Ventinovesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

wolverine

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Iniziamo a commentare .. si accettano ritardatari

Persone nella vettura di un tram II - Peter Weiss

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mi pare una scena normale e quotidiana che si può vedere sul tram della propria città, lo trovo gradevole da vedere, ma non è niente di speciale.
 

ariano geta

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L'ho proposto perché mi piace il suo realismo che però ha elementi onirici. Le due donne tentatrici che emergono dal tappeto sono visioni del santo eremita, anche se potrebbero essere donne in carne e ossa, non c'è nulla di immateriale o visionario nella loro apparizione. E poi c'è quella sorta di confine fra la zona di luce in cui ansima il santo e l'ombra della caverna dalla quale emergono le sue tentazioni, con la croce sgraffiata sulla roccia come sua unica difesa contro l'esca demoniaca (o, più banalmente, contro il proprio inconscio in cui ha trovato rifugio la pulsione sessuale che trova innaturale astenersi dai piaceri della carne...?)
 

Volgere Altrove

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L'abisso tra ragione e istinto, tra intelletto e corpo........
Come gli stiliti che han visioni demoniache (di che tipo lo immaginiamo.....).
Sempre la stessa storia, la nostra, di tutti noi, non ci si salva.
Bel quadro, ma duro.
 

Nerst

enjoy member
Mi dispiace ma questo quadro non mi piace. Non metto in discussione il tratto o la perfezione dei soggetti, quanto il tema.
Si parla di tentazioni che minacciano un uomo "puro" ed avrei accettato di più se tali tentazioni fossero state ori, ricchezze, abbondanze in cibo, ma sicuramente non donne.
In primo piano il corpo nudo della prima, come a dire che "tale corpo è un peccato", e dietro il volto della seconda donna ammiccante, a sottolineare il concetto.
Non ci vedo nulla di santità.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Cupo e ansiogeno. Il viso del santo esprime l'angoscia del suo tormento e le mani sono tese a stringersi addosso la veste, come per ripararsi dalle tentazioni. La donna di cui si vede solo il volto è innaturale, sembra una bambola. Emana cupezza, mentre quella nuda emana luce: forse questa differenza potrebbe esprimere il conflitto interiore del santo?
 

Monica

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Mi dispiace ma questo quadro non mi piace. Non metto in discussione il tratto o la perfezione dei soggetti, quanto il tema.
Si parla di tentazioni che minacciano un uomo "puro" ed avrei accettato di più se tali tentazioni fossero state ori, ricchezze, abbondanze in cibo, ma sicuramente non donne.
In primo piano il corpo nudo della prima, come a dire che "tale corpo è un peccato", e dietro il volto della seconda donna ammiccante, a sottolineare il concetto.
Non ci vedo nulla di santità.

D'accordo con te,e basta con questo tema ossessivo della donna vista come tentatrice paragonata al santo puro e casto a cui nessuno,tra l'altro, ha mai chiesto il sacrificio di rinunciare alla donna come compagna,come moglie.Detto questo è un bel quadro ,pieno di luci e ombre che ben descrivono l'animo dell'uomo.
 

wolverine

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La prossima opera è di Edvard Munch- Bacio alla finestra
E' già stata commentata una versione di questo quadro (forse non questa), ma nel frattempo cambiano gli utenti e le impressioni...


http://www.milanoplatinum.com/wp-co...e-3/Edvard-Munch-Bacio-alla-finestra-1892.jpg

Edvard-Munch-Bacio-alla-finestra-1892.jpg

Mi piace MUNCH è uno dei miei artisti preferiti.questo bacio nascosto dietro la tenda di una finestra mentre si vede il mondo esterno è davvero bella,mi fa pensare quasi al furto di un bacio e al volerlo nascondere.i toni di blu,freddi,quasi congelano la scena come per conservarla.
 

ariano geta

New member
Mi piace MUNCH è uno dei miei artisti preferiti.questo bacio nascosto dietro la tenda di una finestra mentre si vede il mondo esterno è davvero bella,mi fa pensare quasi al furto di un bacio e al volerlo nascondere.i toni di blu,freddi,quasi congelano la scena come per conservarla.

Anche a me colpisce molto l'atto di celarsi, di nascondersi per quel bacio. Munch pone sempre un forte elemento psicologico nelle sue tele e questa non fa eccezione. Non bisogna ovviamente dimenticare l'elemento storico: siamo in un'epoca in cui, sebbene neppure troppo lontana dalla nostra, un bacio in pubblico fra uomo e donna, sia pure coniugati, viene percepito come volgare e offensivo per il pudore altrui (ci vorranno gli anni '20 e '30 per rendere accettabile il bacio in pubblico, e a giudicare dallo stile direi che questo quadro è ancora di primo novecento; per quanto ne so, negli anni della maturità e della vecchiaia Munch si è orientato su quadri a sfondo agreste, privi delle tensioni delle sue opere giovanili). I due sono in casa, quindi comunque non in pubblico, vista dalla finestra la strada sembra a distanza di sicurezza, eppure il bacio deve celarsi, nascondersi, diventando contemporaneamente un atto proibito e segreto e - come tutte le cose proibite e segrete - una soddisfazione intima piena di spasimo e di rivalsa verso il resto del mondo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La prima cosa che mi colpisce è il contrasto tra il chiaro del resto del quadro e lo scuro della figura dei due che si baciano. Sembra davvero che stiano commettendo un atto proibito, clandestino. La vita vera sembra essere fuori, ma in realtà solo noi due la conosciamo.
 

wolverine

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La mia proposta! :HIPP
Una delle cinque proposte dall'artista,tra tutte é la mia prefertita.Adoro la posa e i colori scuri,l'aureola rossa come il sangue e come l'amore,ma soprattutto i suoi occhi stanti e tristemente dolci sono carichi di emozioni contrastanti. Bella.
 

ariano geta

New member
Le donne di Munch talvolta (come nel "Vampiro") hanno un aspetto inquietante, un alone magico e misterioso da creature soprannaturali.
Questa "madonna" mi pare rientrare in gran parte in questo tipo di donna rappresentata dall'artista scandinavo.
Il volto ha un'espressione che non si può oggettivamente definire minacciosa o irridente, eppure a me trasmette la sensazione che possa improvvisamente mutare nel volto di una strega. I contorni neri così marcati tendono a raffigurarmela come una creatura notturna.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Bellissima immagine, una "madonna" tra il santo e il trasgressivo. Il volto sembra recare in sé un grande dolore, come se la donna portasse sulle spalle tutta la sofferenza del mondo. Questa sensazione è accentuata dal nero delle palpebre e dal nero dei capelli; quest' ultimo mi fa pensare ad un peccato da espiare.
 
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