Trentesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

alessandra

Lunatic Mod
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L'immagine di lei è cupa e inquietante, davvero allucinata, per ripetere il termine che ha usato ariano.
Le due figure dietro mi sembrano un po' grottesche, quasi a voler alleggerire la scena. Più che preoccupati, mi sembrano incuriositi.
Bei colori, adatti al caso.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Oggi vi propongo la seconda opera. L'avevamo già commentata in un precedente AF, ma in questi casi un ripassino non fa mai male :wink:

Renoir - La colazione dei canottieri

https://www.google.it/imgres?imgurl...d=0ahUKEwihyoCihKPLAhUKbhQKHWeUCdcQMwgsKAgwCA
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Monica

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Cosa si può dire della perfezione? Le parole non rendono le sensazioni che si provano di fronte a questo che credo uno dei più bei quadri di Renoir.Per me sono i colori che mi emozionano ,caldi ,luminosi,pieni di luce e la naturalezza della scena,ogni personaggio è un mondo a sé.Io però sono di parte , l'impressionismo è la forma d'arte che mi affascina di più :).
 

ariano geta

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Un uso molto accurato di colore e luminosità per rendere la tela calda ma senza togliere la sensazione di frescura suggerita dalla tenda che ripara dal sole i commensali e ovviamente anche dal verde alle loro spalle.
Un quadro pieno di leggerezza, traspare l'informalità e la cordialità di una tavolata fra giovani uomini e donne che sorridono, conversano e flirtano con una giovialità deliziosa. Riuscitissima la ragazza sulla sinistra che coccola il suo cagnolino come se fosse un bimbo piccolo.
 

wolverine

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Cosa dire della mia proposta? Mi piace...adoro Renoir e questo è il poster che avevo e ho ancora nell'ingresso. Adoro questi colori e l'atmosfera calda,tutti sembrano in relazione e allo stesso tempo a parte.bellissimi i dettagli soprattutto sulle bottiglie di vetro,un quadro che rasenta la perfezione.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Il quadro è bellissimo: l'atmosfera, i colori, la perfezione del disegno ...
La compagnia però non mi è tanto simpatica, prevale la sensazione di avere davanti un gruppo di snob che non hanno nulla da fare :boh: (e in effetti è così :mrgreen:)
 

ariano geta

New member
Questo dipinto mi piace assai! :) Il contrasto tra il rosso ed il blu sono bellissimi, e quella specie di cavalli imbufaliti esprimono un senso di forza, di energia... un quadro molto vivace!

L'ho proposto proprio perché secondo me esprime perfettamente il clima di un'epoca. Il periodo fra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX è ricordato come Belle Epoque, l'epoca del postivismo di Comté, però noi, col senno di chi è postumo, diciamo "Eh, sì, belle atmosfere ma illusorie: si sono concluse con la mattanza della Grande Guerra e l'ascesa dei totalitarismi".
Verissimo, però per noi è facile giudicare col vantaggio di essere già nel futuro di quegli anni. Loro erano nel presente, e in quel presente vedevano il progesso tecnologico, nuovi vaccini contro le malattie, la possibilità di volare, correre a grande velocita con mezzi meccanici, varare navi sempre più grandi e potenti, costruire palazzi colossali, comunicare attraverso i vasti oceani con dei minuscoli apparecchi chiamati "radio"... Tutte cose nuove, totalmente nuove e capaci di modificare in meglio la vita delle persone (fino a pochi decenni prima, occorre rammentarlo, si viaggiava con le carrozze e si comunicava tramite la posta o i piccioni viaggiatori e si navigava su navi a vela e si moriva per una "banale" rabbia trasmessa dal morso di un cane).
I futuristi hanno vissuto quel presente carico di speranza, energia e fiducia in un mondo migliore, e la trasfigurazione di questa energia nelle operazioni del cantiere edilizio che assurge a simbolo di una febbrile crescita dell'umanità è la rappresentazione artistica di tali sensazioni. Poi, certo, gli stessi futuristi plaudirono la guerra e la vollero a ogni costo e... beh, se si fossero accontentati di celebrare il progresso tecnologico forse parleremmo di una storia diversa, più simile a quella del quadro in questione.
 

alessandra

Lunatic Mod
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La città che sale

Ha qualcosa che mi respinge. Lo trovo ricco di energia, ma crudele e distruttiva, come se contenesse in sé una forza prevaricatrice che mi disturba.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Un po' in ritardo inserisco la prossima proposta artistica da commentare (mia :mrgreen:) di Frida Kahlo, 1939

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wolverine

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Un po' in ritardo inserisco la prossima proposta artistica da commentare (mia :mrgreen:) di Frida Kahlo, 1939

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Cosa dire di Frida kahlo? Ogni sua opera è un continuo di emozioni,un pugno allo stomaco o un forte abbraccio,ma comunque qualcosa che lasciano il segno.le due Frida sono qualcosa che colpisce, il vestito macchiato di sangue e la forza della seconda sono di porte impatto come i due cuori sui vestiti.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Credo che quest'opera sia nata in seguito al divorzio della pittrice. Infatti la Frida con le forbici sembra vestita da sposa. Si è strappata il cuore addolorato della donna sposata per cederlo all'altra Frida, quella "single" che verrà dopo di lei, intero, come un buon auspicio? Il quadro trasmette dolore e angoscia ma, allo stesso tempo, il fatto che le due "Fride" si tengano per mano, come se l'una sostenesse l'altra, mi fa pensare che lei sia in pace con se stessa, che continui ad amarsi. Ho scelto questo quadro dopo aver letto "Gli anni con Laura Diaz" di Carlos Fuentes che, in un capitolo, parla della personalità controversa e prorompente di Frida Kahlo e del marito Diego Rivera; forse è la parte più bella del libro. Da questo quadro sembra emergere una Frida sofferente e contraddittoria e non si vedono, come in altre opere più famose, riferimenti alla sua malattia fisica che, in questo caso, potrebbe essere passata quasi "in secondo piano" rispetto al dolore interiore. Molto toccante.
 

ariano geta

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In effetti è una contrapposizione. Il commento di Alessandra è chiarificatore. Ha qualcosa di inquietante però, sebbene si noti anche un equilibrio fra le "due" Frida.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Bel quadro. Di quelli che farebbe piacere avere appesi alle pareti.
Lei vive in una casa opprimente, è un po' depressa, sofferente. Si è appena alzata, spettinata, sogna qualcuno che la porti via da quella casa e guarda dalla finestra un mondo dal quale al momento si sente esclusa, ma sente ancora dentro di sé una speranza. Talvolta solo guardare fuori le rende sopportabili le giornate.
 

ariano geta

New member
La casa è vuota, fredda, predomina un grigio triste, mobilia ridotta al minimo, la pianta sulla finestra di destra non sembra florida. E la ragazza che si approssima alla finestra in fondo con una sedia accanto mi fa pensare che la voglia usare per montarci sopra e guardare meglio dalla finestra ed evadere... fuggire letteralmente da una casa così opprimente. Mi trasmette molta solitudine questo quadro.
 
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