LXXX GdL - Notte fantastica di Stefan Zweig

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io sono pronto, non è che posso riprendere?

:mrgreen:

Se proprio non ce la fai a resistere riprendi pure :wink:, l'importante è che segnali gli eventuali spoiler nei tuoi commenti oppure puoi aspettare gli altri per scriverli (sempre se nel frattempo non li dimentichi come succede a me :mrgreen:).
 

Dallolio

New member
Spoiler - Racconto 1. La donna e il paesaggio.

Con una rara maestria, Zweig descrive una giornata di afa in tutte le sue implicazioni fisiche ed esistenziali... l'arsura infatti, non solo fa soffrire il protagonista della novella, ma gli consente di diventare un tutt'uno con la Natura, soffrendo e desiderando con essa; questo desideio si incarna poi in una ragazza che diventa il vero e proprio strumento della natura stessa e il protagonista, mentre lei è preda di un sonno sonnambolico, la bacia e la desidera... dopo un temporale tutta la realtà tornerà a essere ridente e la ragazza avrà dimenticato la notte di deliquio.

Una precisazione: pensavo che fosse una sola novella in tutto il libro e non mi aspettavo quindi la brevità di questo componimento... nonostante la maestria di Zweig nella descrizione, la trama in sè è abbastanza povera e resta inconsistente (effetto sicuramente voluto da Zweig); attendo con curiosità i vostri commenti!

Voto: 6 e mezzo.
 

ila78

Well-known member
La donna e il paesaggio

Iniziamo alla grandissima, nessuno meglio di Zweig riesce a descrivere un paesaggio avvolto nella canicola e la speranza disillusa di 4 gocce di pioggia che invece di attenuare la calura la aumentano (un classico della stagione estiva).
Mio caro signore che patisce l'afa, intanto lei si trova sulle Dolomiti, quindi prima di lamentarsi sulle Dolomiti si faccia un giro in Pianura Padana per capire cos'è DAVVERO l'afa che appiccica.:mrgreen:
C'è anche una ragazza misteriosa che patisce il caldo anche lei. Proseguo rapita dalla meravigliosa prosa di Zweig. :sbav:
 

Dallolio

New member
La donna e il paesaggio

Iniziamo alla grandissima, nessuno meglio di Zweig riesce a descrivere un paesaggio avvolto nella canicola e la speranza disillusa di 4 gocce di pioggia che invece di attenuare la calura la aumentano (un classico della stagione estiva).
Mio caro signore che patisce l'afa, intanto lei si trova sulle Dolomiti, quindi prima di lamentarsi sulle Dolomiti si faccia un giro in Pianura Padana per capire cos'è DAVVERO l'afa che appiccica.:mrgreen:
C'è anche una ragazza misteriosa che patisce il caldo anche lei. Proseguo rapita dalla meravigliosa prosa di Zweig. :sbav:

Io ho iniziato a leggerlo alle 14 alla stazione di Bologna sotto il sole ruggente e come reazione mi sono attaccatto alla bottiglia d'acqua!
 

ila78

Well-known member
Io ho iniziato a leggerlo alle 14 alla stazione di Bologna sotto il sole ruggente e come reazione mi sono attaccatto alla bottiglia d'acqua!

Effettivamente la sensazione è abbastanza soffocante, ma il bello sta proprio lì, Zweig con le parole fa delle magie, se leggessimo questo libro in Dicembre mentre fuori nevica riusciremmo lo stesso a percepire l'afa.:D
 

Dallolio

New member
Effettivamente la sensazione è abbastanza soffocante, ma il bello sta proprio lì, Zweig con le parole fa delle magie, se leggessimo questo libro in Dicembre mentre fuori nevica riusciremmo lo stesso a percepire l'afa.:D

Senti, ma tu lo avevi visto che non era quello "Notte fantastica" ? Io ci sono rimasto di sale, sono 4 racconti -__-
 

ila78

Well-known member
No., credevo che per tutto il romanzo si parlasse di questa notte fantastica afosa :mrgreen:

Aaahhh....ho capito adesso, scusami. Avendo l'e book non ho indice quindi non so se "Notte fantastica" sia il titolo di un racconto che è stato usato per intitolare tutto il libro (già successo con Mendel dei libri) oppure se la notte fantastica è il filo conduttore di tutti i racconti.
 

bonadext

Ananke
Ho iniziato a leggere dal secondo racconto "Notte fantastica" (mi ispirava il titolo), ma dalle prime 40 pagine non mi sta piacendo, anche il protagonista mi sta antipatico :boh:
 

Dallolio

New member
Spoiler - Racconto 2. Notte fantastica.

Cosa ci porta a un grande cambiamento esistenziale? Nel caso del protagonista una notte magica, straordinaria, in cui riesce ad aprirsi agli altri uomini abbattendo le ipocrisie sociali... ho trovato l'idea molto originale e interessante e lo stile come sempre perfetto, ponderato e misurato.
Ho due domande per voi:
1) Perchè Zweig fa morire il protagonista nella guerra? C'è un significato inerente al contenuto della novella?
2) Non mi ha convinto il fatto che per aprire un canale con gli altri uomini usi sempre e solo il denaro. Quanto si può considerare un nuovo modo di porsi nei confronti degli altri cedere del denaro perchè si è più benestanti?

Voto: 7 +
 

bonadext

Ananke
Notte fantastica

Dopo la prima metà per me deludente e irritante (mi ha ricordato il protagonista di Memorie del sottosuolo di Dostoevskij :paura:), nella seconda parte mi è piaciuto!
Lo stile di questo racconto è "arrabbiato" alla Dostoevskij, molto celebrale, il protagonista superficiale fino al midollo si rende conto della sua superficialità (e meno male!!) e cerca di cambiare provando qualcosa di nuovo, cambiando approccio con le persone e mettendo a rischio la sua stessa vita nei bassifondi della città, cercando come un castigo per redimersi dal fatto increscioso di avere "rubato" il biglietto al grassone, e questo castigo viene vissuto come trampolino di lancio per una nuova vita, una nuova consapevolezza di se.
Un racconto non banale ma anche contraddittorio, soprattutto nel regalare soldi per farsi notare, per farsi voler bene che è come comprare i sentimenti delle persone, direi che è una redenzione molto particolare e personale quella del protagonista!
 

bonadext

Ananke
Cosa ci porta a un grande cambiamento esistenziale? Nel caso del protagonista una notte magica, straordinaria, in cui riesce ad aprirsi agli altri uomini abbattendo le ipocrisie sociali... ho trovato l'idea molto originale e interessante e lo stile come sempre perfetto, ponderato e misurato.
Ho due domande per voi:
1) Perchè Zweig fa morire il protagonista nella guerra? C'è un significato inerente al contenuto della novella?
2) Non mi ha convinto il fatto che per aprire un canale con gli altri uomini usi sempre e solo il denaro. Quanto si può considerare un nuovo modo di porsi nei confronti degli altri cedere del denaro perchè si è più benestanti?

Voto: 7 +

1) secondo me non c'entra niente, quella è solo una parentesi per ricordare l'inutilità e la stupidità di una guerra, dove si moriva facile e all'epoca era molto sentita la questione, calcola che il racconto è del 1922 :wink:

2) non ha convito neanche me la storia dei soldi, l'ho trovata un po contraddittoria come redenzione :boh:
 

Dallolio

New member
1) secondo me non c'entra niente, quella è solo una parentesi per ricordare l'inutilità e la stupidità di una guerra, dove si moriva facile e all'epoca era molto sentita la questione, calcola che il racconto è del 1922 :wink:

2) non ha convito neanche me la storia dei soldi, l'ho trovata un po contraddittoria come redenzione :boh:

Io non so se lo preferivo pre - redenzione o post redenzione... io ho sempre visto fare la carità come un'azione negativa, perchè si sottolinea l'infinita distanza fra beneficiato e beneficiante... ma è anche vero che lui era ormai giunto al di là della morale (a sua detta).
Per il fatto della guerra però è affascinante: uno si costruisce una personalità complessa e vive di fatto una vita interiore e poi arriva una palla di piombo e ti equipara a tutti gli altri. Forse anche il protagonista di Memorie del Sottosuolo alla fine è morto così e sarà così anche per noi.
 

gamine2612

Together for ever
Ho letto il primo racconto e sono a metà del secondo:?.
Il primo racconto insomma, a parte la sensazione che lui prova e che trasmette vivamente non so cosa dirne.
Mi esprimerò più avanti.
 
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