XIII Sfida cinematografica - Film di registi europei

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elisa

Motherator
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Minerva ha preso la rincorsa, devo affrettarmi anche io...:mrgreen:

1) I compagni di Mario Monicelli: ambientato nella Torino di fine '800
2) I magliari di Francesco Rosi: ambientazione tedesca, tra Amburgo e Hannover negli anni del secondo dopoguerra
3) Mur/The wall di Dariusz Glazer: regista polacco al suo primo lungometraggio
4) In Darkness di Agnieszka Holland: altra regista polacca con un dolente film ambientato nella Leopoli polacca del 1943 (oggi la città è in Ucraina)
5) Domaci Pece/Home Care di Slavek Horak: incredibile opera prima del regista della Repubblica Ceca
6) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu: dal regista rumeno naturalizzato francese una commedia in salsa yiddish sulla Shoah
7) Ukrainian Sheriffs di Roman Bondarchuk: uno spaccato di vita dell'Ucraina del sud
8) Calvario di John Michael McDonagh: i danni impagabili della pedofilia all'interno della chiesa cattolica raccontati da un regista irlandese
9) 24 7: Twenty Four Sevendi Shane Meadows: regista inglese che parla delle marginalità lasciate dalla crisi economica e sociale
10) A room for Romeo Brass di Shame Meadows: stavolta il regista inglese affronta il tema del bullismo e della famiglia
11) One day in Sarajevo di Jasmila Zbanic: per la regista bosniaca un documentario tra passato e presente
12) Il medico della mutua di Luigi Zampa: la commedia satirica che regala uno spaccato della sanità pubblica in Italia
13) Mio zio di Jacques Tati: capolavoro dello stralunato attore francese
14) La teoria del tutto di James Marsh: biografia di Stephen Hawking non del tutto riuscita di un regista inglese che ci ha abituati a ben altre prove
15) Un marito ideale di Oliver Parker: buona prova cinematografica del regista inglese che si ispira ad una commedia di Oscar Wilde
16) Buttoners di Petr Zelenka: commedia noir del regista ceco
17) Samotari/Loners di David Ondricek: divertente commedia di una altro regista ceco, che testimonia la vivacità della cinematografia del paese
18) La bella scontrosa di Jacques Rivette: film fiume di uno degli esponenti maggiori della Nouvelle Vague francese
19) La scelta di Barbara di Christian Petzold: una pagina oscura ai tempi della Repubblica democratica Tedesca diretta ottimamente dal regista tedesco
20) Turner di Mike Leigh: il regista inglese alle prese con uno dei pittori più innovativi e amati
21) La famiglia Belier di Eric Lartigau: la regia è francese e racconta le vicissitudini di una ragazza udente in una famiglia di sordi
22) The Danish Girl di Tom Hooper: il regista inglese affronta la storia del primo transessuale che si farà operare
23) Lo chiamavano Trinità di Enzo Barboni: italianissima la regia anche se quando è uscito il regista si firmava E.B. Clucher
24) Banditi a Milano di Carlo Lizzani: un noir d'azione di ambientazione e regia totalmente italiane
25) La donna scimmia di Marco Ferreri: un tema adatto per lo spregiudicato regista milanese
26) Il bell'Antonio di Mauro Bolognini: la virilità, il maschio italiano, gli stereotipi in un film tratto dal romanzo omonimo di Vitaliano Brancati.
27) Bullhead/La vincenta ascesa di Jacky: sorprendente opera prima del regista belga.
28) L'arte di arrangiarsi di Luigi Zampa: una delle attività che gli italiani sanno fare meglio.
29) Lo scopone scientifico di Luigi Comencini: una commedia amara con un cast internazionale
30) Julieta di Pedro Almodovar: ultima opera cinematografica del regista spagnolo
31) Sieranevada di Cristi Puiu: complessa e strabordante opera del regista rumeno ambientata a Bucarest
32) L'effet aquatique di Solveig Anspach: straordinaria opera postuma della regista islandese, ambientata tra Francia e Islanda
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ogni tanto la tartaruga viene a trovarvi :mrgreen:

1) Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (italiano)
2) Venuto al mondo di Sergio Castellitto (italiano)
3) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu (francese/Israele)
4) Volver di Pedro Almodovar (spagnolo)
5) Apri gli occhi di Alejandro Amenabar (spagnolo)
6) The Danish Girl di Tom Hooper (inglese)
7) Betrayed (Tradita) di Constantin Costa-Gavras (greco/francese)
8) Il capitale umano di Paolo Virzì (italiano)
9) La sconosciuta di Giuseppe Tornatore (italiano)
10) Ciliegine di Laura Morante (italiano)
11) La mafia uccide solo d'estate di Pif (italiano)
 

alessandra

Lunatic Mod
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Elisa, forse l'hai scritto e mi è sfuggito, perché i colori? Sono curiosa :) (e poi sarebbe Minerva la scimmia...)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Avevo detto che non avrei più aggiornato dopo il 30 giugno, che peccato, per un film elisa è avanti :mrgreen:.
Anche voi vi fermate o possiamo continuare :wink: ?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Allora procedo con l'aggiornamento e cercherò anche di finire le recensioni :BLABLA

  1. Il ricatto di Eugenio Mira (spagnolo) thriller un po' lento, ma tiene col fiato sospeso :paura: *
  2. La famiglia omicidi di Niall Johnson (inglese) di tipico humor inglese :mrgreen: e con un bel cast
  3. Automata di Gabe Ibáñez (spagnolo) questo genere (fantascienza) ultimamente mi piace, però ne ho visti di migliori
  4. Tutti pazzi in casa mia di Patrice Leconte (francese) amo le commedie francesi, pensavo fosse più divertente, ma è stato lo stesso piacevole
  5. Natale col boss di Volfango De Biasi (italiano) l'ho visto perché ci sono i simpatici Lillo e Greg e la loro comicità è sempre piacevole, come il film, che è superiore ai soliti cinepanettoni
  6. Matrimonio al Sud di Paolo Costella (italiano) pessimo davvero, lo sconsiglio, ma l'ho messo lo stesso perché fa numero
  7. A Napoli non piove mai di Sergio Assisi (italiano) davvero gradevole, con riferimenti ad altri film napoletani e bella colonna sonora *
  8. Vacanze ai Caraibi di Neri Parenti (italiano) migliore di Matrimonio al Sud, ma sempre molto trash, non recensirò neppure questo in PC
  9. Quo Vado? di Gennaro Nunziante (italiano) A me Checco mi fa ridere, che ci posso fare :mrgreen:. Rappresenta l'opposto del politically correct ma è capace lo stesso di far riflettere sulla realtà politica, sociale ed economica dell'Italia e della nostra Prima Repubblica
  10. Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael (belga) molto particolare e scenografico, con un messaggio finale importante :wink: *
  11. Il professor Cenerentolo di Leonardo Pieraccioni (italiano) preferivo i suoi primi film, qui mi ha fatto ridere di più il nanetto *
  12. Loro chi? di Francesco Miccichè & Fabio Bonifacci (italiano) la strana coppia Leo/Giallini :mrgreen: per me merita ed è molto valida, in questa commedia rende onore a quelle del passato
  13. L'uomo che sapeva troppo poco di Jon Amiel (inglese) classica commedia degli equivoci ben interpretata da Bill Murray *
  14. Lui è tornato di David Wnendt (tedesco) davvero allarmante se dovesse accadere (il film in parte è girato come un documentario quindi molte persone sono reali e non attori, cosa ancora più allarmante) *
  15. Bis - Ritorno al passato di Dominique Farrugia (francese) simpatica e nostalgica (il passato sono i mitici anni '80) commedia francese che fa riflettere sulla nostra vita attuale *
  16. Ci devo pensare di Francesco Albanese (italiano) girato nella mia provincia, ero curiosa perché ci sono alcune comparse del mio paese, però è stata una delusione, il protagonista - che è pure il regista- imitava troppo e male il grande Troisi *
  17. The Lobster di Yorgos Lanthimos (greco) troppo strano ed inquietante, soprattutto nella seconda parte e nel finale :OO, anche se potrebbe pure essere diverso da quello più scontato (o almeno io ho voluto pensarlo così) *
  18. Belli di papà di Guido Chiesa (italiano) credevo fosse peggio invece è stato carino, divertente ma anche per riflettere *
  19. Se mi lasci non vale di Vincenzo Salemme (italiano) simpatico, non come i suoi primi ma neppure come gli ultimi che erano troppo peggiorati
  20. Latin lover di Cristina Comencini (italiano) * commedia -ma non tanto- corale, soprattutto al femminile, parla di una famiglia interculturale e del loro padre attore famoso, morto ma ancora da celebrare... scopriranno su di lui (e non solo) cose che non avrebbero mai immaginato :wink:
  21. L'abbiamo fatta grossa di Carlo Verdone (italiano) stavolta, complice la presenza di Antonio Albanese finalmente Carlo mi è piaciuto, gli ultimi suoi film mi avevano parecchio delusa, io sono sua fan, ma di quelli anni '80 :ad: e qui si ripropone anche in quelle vesti *
  22. I maghi del crimine di Louis Leterrier (francese) davvero strabiliante, peccato che io l'ho visto in più volte, tutto di filato sarebbe stato meglio *
  23. Special Correspondents di Ricky Gervais (inglese) simpatico, soprattutto grazie al ruolo del regista/coprotagonista *
  24. La bottega degli errori di Robert Carlyle (inglese) gli attori protagonisti mi piacciono molto, ma il film aveva bisogno di qualcosa in più :boh: *
  25. Poli opposti di Max Croci (Luca Argentero qui mi ha un po' delusa, ma non è stata colpa sua piuttosto della trama banale)*
  26. Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (tradimento: può capitare di essere scoperti all'improvviso, ma anche no :wink:)
  27. Onda su onda di Rocco Papaleo (il regista è anche attore, con Alessandro Gassman forma una coppia ben assortita) *
  28. Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina (chi sarà il Napoleone del titolo? Lo lascio scoprire a voi :mrgreen: :paura:)*
  29. L'Universale di Federico Micali (film indipendente che parla di un cinema toscano dagli anni '70)*
  30. Gli ultimi saranno gli ultimi di Massimiliano Bruno (drammatico e attuale, ma ben interpretato dalla Cortellesi)*
  31. Tiramisù di Fabio De Luigi (passabile)*
  32. Le regole del caos di Alan Rickman (inglese) -recensito nel Cineforum-
  33. Le frise ignoranti di Antonello De Leo & Pietro Loprieno (questo me lo potevo davvero evitare) *
  34. Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso (davvero carino, pure se la storia è già stata usata, il cast è azzeccato e compatto) *
  35. Studio illegale di Umberto Carteni (mi devo ricredere su Fabio Volo, non è male come attore, ma solo come attore :wink:) *
  36. Un thé con Mussolini di Franco Zeffirelli (seconda visione per questo gradevole film dal cast femminile d'eccezione... non lasciatevi ingannare dal titolo, però :wink:) *
  37. Streghe verso Nord di Giovanni Veronesi (per citare Fantozzi, è stata una cagata pazzesca :mrgreen:... ecco perché finora non ne avevo mai saputo nulla di questo film datato 2001) *
  38. Dobbiamo parlare di Sergio Rubini (con un inimmaginabile Bentivoglio che parla romanesco. I guasti nella casa dei protagonisti mi hanno ricordato purtroppo la mia. In PC: questo è più horror di Perfetti sconosciuti, ma meno noto al pubblico forse perché il cast è ridotto a 4 persone, di cui solo 3 più famose :boh:) *
  39. Forever Young di Fausto Brizzi (abbastanza divertente, la critica ha detto che il regista poteva fare di più, ma a me è andato bene anche così) *
  40. Quasi amici di Nakache e Toledano (francese) avevo paura di trovarlo drammatico, invece l'ironia dei protagonisti ha avuto la meglio, alla fine si riesce a ridere anche di una disgrazia così brutta
  41. Pecore in erba di Alberto Caviglia (falso documentario surreale su cui ancora non ho un'idea chiara) *
  42. Assolo di Laura Morante (in parte mi ci sono ritrovata, però mi aspettavo qualcosa di diverso, più frizzante)
  43. Tutta colpa del vulcano di Alexandre Coffre (francese) con il simpatico Dany Boon *
  44. Italian secret service di Luigi Comencini 1968 (i film di una volta non hanno bisogno di commenti) *
  45. Night Club di Sergio Corbucci (si svolge negli anni 60, ma il film è del 1989 con attori e attrici più o meno esordienti) *
  46. Victor - La storia segreta del dott. Frankenstein di Paul McGuigan (scozzese) non è il mio genere, ma alla fine mi sono appassionata *
  47. Borotalco di Carlo Verdone (è sempre piacevole rivedere i suoi vecchi film) *
  48. La casa stregata di Bruno Corbucci (un piacevole ritorno al passato, visto e rivisto, ma mi fa sempre ridere)*
  49. Tutti morti, tranne i defunti di Pupi Avati (surreale, ispirato al giallo della Christie, Dieci piccoli indiani, che ho letto da poco) *
  50. La ballata del boia di Luis García Berlanga (spagnolo) con Nino Manfredi *
  51. Lo scapolo di Antonio Pietrangeli con Sordi & Manfredi
  52. Sarà perché ti amo di Pascale Pouzadoux (francese) con Dany Boon e Sophie Marceau *
  53. Una top model nel mio letto di Francis Veber (francese) nel cast c'è anche Dany Boon *
  54. La quinta onda di J. Blakeson (inglese) fantascienza/distopico, senza pretese e forse scontato, ma per me piacevole *
  55. Il commissario di Luigi Comencini con Alberto Sordi *
  56. Splendor di Ettore Scola (che bel film, con Mastroianni e Trosi ) *
  57. Trastevere di Fausto Tozzi (film piuttosto strano, non credevo fosse così) *
  58. I nostri mariti di D'Amico, Zampa & Risi (3 racconti, 2 dei quali interpretati da Sordi e Tognazzi) *
  59. Operazione U.N.C.L.E. di Guy Ritchie (inglese) davvero godibile, con azione non esagerata e divertimento *
  60. Suffragette di Sarah Gavron (inglese) *
  61. Sballati d'amore di Nigel Cole (inglese)
  62. Il fidanzato di mia sorella di Tom Vaughan (inglese) *
  63. Nemiche per la pelle di Luca Lucini *
  64. Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti * (che delusione!)
  65. Sherlock Holmes - Gioco di ombre di Guy Ritchie (inglese) in visione


* ancora da recensire
 
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alessandra

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1) Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (italiano)
2) Venuto al mondo di Sergio Castellitto (italiano)
3) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu (francese/Israele)
4) Volver di Pedro Almodovar (spagnolo)
5) Apri gli occhi di Alejandro Amenabar (spagnolo)
6) The Danish Girl di Tom Hooper (inglese)
7) Betrayed (Tradita) di Constantin Costa-Gavras (greco/francese)
8) Il capitale umano di Paolo Virzì (italiano)
9) La sconosciuta di Giuseppe Tornatore (italiano)
10) Ciliegine di Laura Morante (italiano)
11) La mafia uccide solo d'estate di Pif (italiano)
12) Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit (francese)
13) Padre, figlia e spirito sardo di Alessandro Sanna (italiano)
14) The lobster di Yorgos Lanthimos (greco)
 
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elisa

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è un po' che non aggiorno la lista :)

1) I compagni di Mario Monicelli: ambientato nella Torino di fine '800
2) I magliari di Francesco Rosi: ambientazione tedesca, tra Amburgo e Hannover negli anni del secondo dopoguerra
3) Mur/The wall di Dariusz Glazer: regista polacco al suo primo lungometraggio
4) In Darkness di Agnieszka Holland: altra regista polacca con un dolente film ambientato nella Leopoli polacca del 1943 (oggi la città è in Ucraina)
5) Domaci Pece/Home Care di Slavek Horak: incredibile opera prima del regista della Repubblica Ceca
6) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu: dal regista rumeno naturalizzato francese una commedia in salsa yiddish sulla Shoah
7) Ukrainian Sheriffs di Roman Bondarchuk: uno spaccato di vita dell'Ucraina del sud
8) Calvario di John Michael McDonagh: i danni impagabili della pedofilia all'interno della chiesa cattolica raccontati da un regista irlandese
9) 24 7: Twenty Four Sevendi Shane Meadows: regista inglese che parla delle marginalità lasciate dalla crisi economica e sociale
10) A room for Romeo Brass di Shame Meadows: stavolta il regista inglese affronta il tema del bullismo e della famiglia
11) One day in Sarajevo di Jasmila Zbanic: per la regista bosniaca un documentario tra passato e presente
12) Il medico della mutua di Luigi Zampa: la commedia satirica che regala uno spaccato della sanità pubblica in Italia
13) Mio zio di Jacques Tati: capolavoro dello stralunato attore francese
14) La teoria del tutto di James Marsh: biografia di Stephen Hawking non del tutto riuscita di un regista inglese che ci ha abituati a ben altre prove
15) Un marito ideale di Oliver Parker: buona prova cinematografica del regista inglese che si ispira ad una commedia di Oscar Wilde
16) Buttoners di Petr Zelenka: commedia noir del regista ceco
17) Samotari/Loners di David Ondricek: divertente commedia di una altro regista ceco, che testimonia la vivacità della cinematografia del paese
18) La bella scontrosa di Jacques Rivette: film fiume di uno degli esponenti maggiori della Nouvelle Vague francese
19) La scelta di Barbara di Christian Petzold: una pagina oscura ai tempi della Repubblica democratica Tedesca diretta ottimamente dal regista tedesco
20) Turner di Mike Leigh: il regista inglese alle prese con uno dei pittori più innovativi e amati
21) La famiglia Belier di Eric Lartigau: la regia è francese e racconta le vicissitudini di una ragazza udente in una famiglia di sordi
22) The Danish Girl di Tom Hooper: il regista inglese affronta la storia del primo transessuale che si farà operare
23) Lo chiamavano Trinità di Enzo Barboni: italianissima la regia anche se quando è uscito il regista si firmava E.B. Clucher
24) Banditi a Milano di Carlo Lizzani: un noir d'azione di ambientazione e regia totalmente italiane
25) La donna scimmia di Marco Ferreri: un tema adatto per lo spregiudicato regista milanese
26) Il bell'Antonio di Mauro Bolognini: la virilità, il maschio italiano, gli stereotipi in un film tratto dal romanzo omonimo di Vitaliano Brancati.
27) Bullhead/La vincenta ascesa di Jacky: sorprendente opera prima del regista belga.
28) L'arte di arrangiarsi di Luigi Zampa: una delle attività che gli italiani sanno fare meglio.
29) Lo scopone scientifico di Luigi Comencini: una commedia amara con un cast internazionale
30) Julieta di Pedro Almodovar: ultima opera cinematografica del regista spagnolo
31) Sieranevada di Cristi Puiu: complessa e strabordante opera del regista rumeno ambientata a Bucarest
32) L'effet aquatique di Solveig Anspach: straordinaria opera postuma della regista islandese, ambientata tra Francia e Islanda
33) Emotivi anonimi di Jean-Pierre Ameris: un'operina francese fragilina su un tema interessante, quello della timidezza eccessiva
34) Il padre di Fatih Akin: un'occasione mancata di raccontare il genocidio armeno da parte del regista tedesco di origini turche
35) Barbecue di Eric Lavaine: una commedia francese garbata e gradevole
36) Agente Lemmy Caution: missione Alphaville di Jean-Luc Godard: una pietra miliare del cinema francese e non solo
37) Leviathan di Andrej Zvjagincev: capolavoro del regista russo ambientato nella Russia del nord presso il mare di Barents
38) Nymphomaniac di Lars von Trier: un'altra opera discutibile e che fa discutere del regista danese
39) Le regole del caos di Alain Rickman: compitino svolto da regista di un grande attore inglese
40) Pride di Matthew Warchus: opera simpatica su un tema impegnativo che il regista britannico gioca sui due registri
41) The imitation game di Morten Tyldum: il regista norvegese gira un biopic che racconta la storia di Alan Turing e di Enigna
42) Pelle alla conquista del mondo di Bille August: storia di ordinaria immigrazione svedese raccontata dal regista danese
43) Uccellaci e uccellini di Pier Paolo Pasolini: Totò alle prese con uno dei più complessi registi italiani
44) Veronika Voss di R.W. Fassbinder: il compianto regista tedesco ci racconta una storia angosciosa ambientata nella Germania del dopoguerra
45) torneranno i prati di Ermanno Olmi: il regista italiano racconta con pudore e sdegno la grande guerra nelle trincee del nord est
46) Il venditore di medicine di Antonio Morabito: una storia tutta italiana di ordinaria corruzione
47) Primo amore di Matteo Garrone: opera prima del regista di Gomorra
48) Il capitale umano di Paolo Virzì: una storia americana adattata alla Brianza italiana
49) Fuori menu di Nacho G. Velilla: una storiella divertente del regista spagnolo
50) Il medico e lo stregone di Mario Monicelli: Marcello Mastroianni è il medico e Vittorio De Sica lo stregone, sullo sfondo l'Italia arretrata degli anni '50
51) Così ridevano di Gianni Amelio: l'emigrazione dal Sud nella Torino degli anni '50
52) L'udienza di Marco Ferreri: una situazione kafkiana per il regista milanese con protagonista Enzo Jannacci
53) Youth, la giovinezza di Paolo Sorrentino: un cast internazionale per il regista italiano
54) Meraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani: i fratelli Taviani hanno girato una trasposizione di alcune novelle al limite della sufficienza
55) alabama Monroe di Felix Van Groeningen: un film doloroso e dolente del regista belga
56) La mia notte con Maud di Eric Rohmer: esemplare film del regista francese
57) Il regno d'inverno di Nuri Bilge Ceylan: un'opera di grande impatto teatrale ambientata dal regista turco nella splendida Cappadocia
 

alessandra

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Lenta, lenta

1) Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (italiano)
2) Venuto al mondo di Sergio Castellitto (italiano)
3) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu (francese/Israele)
4) Volver di Pedro Almodovar (spagnolo)
5) Apri gli occhi di Alejandro Amenabar (spagnolo)
6) The Danish Girl di Tom Hooper (inglese)
7) Betrayed (Tradita) di Constantin Costa-Gavras (greco/francese)
8) Il capitale umano di Paolo Virzì (italiano)
9) La sconosciuta di Giuseppe Tornatore (italiano)
10) Ciliegine di Laura Morante (italiano)
11) La mafia uccide solo d'estate di Pif (italiano)
12) Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit (francese)
13) Padre, figlia e spirito sardo di Alessandro Sanna (italiano)
14) The lobster di Yorgos Lanthimos (greco)
15) La bellezza del somaro di Sergio Castellitto (italiano)
16) Aspirante vedovo di Massimo Venier (italiano)
17) Io, Daniel Blake di Ken Loach (inglese)
18) Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (italiano)
19) 7 minuti di Michele Placido (italiano)
20) Forza maggiore di Ruben Ostlund (svedese)
 
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alessandra

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Continuo ad aggiornare col contagocce :wink:

1) Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (italiano)
2) Venuto al mondo di Sergio Castellitto (italiano)
3) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu (francese/Israele)
4) Volver di Pedro Almodovar (spagnolo)
5) Apri gli occhi di Alejandro Amenabar (spagnolo)
6) The Danish Girl di Tom Hooper (inglese)
7) Betrayed (Tradita) di Constantin Costa-Gavras (greco/francese)
8) Il capitale umano di Paolo Virzì (italiano)
9) La sconosciuta di Giuseppe Tornatore (italiano)
10) Ciliegine di Laura Morante (italiano)
11) La mafia uccide solo d'estate di Pif (italiano)
12) Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit (francese)
13) Padre, figlia e spirito sardo di Alessandro Sanna (italiano)
14) The lobster di Yorgos Lanthimos (greco)
15) La bellezza del somaro di Sergio Castellitto (italiano)
16) Aspirante vedovo di Massimo Venier (italiano)
17) Io, Daniel Blake di Ken Loach (inglese)
18) Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (italiano)
19) 7 minuti di Michele Placido (italiano)
20) Forza maggiore di Ruben Ostlund (svedese)
21) Heidi di Paul Marcus (inglese)
22) Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco van Dormael (belga)
 

elisa

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Aggiorno anche io visto che siamo in prossimità di chiusura d'anno :)

1) I compagni di Mario Monicelli: ambientato nella Torino di fine '800
2) I magliari di Francesco Rosi: ambientazione tedesca, tra Amburgo e Hannover negli anni del secondo dopoguerra
3) Mur/The wall di Dariusz Glazer: regista polacco al suo primo lungometraggio
4) In Darkness di Agnieszka Holland: altra regista polacca con un dolente film ambientato nella Leopoli polacca del 1943 (oggi la città è in Ucraina)
5) Domaci Pece/Home Care di Slavek Horak: incredibile opera prima del regista della Repubblica Ceca
6) Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu: dal regista rumeno naturalizzato francese una commedia in salsa yiddish sulla Shoah
7) Ukrainian Sheriffs di Roman Bondarchuk: uno spaccato di vita dell'Ucraina del sud
8) Calvario di John Michael McDonagh: i danni impagabili della pedofilia all'interno della chiesa cattolica raccontati da un regista irlandese
9) 24 7: Twenty Four Sevendi Shane Meadows: regista inglese che parla delle marginalità lasciate dalla crisi economica e sociale
10) A room for Romeo Brass di Shame Meadows: stavolta il regista inglese affronta il tema del bullismo e della famiglia
11) One day in Sarajevo di Jasmila Zbanic: per la regista bosniaca un documentario tra passato e presente
12) Il medico della mutua di Luigi Zampa: la commedia satirica che regala uno spaccato della sanità pubblica in Italia
13) Mio zio di Jacques Tati: capolavoro dello stralunato attore francese
14) La teoria del tutto di James Marsh: biografia di Stephen Hawking non del tutto riuscita di un regista inglese che ci ha abituati a ben altre prove
15) Un marito ideale di Oliver Parker: buona prova cinematografica del regista inglese che si ispira ad una commedia di Oscar Wilde
16) Buttoners di Petr Zelenka: commedia noir del regista ceco
17) Samotari/Loners di David Ondricek: divertente commedia di una altro regista ceco, che testimonia la vivacità della cinematografia del paese
18) La bella scontrosa di Jacques Rivette: film fiume di uno degli esponenti maggiori della Nouvelle Vague francese
19) La scelta di Barbara di Christian Petzold: una pagina oscura ai tempi della Repubblica democratica Tedesca diretta ottimamente dal regista tedesco
20) Turner di Mike Leigh: il regista inglese alle prese con uno dei pittori più innovativi e amati
21) La famiglia Belier di Eric Lartigau: la regia è francese e racconta le vicissitudini di una ragazza udente in una famiglia di sordi
22) The Danish Girl di Tom Hooper: il regista inglese affronta la storia del primo transessuale che si farà operare
23) Lo chiamavano Trinità di Enzo Barboni: italianissima la regia anche se quando è uscito il regista si firmava E.B. Clucher
24) Banditi a Milano di Carlo Lizzani: un noir d'azione di ambientazione e regia totalmente italiane
25) La donna scimmia di Marco Ferreri: un tema adatto per lo spregiudicato regista milanese
26) Il bell'Antonio di Mauro Bolognini: la virilità, il maschio italiano, gli stereotipi in un film tratto dal romanzo omonimo di Vitaliano Brancati.
27) Bullhead/La vincenta ascesa di Jacky: sorprendente opera prima del regista belga.
28) L'arte di arrangiarsi di Luigi Zampa: una delle attività che gli italiani sanno fare meglio.
29) Lo scopone scientifico di Luigi Comencini: una commedia amara con un cast internazionale
30) Julieta di Pedro Almodovar: ultima opera cinematografica del regista spagnolo
31) Sieranevada di Cristi Puiu: complessa e strabordante opera del regista rumeno ambientata a Bucarest
32) L'effet aquatique di Solveig Anspach: straordinaria opera postuma della regista islandese, ambientata tra Francia e Islanda
33) Emotivi anonimi di Jean-Pierre Ameris: un'operina francese fragilina su un tema interessante, quello della timidezza eccessiva
34) Il padre di Fatih Akin: un'occasione mancata di raccontare il genocidio armeno da parte del regista tedesco di origini turche
35) Barbecue di Eric Lavaine: una commedia francese garbata e gradevole
36) Agente Lemmy Caution: missione Alphaville di Jean-Luc Godard: una pietra miliare del cinema francese e non solo
37) Leviathan di Andrej Zvjagincev: capolavoro del regista russo ambientato nella Russia del nord presso il mare di Barents
38) Nymphomaniac di Lars von Trier: un'altra opera discutibile e che fa discutere del regista danese
39) Le regole del caos di Alain Rickman: compitino svolto da regista di un grande attore inglese
40) Pride di Matthew Warchus: opera simpatica su un tema impegnativo che il regista britannico gioca sui due registri
41) The imitation game di Morten Tyldum: il regista norvegese gira un biopic che racconta la storia di Alan Turing e di Enigna
42) Pelle alla conquista del mondo di Bille August: storia di ordinaria immigrazione svedese raccontata dal regista danese
43) Uccellaci e uccellini di Pier Paolo Pasolini: Totò alle prese con uno dei più complessi registi italiani
44) Veronika Voss di R.W. Fassbinder: il compianto regista tedesco ci racconta una storia angosciosa ambientata nella Germania del dopoguerra
45) Torneranno i prati di Ermanno Olmi: il regista italiano racconta con pudore e sdegno la grande guerra nelle trincee del nord est
46) Il venditore di medicine di Antonio Morabito: una storia tutta italiana di ordinaria corruzione
47) Primo amore di Matteo Garrone: opera prima del regista di Gomorra
48) Il capitale umano di Paolo Virzì: una storia americana adattata alla Brianza italiana
49) Fuori menu di Nacho G. Velilla: una storiella divertente del regista spagnolo
50) Il medico e lo stregone di Mario Monicelli: Marcello Mastroianni è il medico e Vittorio De Sica lo stregone, sullo sfondo l'Italia arretrata degli anni '50
51) Così ridevano di Gianni Amelio: l'emigrazione dal Sud nella Torino degli anni '50
52) L'udienza di Marco Ferreri: una situazione kafkiana per il regista milanese con protagonista Enzo Jannacci
53) Youth, la giovinezza di Paolo Sorrentino: un cast internazionale per il regista italiano
54) Meraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani: i fratelli Taviani hanno girato una trasposizione di alcune novelle al limite della sufficienza
55) Alabama Monroe di Felix Van Groeningen: un film doloroso e dolente del regista belga
56) La mia notte con Maud di Eric Rohmer: esemplare film del regista francese
57) Il regno d'inverno di Nuri Bilge Ceylan: un'opera di grande impatto teatrale ambientata dal regista turco nella splendida Cappadocia
58) Emotivi Anonimi di Jean-Pierre Améris: commedia che non lascia il segno per il regista francese
59) Molto rumore per nulla di Kenneth Branagh: il regista nativo di Belfast interpreta e dirige una commedia non all'altezza di Shakespeare
60) Gli occhi del testimone di Anthony Waller: una regia inglese per un film ambientato a Mosca
61) La mazurca del barone, della santa e del fico fiorone di Pupi Avati: una commedia dissacrante per il regista bolognese
62) Forza maggiore di Ruben Ostlund: bel film del regista svedese ambientato nelle Alpi francesi
63) Le concours di Claire Simon: regia francese per un film ambientato nella prestigiosa scuola di cinema di Parigi, la Femis.
64) Der Ball di Ulrich Seidl: il regista austriaco alle prese con il ballo scolastico della sua cittadina natale, Horn nella Bassa Austria.
65) Esercizi elementari di Giuseppe Piccioni: film ambientato durante un corso di cinematografia tenuto dallo stesso regista
66) Passione di Ingmar Bergman: uno dei film più pessimisti nella pur vasta cinematografia del regista svedese
67) A propos de nos voyage in Russie di Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian: il lavoro preparatorio di quello che poi sarà il film che ancora devono girare
68) Love is all you need: la regista danese in stato di "disgrazia" quando ha girato questo film
69) Il caso Mattei di Francesco Rosi: capolavoro assoluto del film documentaristico
70) Fish tank di Andrea Arnold: girato nei quartieri popolari di una cittadina dell'Essex è una buona prova della regista britannica
71) Non pensarci di Gianni Zanasi: ambientato a Rimini, si distingue nella produzione italiana per un certo spessore
 
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