Tredicesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Se vedo per strada un cane vestito penso "poverino, chissà che tortura", invece questo sembra perfettamente a suo agio, sembra che stia provando la sciarpona davanti allo specchio e pensando "che bello che sono" :mrgreen: Troppo carino :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prossima proposta :)


Dubrovnik_-_Old_Town.jpg
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Cosa dire di questo stupendo panorama? Viene davvero il desiderio di andarci ...
La foto parla da sola ...
E' Dubrovnik? Volgere, l'hai visitata?
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ecco la prossima foto, che riporto con la spiegazione "scopiazzata" :mrgreen: (non importa, non importa!) di Tanny :D
The kiss of life
La fotografia è stata scattata nel 1967 da Rocco Morabito che vinse il premio Pulitzer proprio grazie a questo scatto. Il fotografo stava svolgendo un altro incarico e si trovó solo per caso davanti a questa scena. J.D. Thompson stava effettuando la respirazione bocca a bocca al collega Randall Champion che era venuto a contatto con dei cavi a basso voltaggio durante una manutenzione di routine.
I cavi di sicurezza impedirono al ferito di cadere al suolo ma furono d'impaccio anche per quanto riguarda il massaggio cardiaco, che fu effettuato a terra appena Thompson riuscì a portare in sicurezza il compagno. Quest'ultimo, grazie alle manovre ricevute, sopravvisse all'episodio e raggiunse l'etá di 64 anni.


The+Kiss+of+Life+-+A+utility+worker+giving+mouth-to-mouth+to+co-worker+after+he+contacted+a+high+voltage+wire,+1967.jpg
 

wolverine

New member
Ecco la prossima foto, che riporto con la spiegazione "scopiazzata" :mrgreen: (non importa, non importa!) di Tanny :D
The kiss of life
La fotografia è stata scattata nel 1967 da Rocco Morabito che vinse il premio Pulitzer proprio grazie a questo scatto. Il fotografo stava svolgendo un altro incarico e si trovó solo per caso davanti a questa scena. J.D. Thompson stava effettuando la respirazione bocca a bocca al collega Randall Champion che era venuto a contatto con dei cavi a basso voltaggio durante una manutenzione di routine.
I cavi di sicurezza impedirono al ferito di cadere al suolo ma furono d'impaccio anche per quanto riguarda il massaggio cardiaco, che fu effettuato a terra appena Thompson riuscì a portare in sicurezza il compagno. Quest'ultimo, grazie alle manovre ricevute, sopravvisse all'episodio e raggiunse l'etá di 64 anni.


The+Kiss+of+Life+-+A+utility+worker+giving+mouth-to-mouth+to+co-worker+after+he+contacted+a+high+voltage+wire,+1967.jpg
Già un massaggio cardiaco non è uno scherzo, non è facile farlo quando il corpo è sdraiato a terra...figuriamoci in sospeso. È una foto adrenalinica.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Se non ci fosse stata la spiegazione di Tanny non avrei avuto dubbi sul fatto che si trattasse di un bacio. Che fortuna ha avuto il fotografo :mrgreen: ma soprattutto l'infortunato ... E' una foto adrenalinica davvero, ha detto bene wolf...meno male che sappiamo come è andata a finire!
Bellissima!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Credo che sia l'ultima proposta di questo photo durato tre mesi :mrgreen:
Riporto anche qui la spiegazione gentilmente offerta da Tanny :D


Leonid Ivanovich Rogozov - il medico che si operò da solo

Nel 1962 all'età di 27 anni era stato inviato come medico a supporto della sesta spedizione antartica di esplorazione sovietica, durante il febbraio la base di Novolazarevskaya dove lavorava divenne completamente inaccessibile a causa delle condizioni meteo.
Durante tale periodo si ammalò di appendicite, essendo l'unico medico presente dapprima provò a curarsi con antibiotici ed applicazioni fredde, ma vedendo peggiorare velocemente le sue condizioni, nell'aprile si trovò nella situazione di doversi operare da solo per aver salva la vita, l'intervento durò circa due ore, con il supporto di un autista, un meteorologo e del direttore della base che fornivano al medico-paziente i vari strumenti. Per potersi operare si mise in posizione semiseduta ed utilizzò uno specchio, ma per poter lavorare in profondità dovette far uso prevalentemente del tatto, per tale ragione non utilizzò i guanti.
Nel suo diario, una volta terminata con successo l'operazione, scrisse che da quanto visto durante l'operazione, l'appendicite era sul punto di scoppiare, se avesse atteso anche soltanto un giorno in più, sarebbe certamente morto.


operation.630x360.jpg
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Tanny, solo tu potevi trovare certe cose :OO
Mi chiedo se sia tutto vero, anche perché non riesco a vedere bene cosa c'è sotto tutto quel sangue.
Lui sembra più medico che paziente, non sembra sofferente, dall'espressione del suo viso si direbbe che stia operando qualcun altro.
Molto particolare senz'altro :mrgreen:
 

wolverine

New member
Foto incredibile.... Già è difficile operare un Paziente figurarsi se stesso. Credo che un medico del genere di questi tempi sia difficile da trovare, anzi raro. Le difficoltà che ha superato nell'opersi da solo saranno state molto più difficile di un'operazione alla quale forse era abituato,in più lo specchio...uff...meglio non pensarci.
 
Alto