LowleafClod
e invece no
Mi pare di aver appena letto il libro che parla più di amore in assoluto senza mai aver visto la parola “amore” scritta sulle pagine. In discorsi apparentemente pacati, sempre sugli stessi toni, sono celate profonde emozioni e sentimenti. Io in poche parole pronunciate da questi personaggi, ci trovo enormi “quantità”. Dovresti essere ironico nell’istante in cui ti alzi dal letto. Dovresti svegliarti con la bocca piena di pietà. Dice Bill. Quanta ironia c’è nella situazione di Jake e Brett, quanto odio, amore e pietà, senza mai dirne il nome? C’è la possibilità di fuggire e non pensarci, partire per una vacanza in gruppo, fare fiesta finché si può... Ma quello che ci vogliamo lasciare alle spalle è costantemente presente, ci accompagna là dove noi crediamo di averlo abbandonato per sempre.
- E non possiamo farci niente? - io dissi.
- Non so, - disse lei. - Non voglio passare un’altra volta quell’inferno.
- Meglio sarebbe che noi due non ci vedessimo.
- Ma, tesoro, io devo vederti. Sai che questo non è tutto.
- No, ma pare che lo sia.
- È colpa mia. Ma tutto quello che si fa si paga, non è vero?
- E non possiamo farci niente? - io dissi.
- Non so, - disse lei. - Non voglio passare un’altra volta quell’inferno.
- Meglio sarebbe che noi due non ci vedessimo.
- Ma, tesoro, io devo vederti. Sai che questo non è tutto.
- No, ma pare che lo sia.
- È colpa mia. Ma tutto quello che si fa si paga, non è vero?