ciao e benvenuto, vedo che su Località hai scritto Svizzera, mi piacerebbe conoscere la letteratura del tuo paese, quando avrai occasione di parlarcene
Ciao! Bella domanda... Non è facile parlare di lettaturA, al singolare, in un paese con tre (o addirittura quattro, se contiamo il romancio) lingue diverse: ogni cultura ha i suoi autori di riferimento,e i paragoni lasciano sempre il tempo che trovano.
Anche se sono di lingua madre italiana, e pur abitando da diversi anni nella parte francofona, direi però che gli scrittori di maggior rilievo vengono dall'area tedesca - che poi non è sorprendente, visto che 2 svizzeri su 3 parlano tedesco. Tra questi, senza pensarci su troppo, citerei senz'esitare troppo
Robert Walser e
Max Frisch, pur molto diversi tra loro; tra quelli di lingua francese,
Charles F. Ramuz ha scritto belle pagine sulla montagna (
Derborence),
Nicolas Bouvier sulla cultura del viaggio (
L'usage du monde, che dev'essere anche stato tradotto) e, se ti piace la poesia,
Philippe Jaccotet è una spanna sopra gli altri. I ticinesi, infine:
Giorgio Orelli,
Alberto Nessi e
Fabio Pusterla sono autori poco conosciuti rispetto alla qualità dei loro scritti. Ah, di dimenticavo: ci sono anche un paio di svizzeri d'adozione:
Hermann Hesse, ovviamente, ma anche
Agota Kristof, di origine ungheresi, la cui
Trilogia di K è davvero un gran libro - e mi dà l'occasione di mettere un'autrice in lista, insomma!
Ne sto senz'altro dimenticando a manciate, va da sè! Non cito invece di proposito Joel Dicker, Martin Suter, Anne Cuneo, Andrea Fazioli & Co perché mi hai chiesto di letteratura, e non di best-seller o di letteratura di consumo... (che pure può far piacere, a patto di saperla identificare come tale!).