Vademecum di Umberto Eco per aspiranti scrittori ( e non )

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Io lo trovo molto divertente ed ironico. :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Sono tutte frasi che contengono volutamente esattamente il difetto che ciascuna frase vuole criticare. A me ha fatto sorridere. Eco gioca con le parole, con le frasi.
Poi qualcuno potra' dire che saranno idee banali, ma a nessuno e' venuto in mente di farlo al posto di Eco. :sbav:

Piaccia o non piaccia, per me Eco e' un grande, e' geniale.

Poi personalmente ho difficolta' a terminare i suoi romanzi, ma e' un problema mio. :?


....

Le parole straniere non fanno affatto bon ton.
Gli accenti non debbono essere nè scorretti nè inutili, perchè chi lo fà sbaglia.
Cura puntiliosamente l’ortograffia.
Solo gli stronzi usano parole volgari.

potrebbe anche esserci una terza lettura, oltre quella avanzata da te e oltre quella avanzata da Hot.

Inserendo nelle sue frasi i difetti che critica, potrebbe volerci dire che, in realta', e' difficile essere veramente corretti.

che ne pensate?
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
potrebbe anche esserci una terza lettura, oltre quella avanzata da te e oltre quella avanzata da Hot.

Inserendo nelle sue frasi i difetti che critica, potrebbe volerci dire che, in realta', e' difficile essere veramente corretti.

che ne pensate?

certamente potrebbe volerci dire

ueh, raga
per scrivere bene si deve fare così e così
ma se lo fate rischiate di restare isolati e incompresi
(o in un limbo esclusivo di geni ... :BLABLA )

per cui vi dico tra le righe
come scrivono al giorno d'oggi
quelli che vogliono comunicare con efficacia e successo
:SISI

in pratica un concetto di fine medioevo,
quasi rinascimentale
il distinguo tra parlata vulgaris
e il colto scritto, praticamente il latino
:MUCCA

si potrebbe intravvedere la presa d'atto
che per stare al mondo si deve scendere
ad un compromesso comunicativo.
ovviamente appannaggio di chi è
culturalmente superiore.
questo gli dispiace un po', però non troppo
poiché le opere elitarie può esibirle ugualmente
e contemporaneamente si mostra perfettamente in grado
di adeguarsi alla bisogna.
ecco perché la scelta dell'ironia
con un sorriso paternalisticamente divertito
e accondiscendente.

che poi si riscontra nella pratica
vedendolo cimentarsi al contempo
con opere complesse tipo il pendolo il cimitero etc
ma anche con più prosaiche bustine di minerva

IMHO
 

malafi

Well-known member
Ieri sera ad una cena tra amici non so come ci mettiamo a parlare di Eco ed un mio amico tira fuori il vademecum e lo leggiamo insieme.
Ragazzi, grazie a forum libri ho fatto un figurone, ero l'unico che lo conosceva :YY
 

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
È il manifesto della satira, significa corregge i (mal)costumi con lo scherzo

Esistono in realtà correnti filologiche che ne danno altra traduzione: Castigat ridendo mores: Tra i rovi mici illibati se la spassano (basso latino maccheronico).

Se bisogna andare OT, facciamolo come dio comanda!
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Grazie per la segnalazione di questa utile dispensa dispensatrice di indispensabili motti motivi emotivamente motivanti. Che lo potrebbe essere utile si evince subito, anche se potrebbe mandare a monte o allo sbaraglio lasciando corre un pò chi prende la palla al balzo facendosi venire il latte alle ginocchia. Considerate però i vari & eventuali limiti di questa lista, punti su punti etc. di digressioni linguistiche ben modulate ironicamente (perchè questo ritengo sia il loro scopo) per portarci (sempre mio parere) a sorridere degli errorri più comuni... quelli che alla fine facciamo tutti... chi più chi meno. Eco è un personaggio che mi "divide", per certi versi ne "odio" la "facilità" nello scrivere, facoltà che potrebbe essere vista come "dimostrazione di intelletto", ma la vedo come un "esercizio di stile". O un excercise writing, touche. Come diceva Darwin "Se lancio un urlo in alta montagna, tornerà indietro Eco e mi chiederà per qual suffugrabile motivo stia impegnando il mio tempo in quisquiglie vacanziere da turista altoatesino". Paragonando Eco a Calvino, possiamo ritrovare quello stile colto e comunque alla portata di molti, invece paragonandolo a Tolkien ci chiederemmo il perchè di tutto ciò. Ma Eco, l'autore de Il nome della rosa (il film con Sean Connery, 007), forse ha raggiunto li il suo apice (ne Il nome della Rosa, 007 vestito da monaco) un romanzo infarcito di citazioni (non giuridiche ma neanche di 007) che rimane tra i migliori scritti italiani degli ultimi anni. Più o meno degli ultimi anni, non so quantificare quanti ma degli ultimi anni. Poi per il resto esiste Wikipedia (anche per 007). A me mi piace come, scrittore e come, personaggio. Ha comunque proseguito una discreta carriera da scrittore: come (per esempio) Baudolino ed Il cimitero di Praga: due buoni romanzi: buoni: vamos a tapear. Riconosco che a primo approccio i suoi scritti siano pesanti come una piuma che affoga in un parco di corallo, ma se non piace lasciamolo li, no? E importante. Piace anche all'estero (fuori dall'Italia). Un'intervistatore per intervistarlo arrivò con l'interregionale da Frascati! Frascati! Non sarà certo ai livelli di Sartomago, Bolagno e Borches, ma non lamentiamoci. E' tra i musts ormai. Come scriveva una volta quello scrittore italiano, quello del deserto e giornalista "Il potere di una buona scrittura pervade chi la legge, gli trasmette qualcosa". Siamo propensi a dire che Eco rimane tra i primi venti autori italiani di sempre, almeno secondo noi. Alla luce di tutto questo posso dire che.
 

wolverine

New member
Praticamente il senso del vademecum è: tu, comune ignorantone, non potrai mai scrivere bene come me, il sublime professor Eco, che può permettersi di fare le regole e di trasgredirle per primo.
Ne avevo già parlato una volta sul mio blog, il mio commento è: esimio Eco :VAFF
Ecco dove avevo già letto qualcosa sul fatto che egli si ritenesse superiore. Comunque é divertente!
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
Comunque a parte gli scherzi, trovo questo vademecum molto ironico e non ravviso un senso di superiorità da parte di Eco, è un gioco su delle regole non scritte :)
 
Alto