bernoccolo - Distinti ciao

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
Una volta, qualcuno ha detto che la lettura è il viaggio di quelli che non possono prendere il treno. Nel mio caso, è in treno che ho imparato a leggere - non a riconoscere le lettere, ma ad amare i libri. Alcuni libri.

Pare che qui dentro non sia l'unico ad avere questa passione: sono contento di unirmi a voi e di scoprire i vostri autori preferiti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Ciao Bernoccolo, benvenuto al paese dei libri ( è il titolo di un romanzo-autobiografia che ho letto, simpatico...). Troverai di tutto e di più (ma non siamo la Rai).
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ciao e benvenuto, vedo che su Località hai scritto Svizzera, mi piacerebbe conoscere la letteratura del tuo paese, quando avrai occasione di parlarcene :)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
sei mica tu
quello che teneva la mela sulla testa ?

si dice che per stare più sicuro
prevenendo eventuali tiri bassi
del buon guglielmo
il soggetto si tiro' una martellata
sul cranio, in modo che il celebre pomo
ne rimanesse maggiomente distanziato
una volta posizionato.

per analogo motivo non si presentò
col vero nome, che era adamo.
si sa mai che non stabilissero come bersaglio
il pomo di adamo
cosa che si sarebbe prestata a tragici equivoci...

per questa e altre ca***te
rimani sintonizzato sul nostro forum

ps) non far caso agli asterischi.
quella è tutta un'altra storia ...

:mrgreen:

Hot
 

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
ciao e benvenuto, vedo che su Località hai scritto Svizzera, mi piacerebbe conoscere la letteratura del tuo paese, quando avrai occasione di parlarcene :)

Ciao! Bella domanda... Non è facile parlare di lettaturA, al singolare, in un paese con tre (o addirittura quattro, se contiamo il romancio) lingue diverse: ogni cultura ha i suoi autori di riferimento,e i paragoni lasciano sempre il tempo che trovano.

Anche se sono di lingua madre italiana, e pur abitando da diversi anni nella parte francofona, direi però che gli scrittori di maggior rilievo vengono dall'area tedesca - che poi non è sorprendente, visto che 2 svizzeri su 3 parlano tedesco. Tra questi, senza pensarci su troppo, citerei senz'esitare troppo Robert Walser e Max Frisch, pur molto diversi tra loro; tra quelli di lingua francese, Charles F. Ramuz ha scritto belle pagine sulla montagna (Derborence), Nicolas Bouvier sulla cultura del viaggio (L'usage du monde, che dev'essere anche stato tradotto) e, se ti piace la poesia, Philippe Jaccotet è una spanna sopra gli altri. I ticinesi, infine: Giorgio Orelli, Alberto Nessi e Fabio Pusterla sono autori poco conosciuti rispetto alla qualità dei loro scritti. Ah, di dimenticavo: ci sono anche un paio di svizzeri d'adozione: Hermann Hesse, ovviamente, ma anche Agota Kristof, di origine ungheresi, la cui Trilogia di K è davvero un gran libro - e mi dà l'occasione di mettere un'autrice in lista, insomma!

Ne sto senz'altro dimenticando a manciate, va da sè! Non cito invece di proposito Joel Dicker, Martin Suter, Anne Cuneo, Andrea Fazioli & Co perché mi hai chiesto di letteratura, e non di best-seller o di letteratura di consumo... (che pure può far piacere, a patto di saperla identificare come tale!).
 
Ultima modifica:

wolverine

New member
Benvenuto! Mi piace la tua presentazione, ma ricordati che non devi seguire solo il sentiero di mattoni gialli come Dorothy, però puoi fare come Alice e seguire le strade che vuoi! Buona passeggiata nel forum.
 

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
Benvenuto! Mi piace la tua presentazione, ma ricordati che non devi seguire solo il sentiero di mattoni gialli come Dorothy, però puoi fare come Alice e seguire le strade che vuoi! Buona passeggiata nel forum.

Ciao, grazie del benvenuto. Non sono sicuro però di capire cosa ti faccia pensare ai mattoncini gialli... mi aiuti?
 
Alto