Questo tuo ragionamento mi piace molto caro Ziggy, per me queste cose sono come la luce per la falena...
Nel mondo attuale colui che crede di non essere condizionato è a mio avviso un folle, io sono un elemento abbastanza atipico in quanto faccio parte della sparuta percentuale di persone che snobba gli organi di informazione, la TV in particolare, ma con ciò non posso affermare di non essere condizionato nelle mie scelte, per ogni cosa esistono dei condizionamenti che possono essere le più sofisticate tecniche di marketing per far acquistare un prodotto o il semplice passa parola fra amici, si da il caso che queste cose entrano nella testa come tanti ordini e noi mestamente e come degli automi obbediamo.
Nonostante queste cose, a cui noi più o meno consciamente siamo soggetti, io sono una di quelle persone che cerca di distinguersi ed emergere dalla massa, il mio non è un semplice tentativo di "fare il figo", ma qualcosa di più, è un pensiero che è parte di me da molto tempo.
I miei continui tentativi di emergere sono forse una conseguenza dei miei trascorsi, da giovane ero molto timido e per cercare di "essere figo" cercavo in modo molto goffo di adeguarmi ai modelli di comportamento delle persone più in vista, rendendomi ridicolo ed in alcuni casi passando anche qualche guaio.
Tutto ciò fino a che non ho capito (con molto ritardo) che per poter essere in vista non occorre cercare di assomigliare agli altri e che in realtà sono proprio le persone che cantano fuori dal coro quelle che riscuotono più successo.
Il problema comunque non è quello di pensare in modo differente, ma riuscire a far ragionare in quel modo altre persone e per farlo occorre riuscire a sgretolare alcuni preconcetti, qualche tentativo l'ho fatto, i risultati non sono sempre stati quelli sperati, ma quello che conta è continuare a provare senza mai demordere.