bonadext
Ananke
Pensi sia il padre di marco? :OO :OO :OO
Quindi Marco erediterebbe tutto il patrimonio del vecchio!!! :OO :OO
188° MG - Moon Palace di Paul Auster
- Creatore Discussione Minerva6
- Data di inizio
Pensi sia il padre di marco? :OO :OO :OO
Quindi Marco erediterebbe tutto il patrimonio del vecchio!!! :OO :OO
Pensi sia il padre di marco? :OO :OO :OO
Quindi Marco erediterebbe tutto il patrimonio del vecchio!!! :OO :OO
In effetti l'ho pensato, ma non ero sicura che con l'età poteva essere giusto :?, ma se l'hai pensato anche tu allora i conti tornano ...
bonadext
Ananke
I conti tornano... però mi darebbe fastidio, prima kitty, poi i soldi :W :W :MM
Te l'ho già detto che per godere al meglio questo libro dovevi identificarti con il protagonista, così ti prendevi la bella ragazza e pure i soldi (anche se in maniera virtuale, ma almeno potevi sognare di più invece di farti il sangue amaro
)
spoiler
Il mistero è stato svelato... io sono arrivata intorno a pag 240 al flashforward (questa parola l'ho imparata dalle varie serie tv che seguo :wink
in cui Marco dice che Salomon a distanza di dieci mesi gli confiderà di aver sospettato già dal loro primo incontro che era suo figlio.
Tu a che punto sei arrivato?
Ho pensato a te quando Marco ha comprato quell'abitino di seta alla sua Kitty :wink:.
Il mistero è stato svelato... io sono arrivata intorno a pag 240 al flashforward (questa parola l'ho imparata dalle varie serie tv che seguo :wink
in cui Marco dice che Salomon a distanza di dieci mesi gli confiderà di aver sospettato già dal loro primo incontro che era suo figlio.Tu a che punto sei arrivato?
Ho pensato a te quando Marco ha comprato quell'abitino di seta alla sua Kitty :wink:
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bonadext
Ananke
Ho pensato a te quando Marco ha comprato quell'abitino di seta alla sua Kitty :wink:
Non me ne parlare.. io adoro quel genere di vestiti! :sbav: :MUCCA
Sono a 50 pagine dalla fine, dove quel ciccio-bomba da paura di suo padre gli sta raccontando il diario che aveva scritto a 17 anni, un'altra storia nella storia :boh: adesso stanno diventando un po troppe e di un'assurdità disarmante :W
Cmq è stata troppo prevedibile la storia della scoperta del padre di Marco :boh:
PS: prevedibile anche che suo padre si sia spezzato la colonna vertebrale col suo stesso peso
aura: 
bonadext
Ananke
Visti i vostri commenti penso che prima o poi dovrò leggerlo :?
Se ti piacciono i romanzi di formazione è il libro giusto... per il resto... :boh:
Mi mancano credo una quarantina di pagine, ieri sera c'è stato un forte temporale (vento compreso), la luce andava e veniva ed io non ero proprio nello stato d'animo per leggere aura:. Ho letto un po' stamattina, per stasera dovrei finirlo.
La storia scritta da Sal quando aveva 17 anni in effetti è un po' troppo fantastica, però a me non danno fastidio le storie nelle storie. Sono arrivata alla parte con la zia Clara (fuori di testa) che fa i solitari in mezzo ai topi.
aura:. Ho letto un po' stamattina, per stasera dovrei finirlo.La storia scritta da Sal quando aveva 17 anni in effetti è un po' troppo fantastica, però a me non danno fastidio le storie nelle storie. Sono arrivata alla parte con la zia Clara (fuori di testa) che fa i solitari in mezzo ai topi
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bonadext
Ananke
spoiler finali
Nelle ultime 40 pagine succede di tutto e di più...
La prima cosa che mi ha fatto imbestialire è: perchè quel coglion* di Marco abbandona Kitty? :W Se ti dice di non abbandonarla implorandoti inginocchio, e tu dici di amarla e che è parte di te? :W In più ti dice che vorrà un figlio ma non in quel momento è difficile da capire? :boh:
Invece preferisce andare a cercare "l'uovo di Colombo" con il ciccione :W E non c'è cosa più assurda di cadere in una tomba e spezzarsi la spina dorsale
La seconda cosa che mi ha fatto dubitare è: se Kitty dice di amarlo, come è possibile che dopo due mesi era già con un'altro? :OO :boh:
E' anche vero che questo è un romanzo di formazione e non una storia d'amore o una saga famigliare... Nel complesso non è un romanzo da buttare, è molto discontinuo e particolare, a mio avviso molto adolescenziale. Anche se non amo particolarmente il genere non penso che meriti più di 3 stelle...
Nelle ultime 40 pagine succede di tutto e di più...
La prima cosa che mi ha fatto imbestialire è: perchè quel coglion* di Marco abbandona Kitty? :W Se ti dice di non abbandonarla implorandoti inginocchio, e tu dici di amarla e che è parte di te? :W In più ti dice che vorrà un figlio ma non in quel momento è difficile da capire? :boh:
Invece preferisce andare a cercare "l'uovo di Colombo" con il ciccione :W E non c'è cosa più assurda di cadere in una tomba e spezzarsi la spina dorsale
La seconda cosa che mi ha fatto dubitare è: se Kitty dice di amarlo, come è possibile che dopo due mesi era già con un'altro? :OO :boh:
E' anche vero che questo è un romanzo di formazione e non una storia d'amore o una saga famigliare... Nel complesso non è un romanzo da buttare, è molto discontinuo e particolare, a mio avviso molto adolescenziale. Anche se non amo particolarmente il genere non penso che meriti più di 3 stelle...
Avendo letto finora 3 libri, nella mia trilogia personale lo metto al secondo posto, il primo è Nel paese (lo so che ora mi dirai che non posso mettere Trilogia al terzo posto, ma rischierò la critica ).
Marco ama il Dosto (mi ero dimenticata di riportarlo), e già questo basta per farmelo stare simpatico :wink:.
Alla fine però è rimasto solo, ha perso prima la madre, poi lo zio, poi il nonno e infine il padre, mica porterà sfiga :OO ?
Sulla gravidanza c'è da dire che io capisco lei come donna e soprattutto come donna che finora non è voluta diventare madre, ma anche lui che -non avendo avuto la possibilità di crescere col padre- avrebbe voluto un figlio per fargli sentire la sua presenza sempre. Magari sarebbe stato davvero un ottimo padre... ma quando succedono queste cose credo sia difficile poi restare insieme, qualcosa si spezza e se la coppia non è forte non riesce a superarle ed è destinata a lasciarsi.
A me comunque non è dispiaciuto che si siano lasciati, visto che non è un romanzo d'amore, come hai già detto tu. Ultimamente il lieto fine non lo cerco più nelle mie letture (non so se sia un bene o un male :boh.
Lascio ancora aperto, così se domani mi viene in mente altro lo aggiungo. Oggi ho avuto una giornata incasinata e di certo mi sono dimenticata qualcosa.
).Marco ama il Dosto (mi ero dimenticata di riportarlo), e già questo basta per farmelo stare simpatico :wink:.
Alla fine però è rimasto solo, ha perso prima la madre, poi lo zio, poi il nonno e infine il padre, mica porterà sfiga :OO
?Sulla gravidanza c'è da dire che io capisco lei come donna e soprattutto come donna che finora non è voluta diventare madre, ma anche lui che -non avendo avuto la possibilità di crescere col padre- avrebbe voluto un figlio per fargli sentire la sua presenza sempre. Magari sarebbe stato davvero un ottimo padre... ma quando succedono queste cose credo sia difficile poi restare insieme, qualcosa si spezza e se la coppia non è forte non riesce a superarle ed è destinata a lasciarsi.
A me comunque non è dispiaciuto che si siano lasciati, visto che non è un romanzo d'amore, come hai già detto tu. Ultimamente il lieto fine non lo cerco più nelle mie letture (non so se sia un bene o un male :boh
.Lascio ancora aperto, così se domani mi viene in mente altro lo aggiungo. Oggi ho avuto una giornata incasinata e di certo mi sono dimenticata qualcosa.