A questo punto il libro che mi dovrebbe arrivare nei prossimi giorni lo metterò da parte ... No, scherzo, lo leggerò lo stesso, ho la sfida on the road in corso e sono curiosa di scoprire se anche io avrò problemi con questo autore di cui ho letto finora solo 3 racconti di Finzioni e un saggio sulla poesia e non ho ancora una opinione chiara.
A questo punto il libro che mi dovrebbe arrivare nei prossimi giorni lo metterò da parte ... No, scherzo, lo leggerò lo stesso, ho la sfida on the road in corso e sono curiosa di scoprire se anche io avrò problemi con questo autore di cui ho letto finora solo 3 racconti di Finzioni e un saggio sulla poesia e non ho ancora una opinione chiara.
No penso che non avrai problemi, piace a tutti :? tranne a me e a Velmez :boh: io ormai me ne sono fatta una ragione anche se ogni tanto ci riprovo
Ma non hai letto anche i due racconti del sole24ore? :?
No penso che non avrai problemi, piace a tutti :? tranne a me e a Velmez :boh: io ormai me ne sono fatta una ragione anche se ogni tanto ci riprovo
Poi con calma leggo e commento i vostri commenti.
Primo racconto: L'immortale.
Sono più o meno a metà racconto :? diciamo che questa faccina esprime bene la mia sensazione finora. E' un racconto "denso" si parte in modo abbastanza semplice, per trovarsi poi in un racconto completamente diverso, in un cero senso assurdo, sicuramente onirico. Borges è un uomo troppo colto per la mia ignoranza, e la lettura dei suoi libri mi lascia sempre un sapore di amaro in bocca :boh:
diciamo che mi terrò sul ritmo di un paio di raccontini al giorno... anche perché sono arrivata al terzo e continua a non prendermi...
quello che mi fa impazzire è che ogni volta che qualcuno vede che libro sto leggendo mi dice: Che bello Borges!! ...ma io proprio non ci arrivo! :W
però bouvard posso dirti che, almeno da altri libri che ho letto, Borges con la letteratura sudamericana non c'entra proprio nulla!
invece questo racconto mi è piaciuto molto.
Credo di essere riuscita a lasciarmi andare e ad accettare la voce di Borges come narratore... ho iniziato a immaginarmelo come il cantastorie, il gallo di Robin Hood... e ha funzionato!
sarà che il racconto è piuttosto breve, ma mi è piaciuto molto!
In particolare: adoro l'idea che l'umanità sia tutta collegata e non lo sia allo stesso tempo, che una cosa che è accaduta secoli fa o un minuto fa si possa riproporre dall'altra parte del mondo o nello stesso luogo... sì, bel racconto!
Visto che avevo letto male il post di Minerva e perché il suo libro arrivi ci vuole più di quanto avessi pensato, ho ripreso a leggere.
Letto il terzo racconto: I teologi. Uhm...penso di averlo interpretato in maniera molto più semplicistica di quanto il racconto sia, e voglia dire. Critichiamo alcune ideologie non solo per quanto dicono, ma anche in base a chi le dice, cambiamo spesso opinione finendo con il sostenere cose completamente diverse da quelle che sostenevamo all'inizio, molte volte le ideologie sono meno opposte di quanto pensiamo...
Quarto racconto: Storia del guerriero e della prigioniera. Velmez mi avevi fatto sperare molto, ma a me non è piaciuto granché, invece mi è piaciuto tantissimo il quinto: Biografia di Taddeo Isidoro Cruz. L'idea che nella vita di ognuno ci sia un momento in cui capisce qual è il suo destino, e abbia una visione chiara del proprio essere mi è piaciuta, così come l'idea che cose accadute tornino a ripetersi in altri contesti e con altre persone.
"Comprese che un destino non è migliore di un altro, ma che ogni uomo deve compiere quello che porta in sé".
Il prossimo è Emma Zunz.