito.
Come avevo già detto ho abbandonato Murakami, che proprio non mi prendeva.
Minerva6, potresti gentilmente sostituirlo con il libro della Bender (che attualmente sarebbe il mio secondo in lettura) e mettere come secondo libro Edith Wharton, Estate, pp. 204?

Fatto, però dimmi che data devo mettere per il secondo.
 

ayuthaya

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Membro dello Staff
Grazie delle domande!

1) Quale di questi libri ha allargato i tuoi orizzonti? nel senso che ha aggiunto qualcosa di nuovo alla tua esperienza di lettrice
Hihihi, era la stessa domanda che avrei voluto fare io! :mrgreen: Allora, vediamo... in linea di massima ho cercato di scegliere autori che, pur stuzzicandomi, non avevo preso particolarmente in considerazione fino ad ora (avevo letto solo Murakami, che avevo promosso con riserva), per cui da questo punto di vista la Sfida è stata molto utile. In particolare, credo che i miei orizzonti si siano allargati con Ghosh, l'unico che neanche quasi conoscevo e che mi è piaciuto moltissimo, e Zweig, che era entrato in wishlist dopo le recensioni di Bouvard e che ho tuttora intenzione di approfondire (il libro letto era troppo breve, e comunque mi pare di capire che ne valga la pena).

2) Colette forse era scandalosa ai suoi tempi, adesso sembra quasi svuotata dalla sua carica sovversiva, quanto il tempo può cambiare l'impatto di un romanzo nei lettori a seconda delle epoche in cui viene letto?
Non è facile capire cos'è che non sia andato con Colette... è difficile che un libro NON mi piaccia fino a questo punto. é come se lei si fosse sforzata di trasmettermi qualcosa che non mi è arrivata affatto, e quindi ne ha risentito anche la piacevolezza della lettura. Comunque in genere non ho mai sofferto per questioni di "datazione"... molti dei miei scrittori preferiti festeggiano più di 150 anni... la differenza sta nella capacità di giungere a un nucleo di profondità tale da risultare universale. Solo i più grandi ci riescono, e - per come l'ho recepita io - evidentemente Colette non è fra questi.

3) Murakami avrebbe meritato il Nobel con questo romanzo?
No, direi di no. Murakami è un autore interessante, soprattutto nell'epoca odierna: come Pamuk, cerca un confronto serrato con la cultura occidentale, e lo fa puntando molto soprattutto sulla modernità (i suoi personaggi sono spesso giovani, appassionati di musica e di letteratura). Credo che questa sia una delle ragioni del tuo strepitoso successo. Ma per quanto mi sia piaciuto Kafka sulla spiaggia (copì come Norwegian wood) non è un capolavoro e, pur senza riuscire a spiagre bene il perchè, secondo me è proprio allo scrittore in quanto tale che manca quel "qualcosa", indefinibile ma essenziale, per potrelo decretare degno di un premio tanto importante.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Scusami il ritardo, ecco le domandine!

1) La domanda "ovvia" per questa Sfida... quali sono stati i libri che hanno davvero funzionato nell'intento di aprirti gli orizzoneti, ovvero quegli autori che non avresti probabilmente mai letto se non avessi partecipato a questa Sfida?

2) Fra questo nuovi autori scoperti da te, ce n'è qualcuno in particolare che ti sentiresti di consigliare, a me o in generale?

3) Visto che in PB sei stata piuttosto laconica, non posso esimermi dal chiederti... perchè La passeggiata ti è piaciuto così poco? che idea ti sei fatta di Walser? credi che potresti dargli una seconda possibilità?

Ciao!
 

Spilla

Well-known member
Scusami il ritardo, ecco le domandine!

1) La domanda "ovvia" per questa Sfida... quali sono stati i libri che hanno davvero funzionato nell'intento di aprirti gli orizzoneti, ovvero quegli autori che non avresti probabilmente mai letto se non avessi partecipato a questa Sfida?

2) Fra questo nuovi autori scoperti da te, ce n'è qualcuno in particolare che ti sentiresti di consigliare, a me o in generale?

3) Visto che in PB sei stata piuttosto laconica, non posso esimermi dal chiederti... perchè La passeggiata ti è piaciuto così poco? che idea ti sei fatta di Walser? credi che potresti dargli una seconda possibilità?

Ciao!

Viste! torno più tardi ;)
 

Spilla

Well-known member
1) La domanda "ovvia" per questa Sfida... quali sono stati i libri che hanno davvero funzionato nell'intento di aprirti gli orizzoneti, ovvero quegli autori che non avresti probabilmente mai letto se non avessi partecipato a questa Sfida?
Avrei forse letto George Sand, ma di sicuro non Zweig né Walser né la Sapienza, che non avevo nemmeno sentito nominare. Pratolini lo avevo semplicemente accantonato come "autore di serie B". Vai a capire perché.
Sfida utilissima :)

2) Fra questo nuovi autori scoperti da te, ce n'è qualcuno in particolare che ti sentiresti di consigliare, a me o in generale?
Direi Zweig, che anche tu hai apprezzato, che ha uno stile vicino a quello dei grandi scrittori europei, quelli dove ambiente, gesti, luoghi si intersecano e completano la sottile analisi psicologica. Ma ho amato anche Goliarda Sapienza, che ha saputo individuare archetipi femminili nella realtà iper-umanizzante del carcere. Una lettura davvero inaspettata!

3) Visto che in PB sei stata piuttosto laconica, non posso esimermi dal chiederti... perchè La passeggiata ti è piaciuto così poco? che idea ti sei fatta di Walser? credi che potresti dargli una seconda possibilità?
Ehm... già! Mi spiace, dato che se non sbaglio Walser l'hai proposto tu. Ho letto anche i commenti entusiastici degli altri forumlibrosi, che parlano di altezze poetiche ecc.
Spero che mi perdonerai, ma io l'ho trovato fastidiosamente pseudo-ingenuo, artefatto e banale. Hai in mente quei film musicali di Hollywood con il fondale chiaramente dipinto e i cespugli evidentemente posticci? Ecco, su questo set mi è sembrato che il protagonista si muovesse, dall'inizio alla fine. E i dialoghi, poi! Di nessuno spessore o novità, insulsi e inconcludenti. Insomma, mi ha fatto arrabbiare. A lungo sono stata convinta che l'Autore sarebbe saltato fuori a dire: "Stavo scherzano, non l'avevi capito? Adesso ti spiego le mie reali intenzioni". E invece, niente: aveva proprio intenzione di raccontarci solo la sua passeggiata, con contorno di uccellini, prati in fiore, sole che rifulge e compagnia cantante :W
Sulla seconda possibilità ho dei dubbi :boh:
 

Jessamine

Well-known member
Udite udite, oggi ho terminato la Woolf, e con lei, la sfida. Meglio tardi che mai, insomma :mrgreen:
Entro il weekend spero di riuscire a scrivere anche il commento in PB :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
1° libro:

Monica: E nemmeno un rimpianto di Roberto Cotroneo, pag 161 (iniziato il 1° e finito il 5/8)
Nefertari: A sud del confine, a ovest del sole di Haruki Murakami, pag 201 (iniziato il 1° e finito il 6/8)
Dory: La ragazza con la gonna in fiamme di Aimee Bender, pag 172 (iniziato il 22/8)
Jessamine: L'eleganza del riccio di M. Barbery, pag 338 (iniziato il 1° e finito il 10/8)
elisa: Le lune di Giove di Alice Munro, pag 287 (iniziato il 2 e finito il 7/8)
Minerva6: Estasi culinarie di M. Barbery, pag 145 (iniziato il 3 e finito il 5/8)
giovaneholden: Novella degli scacchi di Stefan Zweig, pag 107 (iniziato e finito il 3/8)
alessandra: Trilogia di New York di Paul Auster, pag 314 (iniziato il 1° e finito il 10/8)
velmez: Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci, pag 101 (iniziato e finito il 1°/8)
Ugly Betty: Mendel dei libri di Stefan Zweig, pag 53 (iniziato e finito il 2/8)
Spilla: Mendel dei libri di S. Zweig, pag 54 (iniziato il 13 e finito il 14/8)
ayuthaya: Novella degli scacchi di Zweig, pag 102 (iniziato il 25 e finito il 26/8)


2° libro:

giovaneholden: La passeggiata di Robert Walser, pag 106 (iniziato il 4 e finito il 5/8)
velmez: La signora Dalloway di Virginia Woolf, pag 236 (iniziato il 2 e finito il 3/8)

Monica: Mendel dei libri di Zweig, pag 53 (iniziato il 5 e finito il 6/8)
bouvard: La palude del diavolo di G. Sand, pag 80 (iniziato il 5 e finito l'8/5)
Minerva6: Il diamante grosso come il Ritz - Tarquinio di Cheapside di Francis Scott Fitzgerald, pag 79 (iniziato il 6 e finito l'8/8)
Nefertari: Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci, pag 101 (iniziato il 7/8 e finito il ?)
Ugly Betty: Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, pag 190 (iniziato il 3 e finito il 4/8)
elisa: Il cromosoma Calcutta di Amitav Ghosh, pag 318 (iniziato il 12/8 e finito il 15/8)

alessandra: Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami, pag 514 (iniziato l'11 e finito il 24/8)
Spilla: La passeggiata di Walser, pag 106 (iniziato il 15/8 e finito il 18/8)
Jessamine: Tender is the night di F. Scott Fitzgerald, pag 408 (iniziato il 7/8 e finito il 4/09)
Dory: Estate di Edith Wharton, pag 204 (iniziato il 14/10)
ayuthaya: Il grano in erba di Colette, pag 119 (iniziato il 1 e finito l'8/09)


3° libro:

giovaneholden: L'università di Rebibbia di Goliarda Sapienza, pag 138 (iniziato il 5 e finito il 7/8)
velmez: La passeggiata di Robert Walser, pag 106 (iniziato il 5 e finito il 6/8)
Monica: Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, pag 153 (iniziato il 7 e finito l'11/8)
Minerva6: Ethan Frome della Wharton, pag 96 (iniziato l'8 e finito il 12/8)
Ugly Betty: Lettera ad un bambino mai nato di Oriana Fallaci, pag 101 (iniziato il 5 e finito il 6/8)
Nefertari: Privo di titolo di Andrea Camilleri, pag 296 (iniziato il 13 e finito il 21/8)
elisa: Mendel dei libri di Stefan Zweig, pag 54 (iniziato il 13 e finito il 14/8)
Spilla: Francois Le Champi di George Sand, pag 189 (iniziato il 18 e finito il 22/8)
alessandra: Un po' più in là sulla destra di Fred Vargas, pag 254 (iniziato il 24/8 e finito il 31/8)
Jessamine: Le onde di Virginia Woolf, pag 220 (iniziato il 4/09 e finito il 24/10)
ayuthaya: Kafka sulla spiaggia di Murakami, pag 514 (iniziato l'11 e finito il 17/09)


4° libro:

giovaneholden: Tecnica del colpo di stato di Curzio Malaparte, pag 270 (iniziato il 7 e finito l'8/8)

velmez: Segnali di Fumo di Camilleri, pag 146 (iniziato il 7 e finito il 9/8)
Ugly Betty: L'eleganza del riccio di Muriel Barbery, pag 319 (iniziato il 7 e finito l'8/8)
Monica: Racconti dell'età del Jazz di Fitzgerald, pag 364 (iniziato l'11 e finito il 14/8)
Minerva6: Mendel dei libri di Zweig, pag 53 (iniziato e finito il 12/8)
elisa: Jakob von Gunten di Robert Walser, pag 191 (iniziato il 15/8 e finito il 28/8)
Nefertari: L’eleganza del riccio di Muriel Barbery, pag 319 (iniziato il 22/8 e finito l'1/9)
Spilla: L'università di Rebibbia di Goliarda Sapienza, pag 138 (iniziato il 22 e finito il 27/8)
alessandra: La piccola Fadette di George Sand, pag 237 (iniziato l'1/9 e finito il 4/9)
Jessamine: Mendel dei libri di S. Zweig, pag 53 (iniziato l'11 e finito il 16/09)
ayuthaya: Chi è morto alzi la mano di Fred Vargas, pag 258 (iniziato il 18 e finito il 22/09)


5° libro:

1- giovaneholden: Acqua dal sole di Bret Easton Ellis, pag 224 (iniziato l'8 e finto il 10/8)
2- velmez: Novella degli scacchi di Zweig, pag 79 (iniziato e finito l'11/8)
3- Ugly Betty: Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami, pag 522 (iniziato il 9 e finito il 17/8)
4- Minerva6: Notte e giorno della Woolf, pag 378 (iniziato il 13 e finito il 24/8)
5- Monica: La passeggiata di Robert Walser, pag 99 (iniziato il 20/09 e finito il 5/09)
6- Nefertari: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, pag 332 (iniziato il 3 e finito il 15/09)
7- alessandra: Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini, pag 496 (iniziato il 4 e finito il 16/09)
8- elisa: Il grano in erba di Colette, pag 148 (iniziato il 2 e finito il 21/09)
9- ayuthaya: Mare di papaveri di Ghosh, pag 538 (iniziato il 23/09 e finito il 10/10)
10- Spilla: Cronache di poveri amanti di Pratolini, pag 496 (iniziato il 07/09 e finito il 18/10)
11- Jessamine: Gli indifferenti di Moravia, pag 286 (iniziato il 19/09 e finito il 10/10)
 

Dory

Reef Member
Se sono rimasta solo io, potete anche chiudere la sfida, come volete, non ci sono problemi.
I libri li sto leggendo, ma in contemporanea con altri quattro-cinque, perciò sono moooolto lenta :MUCCA
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
@ Dory

Allora appena Spilla posta le domande per Jess tolgo dal rilievo :wink:.
Fai con calma può restare ancora aperto.
 

Spilla

Well-known member
Domandine per Jess:

1. In quali sensi e direzioni i tuoi orizzonti si sono allargati? (es: tematiche nuove? stili imprevisti? ambienti inesplorati? o cosa altro?) Quali di questi orizzonti vorresti continuare ad esplorare?
2. Della tua cinquina non conosco la Woolf: mi dai tre buoni motivi per leggerla? (ho già spulciato la tua recensione: ma qui il consiglio è "personale" ;) )
3. "Regala" i tuoi cinque libri a cinque diversi utenti del forum e spiegami il perché della tua scelta; poi scegline uno della mia cinquina come regalo a te :mrgreen:
 

Jessamine

Well-known member
Caspita che belle domande Spilla :mrgreen:

1. In quali sensi e direzioni i tuoi orizzonti si sono allargati? (es: tematiche nuove? stili imprevisti? ambienti inesplorati? o cosa altro?) Quali di questi orizzonti vorresti continuare ad esplorare?

Credo che gli autori che più hanno allargato i miei orizzonti siano stati Moravia, Zweig e la Woolf. Zweig perché non lo conoscevo minimamente, e mi ha mostrato personaggi delicatissimi e del tutto originali. Moravia ha allargato gli orizzonti delle mie riflessioni, obbligandomi a prestare attenzione a temi che di solito cerco di ignorare. E la Woolf... be', ha allargato i miei orizzonti "interni": uno stioe che dire innovativo è poco, tematiche particolarissime, ma soprattutto una introspezione incredibile.

2. Della tua cinquina non conosco la Woolf: mi dai tre buoni motivi per leggerla? (ho già spulciato la tua recensione: ma qui il consiglio è "personale"**)

In parte ho già forse risposto sopra, ma ci provo:
- ha una prosa che veramente è qualcosa di straordinario, a prescindere dalla trama e dai temi, credo che alcuni brani siano proprio di una bellezza incredibile, vale la pena leggerli anche solo per la loro bellezza "linguistica".
- è un'autrice decisamente innovativa, che con la sua sperimentazione ha dato una bella "spinta" alla storia della letteratura, anche solo per "completezza" una possibilità gliela darei.
- leggerla non è certamente semplice, nonostante la mole delle pagine non sia per nulla eccessiva, l'energia richiesta è proprio tanta: arrivare in fondo dà una certa soddisfazione "sportiva".
Se questi non fossero motivi validi, ricordo sempre che Ayu è una sua grande ammiratrice, e lei sì che sa essere molto convincente... eh? Qualcuno ha nominato il Giornalino? :mrgreen: (scherzo, naturalmente ;) )

3. "Regala" i tuoi cinque libri a cinque diversi utenti del forum e spiegami il perché della tua scelta; poi scegline uno della mia cinquina come regalo a te

Questa è la mia domanda preferita, ma al tempo stesso la più difficile, perché non sono sicura di conoscervi così bene da "indovinare" il regalo ;) ma ci si prova comunque.
Dunque, Tenera è la notte lo regalerei a Minerva: se non ricordo male (e sicuramente ricorderò male :mrgreen:) non è rimasta soddisfattissima da Fitzgerald, e questo romanzo secondo me potrebbe essere più nelle sue corde. Mendel dei libri invece lo regalerei a Zingaro di Macondo: non ho la minima idea se conosca e apprezzi Zweig, ma "a pelle", per quel che lo conosco, mi sembra potrebbe esserci affinità. Gli indifferenti li regalerei ad Hotwireless, anche qui, non so bene perché, ma secondo me potrebbe trovarlo interessante. Le onde lo darei invece a Bouvard: ha spesso gusti simili a quelli di Ayu, e secondo me potrebbe avere la sensibilità giusta per apprezzare questo libro. L'eleganza del riccio invece mi è piaciuto talmente poco che non lo regalerei a nessuno. Anzi, se proprio fossi obbligata, lo regalerei a quegli utenti che si iscrivono solo per fare polemica o cercare di vendere passaporti falsi, tiè.
(Chiedo scusa se qualcuno si è trovato "in dono" qualcosa che in realtà gli fa schifo, ma soffro di ansia da prestazione da regali, io :mrgreen: ).
 

Jessamine

Well-known member
Caspita che belle domande Spilla :mrgreen:

1. In quali sensi e direzioni i tuoi orizzonti si sono allargati? (es: tematiche nuove? stili imprevisti? ambienti inesplorati? o cosa altro?) Quali di questi orizzonti vorresti continuare ad esplorare?

Credo che gli autori che più hanno allargato i miei orizzonti siano stati Moravia, Zweig e la Woolf. Zweig perché non lo conoscevo minimamente, e mi ha mostrato personaggi delicatissimi e del tutto originali. Moravia ha allargato gli orizzonti delle mie riflessioni, obbligandomi a prestare attenzione a temi che di solito cerco di ignorare. E la Woolf... be', ha allargato i miei orizzonti "interni": uno stioe che dire innovativo è poco, tematiche particolarissime, ma soprattutto una introspezione incredibile.

2. Della tua cinquina non conosco la Woolf: mi dai tre buoni motivi per leggerla? (ho già spulciato la tua recensione: ma qui il consiglio è "personale"**)

In parte ho già forse risposto sopra, ma ci provo:
- ha una prosa che veramente è qualcosa di straordinario, a prescindere dalla trama e dai temi, credo che alcuni brani siano proprio di una bellezza incredibile, vale la pena leggerli anche solo per la loro bellezza "linguistica".
- è un'autrice decisamente innovativa, che con la sua sperimentazione ha dato una bella "spinta" alla storia della letteratura, anche solo per "completezza" una possibilità gliela darei.
- leggerla non è certamente semplice, nonostante la mole delle pagine non sia per nulla eccessiva, l'energia richiesta è proprio tanta: arrivare in fondo dà una certa soddisfazione "sportiva".
Se questi non fossero motivi validi, ricordo sempre che Ayu è una sua grande ammiratrice, e lei sì che sa essere molto convincente... eh? Qualcuno ha nominato il Giornalino? :mrgreen: (scherzo, naturalmente ;) )

3. "Regala" i tuoi cinque libri a cinque diversi utenti del forum e spiegami il perché della tua scelta; poi scegline uno della mia cinquina come regalo a te

Questa è la mia domanda preferita, ma al tempo stesso la più difficile, perché non sono sicura di conoscervi così bene da "indovinare" il regalo ;) ma ci si prova comunque.
Dunque, Tenera è la notte lo regalerei a Minerva: se non ricordo male (e sicuramente ricorderò male :mrgreen:) non è rimasta soddisfattissima da Fitzgerald, e questo romanzo secondo me potrebbe essere più nelle sue corde. Mendel dei libri invece lo regalerei a Zingaro di Macondo: non ho la minima idea se conosca e apprezzi Zweig, ma "a pelle", per quel che lo conosco, mi sembra potrebbe esserci affinità. Gli indifferenti li regalerei ad Hotwireless, anche qui, non so bene perché, ma secondo me potrebbe trovarlo interessante. Le onde lo darei invece a Bouvard: ha spesso gusti simili a quelli di Ayu, e secondo me potrebbe avere la sensibilità giusta per apprezzare questo libro. L'eleganza del riccio invece mi è piaciuto talmente poco che non lo regalerei a nessuno. Anzi, se proprio fossi obbligata, lo regalerei a quegli utenti che si iscrivono solo per fare polemica o cercare di vendere passaporti falsi, tiè.
(Chiedo scusa se qualcuno si è trovato "in dono" qualcosa che in realtà gli fa schifo, ma soffro di ansia da prestazione da regali, io :mrgreen: ).

Però sono tonta, mi sono dimenticata di scegliermi il "mio" regalo mrgreen: : mi prendo "Cronache di poveri amanti, perché mi incurisice moltissimo ;)
 

bouvard

Well-known member
Le onde lo darei invece a Bouvard: ha spesso gusti simili a quelli di Ayu, e secondo me potrebbe avere la sensibilità giusta per apprezzare questo libro.

:? :?
Mi sa che dopo i vostri bellissimi commenti - sia il tuo che quello di Ayu - e dopo questo regalo virtuale :mrgreen: mi toccherà mettere da parte il mio inspiegabile e persistente rigetto per la Woolf e leggermi questo libro :mrgreen: ... lo metterò tra i buoni propositi del prossimo anno :ad: :MUCCA
 
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