Zingaro di Macondo
The black sheep member
Questo film ha il grande merito di parlare di una storia che, all’epoca dell’uscita nelle sale (1984), pochi avevano approfondito: il mostruoso e idiota progetto di Pol Pot e dei fanatici "Khmer rouge" in Cambogia.
Il film è basato su una storia di contorno realmente accaduta ed è tutto vero anche nei minimi particolari. E’ un rapporto di strettissima amicizia tra un giornalista americano e il suo interprete cambogiano, il quale fa da contraltare alla caduta della speranza nell’uomo, alla morte della sua dignità di essere sociale.
E il contesto storico è, anch’esso, ricostruito alla perfezione.
La fotografia è magnifica e ci restituisce concretamente la Cambogia dell’epoca. Si tocca con mano, vedendola con gli occhi, la differenza tra il Sud Est asiatico e la nostra piccola fetta di mondo. C’è la polvere, il rosso sangue, la devastazione, la vergogna, la paura, il dramma totale e senza risposte. Ce n’è a sufficienza, da averne la nausea in gola e le lacrime agli occhi.
Non mi viene altro da scrivere, se non che questo capolavoro va visto per non dimenticare.
Di certo non dovete cercare risposte in questo film: impossibile capire (né perdonare) chi ha fatto queste cose.
Il film è basato su una storia di contorno realmente accaduta ed è tutto vero anche nei minimi particolari. E’ un rapporto di strettissima amicizia tra un giornalista americano e il suo interprete cambogiano, il quale fa da contraltare alla caduta della speranza nell’uomo, alla morte della sua dignità di essere sociale.
E il contesto storico è, anch’esso, ricostruito alla perfezione.
La fotografia è magnifica e ci restituisce concretamente la Cambogia dell’epoca. Si tocca con mano, vedendola con gli occhi, la differenza tra il Sud Est asiatico e la nostra piccola fetta di mondo. C’è la polvere, il rosso sangue, la devastazione, la vergogna, la paura, il dramma totale e senza risposte. Ce n’è a sufficienza, da averne la nausea in gola e le lacrime agli occhi.
Non mi viene altro da scrivere, se non che questo capolavoro va visto per non dimenticare.
Di certo non dovete cercare risposte in questo film: impossibile capire (né perdonare) chi ha fatto queste cose.
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