139° minigruppo - Serenata di James M. Cain

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c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Quando lessi su internet uno stralcio di traccia del libro, mi chiesi cos'era quest'inconfessabile segreto di John :?, avevo pensato all'alcolismo o al fatto di essere gay, ma avevo contato su Cain per essere sorpresa con un'altra ragione, ed invece no :W
Ok, il tipo non è innamorato di Joana :? , io per il suo comportamento a quella festa mi ero voluta illudere che lo fosse, per trovare almeno una qualità positiva in quest'uomo, ed invece no :W
Beh alla fine Cain ha risposto a tutte le nostre domande, ma io non ne sono rimasta affatto soddisfatta :boh: La ragione che adduce Joana per aver capito subito che lui fosse gay è più che tirata per i capelli :boh: era meglio addurre il caro vecchio intuito femminile :W
Mi ero fatta un'idea completamente diversa di questo libro, il fatto di aver letto che si trattava di un noir mi aveva spinto a pensare ad altre ambientazioni, altre situazioni, invece :boh:
Mi mancano una quarantina di pagina per finire :boh:

P.S. ma a voi non da fastidio che per parlare dei gay Cain usi sempre il termine "invertiti"? :? Ho capito che il libro è del '37 ma cavolo un termine meno spregiativo non poteva trovarlo? :W
Io sono per metà deluso. Come dicevo, troppe pagine tecniche sulla musica.
Cmq sembra che lui ora si accorga di amare Juana. Questa storia la vedo come uno che in quegli anni rifiuta il fatto di essere un omosessuale perché era una cosa da non essere! Cain scrive che John dice di essere stato tormentato da quell'uomo per tutta la vita, che è stato il suo incubo in giro per tutto il mondo. Mah!
Io se fossi Juana non lo crederei mai ora "completely straight" (etero al 100%) come dicono gli americani. Quella piccola % di "invertito", termine che troviamo fino alla fine degli anni '50, che John dice che ogni uomo ha, è per me molto più profonda di quello che, nel romanzo, John crede.
Ora che ha ammesso la cosa a Juana, che non creda di lasciarsela alle spalle!
 

smemorina

New member
Juana dice chiaramente: honey questi uomini che amano altri uomini sanno fare tante cose [....] però no sanno cantare [..] No tiene el toro nella voce [...] quando tu ami a juana tu canti bene, tiene molto toro. Quando tu ami al uomo...

Anch'io ero convintissima fosse più un noir!!
 

bouvard

Well-known member
Finito

Io ho letto un'edizione Oscar Mondadori del 1971 :)

:? :? :?
Questo è il mio commento generale per adesso, aspetto che finiate anche voi per ampliarlo :mrgreen:
 

smemorina

New member
Cap 12
Azzarola, mi immaginavo una fine tragica, ma così tragica nooo.
Il vostro "invertiti" si è trasformato in checche, riferito agli ospiti della festa. DEVO finirlo subito!
 

smemorina

New member
finito anch'io.
sono molto perplessa, mi aspettavo un noir e invece mi sono ritrovata una storia d'amore molto particolare.
non posso dire che mi si dispiaciuto lo stile, ma la trama, da un certo punto in poi ha perso di senso.
juana da donna fatalista è diventata una bestia assetata di sangue che uccide senza motivo; john, una volta morto winstone, se lo scorda come se non fosse mai esistito; comincia a seguire juana mettendone a rischio la vita e per finire lei, per far perdere le tracce, torna a casa!!
il punto più importante è il rapporto tra winstone e john che è poco chiaro.
john era innamorato di lui? e se era davvero gay perchè poi si innamorerà o desidererà solo donne?

uff come mi intristisce non capire un libro... aiutatemi! ;)
 

bouvard

Well-known member
Un libro alquanto strano :? per la prima parte, non poche volte, mi è sembrato una commedia teatrale, con diversi risvolti comici (almeno io ho trovato comico che qualcuno che vuole aprire un bordello pensi di portarsi dietro mammà :mrgreen: poi il fatto stesso di chiamarla mammà, alla napoletana per intenderci, mi ha richiamato alla memoria alcuni film di Totò o di De Filippo per cui non sorridere mi è stato impossibile :mrgreen:, certo questa potrebbe essere stata anche una licenza del traduttore, vallo a sapere :? ), mentre ad un certo punto è diventato una dissertazione sulla musica classica :? e poi un giallo-rosa-noir? :?
Juana uccide per liberare John dal suo ex-amante? amante? solo persecutore? :? Non si è capito cos'era...
Mi dispiace Smemorina non riesco ad aiutarti a capire :? perché non l'ho capito molto neppure io questo libro, l'unica cosa che so per certo è che difficilmente leggerò altro di Cain :boh: non è un autore nelle mie corde.

Grazie ad entrambi per la compagnia e alla prossima... sperando che il prossimo libro ci lasci meno interrogativi :mrgreen:
 

smemorina

New member
Un libro alquanto strano :? per la prima parte, non poche volte, mi è sembrato una commedia teatrale, con diversi risvolti comici (almeno io ho trovato comico che qualcuno che vuole aprire un bordello pensi di portarsi dietro mammà :mrgreen: poi il fatto stesso di chiamarla mammà, alla napoletana per intenderci, mi ha richiamato alla memoria alcuni film di Totò o di De Filippo per cui non sorridere mi è stato impossibile :mrgreen:, certo questa potrebbe essere stata anche una licenza del traduttore, vallo a sapere :? ), mentre ad un certo punto è diventato una dissertazione sulla musica classica :? e poi un giallo-rosa-noir? :?
Juana uccide per liberare John dal suo ex-amante? amante? solo persecutore? :? Non si è capito cos'era...
Mi dispiace Smemorina non riesco ad aiutarti a capire :? perché non l'ho capito molto neppure io questo libro, l'unica cosa che so per certo è che difficilmente leggerò altro di Cain :boh: non è un autore nelle mie corde.

Grazie ad entrambi per la compagnia e alla prossima... sperando che il prossimo libro ci lasci meno interrogativi :mrgreen:

nella mia ed. mammà si trasforma in Mamma e Papà.
grazie a te :)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Domani posterò le mie conclusioni su questo insolito Cain al quale do un misero 2/5. Il resto domattina: ora non me la sento proprio ed è tardi :???:...
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Come avevo già detto nel mio primissimo post, il Cain bravo è quello del periodo fra le due guerre. Poi, dicono, abbia vissuto di rendita con quello che aveva scritto allora. Mi stupisce però se fra i romanzi che l'hanno reso famoso e ricco c'è anche questo :?.
Questo romanzo mi è piaciuto solo quando ormai era troppo tardi. Gli incastri della storia non erano male e l'idea nemmeno. Ma il troppo dilungarsi sulla musica sinfonica e sulle opere mi ha stufato parecchio e Cain ha sprecato troppe pagine scrivendo cose tecniche di cui solo un esperto poteva capirne qualcosa.
Se non ci fossero state tutte quelle pagine forse si guadagnava dal sottoscritto 3 stelline su 5. Forse. Ma rimango con un 2/5, come voto.
All'inizio, primi 3 o 4 capitoli, non dispiaceva troppo. Poi è arrivata la musica. Il personaggio di John non si è fatto amare neanche un po'. Forse l'autore ha scelto Juana come beniamina dei lettori. Infatti la più simpatica e quella per cui ho sempre parteggiato è stata lei. L'interesse mi è tornato quando nella storia è spuntato Winston e abbiamo capito (beh, per merito di Juana) dell'inclinazione omosessuale di John.
Da lì la crisi del loro rapporto che sembrava più tardi essersi ristabilito se non che poi viene fuori che Winston denuncia la bella messicana per immigrazione clandestina.
Anche Winston mi è piaciuto. Come personaggio di un romanzo, ovviamente. Ben costruito, ha dato una scossa alla storia. La sua uccisione e la fuga hanno poi movimentato la narrazione.
La ricerca finale, dopo l'ennesima crisi della coppia, è stata scorrevole fino alla tragica fine che era a mio parere inevitabile.
La scrittura scarna e lo stile secco di Cain, che spesso sui noir funzionano bene, questa volta non si sono assolutamente sposati con la grazia delle pagine troppo tecniche di un argomento, come la musica operistica, che invece richiede una prosa più gentile ed elegante.
Grazie a Bouvard e Smemorina per la compagnia in questa lettura a mio parere, purtroppo, non molto entusiasmante :???:.
Ma alla prossima ci rifaremo!

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Prima edizione italiana di "Serenata" di James M. Cain del 25 agosto 1955 in edizione Einaudi (l'edizione in lingua originale è del 1937)
Traduzione di Ida Omboni.
In copertina Femme de l'Ile de Majorque di Pablo Picasso (particolare).
 
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