un reportage?
un'esperienza unica
ebbene sì, quest'anno sono stato alla Fiera del Libro di Torino. Con un compito arduo: presentare non solo il mio ultimo libro, ma anche una quarantina di altri libri (ed i rispettivi autori) pubblicati dalla casa editrice 0111 Edizioni.
Mi sono portato un paio di microfoni, il mixer (al quale ho collegato anche il computer), un proiettore (per illustrare i libri tramite presentazioni in power-point) ed un quadernone nel quale avevo annotato, per ogni autore, biografia e riassunto del libro. Una metà dei quaranta libri li avevo anche letti, quindi ho potuto disquisire con cognizione di causa!
Più della metà degli autori mi avevano mandato le pagine da leggere ... e così ho fatto preparare alla mia lettrice di fiducia (Noemi) le registrazioni audio, da mandare poi in onda.
Stefania, l'editrice factotum, eclettica e piena di inventiva, si era organizzata per mandare in diretta su una web-radio (RADIONARRALIBRI) tutte le presentazioni. Contestualmente le stesse potevano essere viste su TELEVIDEOLIBRI (una chat con immagini dal vivo!). E - tanto per complicarsi la vita - ogni intervento lo registrava con una videocamera, così da pubblicare poi tutti gli interventi sul sito del club dei lettori.
Insomma, per tre giorni davanti al nostro piccolo stand c'è stato un bel po' di interesse, proprio perché tutta la messa in scena lo meritava.
Le presentazioni si sono rivelate, nella totalità, dei simpatici teatrini durante i quali abbiamo affrontato i più svariati argomenti, talvolta completamente svincolati dai contenuti dei libri.
Certo, se Giancarlo Iacono presentava un libro il cui titolo era "Veronica manda tutto a monte", era giocoforza chiamare in causa il Silvio nazionale.
Se "Black Angel", di Paola Boni, racconta la storia di una colonia di vampiri che si è stabilita a Roma, la domanda era d'obbligo: "ma dove stanno, a Montecitorio?".
L'argomento di "Indissolubili" di Maria Martino affronta il tema dei trapianti: pare che, dopo un trapianto, esistano due personalità. Se si "riceve" un cuore nuovo si potrebbe ricevere anche una nuova personalità (doppia!). La domanda è stata: "possiamo ipotizzare che le colpe di atti inconsulti siano da attribuire ad un recente trapianto ... di capelli (ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale)?".
Come avrete capito, la battuta, l'ironia, il sorriso erano le componenti principali delle presentazioni, mai banali nè noiose.
Per quanto mi riguarda, mi sono divertito davvero.
Anche a scoprire che Barbara Risoli veniva da Udine, che è vicino a Trieste ... divisa però dal confine (dovrò andare a verificare perché questo "confine" non mi risulta!).
Anche a capire come faceva ERZSEBET BATHORY (raccontataci da Simona Gervasone) a riempire di sangue umano la vasca per farci il bagno: sembra un ottimo sistema per mantenersi giovani e campare fino a 120 anni!
Alla fine bisognerà solo chiedere alle mie "vittime" se il divertimento sia stato reciproco.
Paolo
http://paolofederici.splinder.com/post/20575707/
(p.s.: la grande sorpresa, comuqnue, è stata conoscere Elena e Calogero!)