Io sono pronto, non è che posso riprendere?
@ila
dicci tu il giorno della partenza :YY :wink:
La donna e il paesaggio
Iniziamo alla grandissima, nessuno meglio di Zweig riesce a descrivere un paesaggio avvolto nella canicola e la speranza disillusa di 4 gocce di pioggia che invece di attenuare la calura la aumentano (un classico della stagione estiva).
Mio caro signore che patisce l'afa, intanto lei si trova sulle Dolomiti, quindi prima di lamentarsi sulle Dolomiti si faccia un giro in Pianura Padana per capire cos'è DAVVERO l'afa che appiccica.
C'è anche una ragazza misteriosa che patisce il caldo anche lei. Proseguo rapita dalla meravigliosa prosa di Zweig. :sbav:
Io ho iniziato a leggerlo alle 14 alla stazione di Bologna sotto il sole ruggente e come reazione mi sono attaccatto alla bottiglia d'acqua!
Effettivamente la sensazione è abbastanza soffocante, ma il bello sta proprio lì, Zweig con le parole fa delle magie, se leggessimo questo libro in Dicembre mentre fuori nevica riusciremmo lo stesso a percepire l'afa.
Senti, ma tu lo avevi visto che non era quello "Notte fantastica" ? Io ci sono rimasto di sale, sono 4 racconti -__-
Non ho capito...Non sapevi che erano racconti?:?
No., credevo che per tutto il romanzo si parlasse di questa notte fantastica afosa
Cosa ci porta a un grande cambiamento esistenziale? Nel caso del protagonista una notte magica, straordinaria, in cui riesce ad aprirsi agli altri uomini abbattendo le ipocrisie sociali... ho trovato l'idea molto originale e interessante e lo stile come sempre perfetto, ponderato e misurato.
Ho due domande per voi:
1) Perchè Zweig fa morire il protagonista nella guerra? C'è un significato inerente al contenuto della novella?
2) Non mi ha convinto il fatto che per aprire un canale con gli altri uomini usi sempre e solo il denaro. Quanto si può considerare un nuovo modo di porsi nei confronti degli altri cedere del denaro perchè si è più benestanti?
Voto: 7 +
1) secondo me non c'entra niente, quella è solo una parentesi per ricordare l'inutilità e la stupidità di una guerra, dove si moriva facile e all'epoca era molto sentita la questione, calcola che il racconto è del 1922 :wink:
2) non ha convito neanche me la storia dei soldi, l'ho trovata un po contraddittoria come redenzione :boh: