199° MG - Via col vento di Margaret Mitchell

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Spilla, hai ripreso la lettura di Via col vento?

Riporto dal sito della Fondazione Mondadori le impressioni dell'autrice alla prima edizione italiana

"Quando Margaret Mitchell riceve l’edizione italiana, non può che esserne affascinata. Trova la copertina di Tabet «piena di colore e vivace» e la diverte la traduzione di Scarlett in Rossella: riteneva infatti che Rossella significasse «little Rosie» (piccola rosellina). Racconta a Harold Latham che il suo parrucchiere, un italiano di seconda generazione, è rimasto entusiasta del libro: «Era così entusiasta della traduzione che mi tagliò tutti… i capelli mentre ne parlava».
Evidenzia però problemi di qualità del volume. Ha notato che le copertine sono macchiate e si deformano facilmente. Il dorso del libro è messo insieme così alla buona che teme «si sarebbe staccato alla prima lettura». Mondadori si scusa per la qualità scadente della fornitura, attribuendola alla scarsità di carta. Con l’Europa sull’orlo della guerra, Saunders ipotizza che i rifiuti tessili, ovvero gli stracci necessari per la carta di alta qualità, servano a preparare i sacchetti di sabbia per le trincee e l’equipaggiamento dei soldati."
 

Spilla

Well-known member
No....:W Ma lo riprendo di sicuro, mica posso fermarmi dopo avere letti i 2/3 :??
 

velvet

Well-known member
Terminato

Che amarezza vedere due persone fatte l'una per l'altra distruggersi per orgoglio, amor proprio e incomprensioni. Mi ha fatto penare come se lo leggessi per la prima volta.

Dalle ultime pagine: Non aveva compreso nessuno degli uomini che aveva amato; e li aveva perduti entrambi. Ora si rendeva conto vagamente che se avesse compreso Ashley non l'avrebbe mai amato; e che se avesse capito Rhett non lo avrebbe mai perduto. E si chiese tristemente se aveva mai compreso nessuno al mondo.

Torno per il commento finale.
 

velvet

Well-known member
Torno per il commento finale.

Mi accorgo solo ora che non sono più tornata...:oops:

Letto per la seconda volta dopo molti anni, ma l'incanto resta lo stesso.
Un grande romanzo che descrive un mondo fatto di principi, morale, cavalli, balli, e piantagioni di cotone, e ne descrive poi la scomparsa a causa della guerra. È un romanzo storico ma è anche e soprattutto la storia di Rossella, della sua famiglia e dei suoi amici travolti dalla fine di un'epoca. Personaggi straordinari, dialoghi brillanti, vividi scenari, tutto ben storicamente inquadrato e soprattutto una meravigliosa irrequieta storia d'amore. Da leggere assolutamente, voto 5.
 
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