Welles, Orson - Otello

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]Il moro Otello, generale della Serenissima, ama Desdemona, nobile giovane veneziana, che ricambia il suo affetto. Malgrado l'opposizione del padre di Desdemona, i due innamorati si sposano. Mentre la sposa viene condotta a Cipro, Otello affronta e batte la flotta ottomana: sbarcato nell'isola festeggia, ad un tempo, la vittoria delle sue armi e il coronamento del suo sogno d'amore. Il perfido Jago, che gode la fiducia del generale, accomuna nel suo odio Otello e Cassio, giovane ufficiale, nominato governatore. L'odio e l'ambizione insoddisfatta suggeriscono a Jago un piano diabolico. Con arte subdola riesce ad insinuare il sospetto nell'animo buono ed ingenuo d'Otello, facendogli credere che Cassio corteggia Desdemona e che essa gradisce le sue premure. Un fazzoletto, che Jago ha rubato a Desdemona e messo in mano a Cassio, sembrerà ad Otello, fremente di gelosia, una prova sicura del tradimento. Egli fa uccidere Cassio e soffoca la sua sposa innocente nel suo letto: avute le prove dell'innocenza di Desdemona, Otello, disperato, s'uccide. Jago sconterà con la vita i suoi tradimenti.

Incredibilmente intenso e grandioso pur nelle difficoltà produttive ed economiche che il grande regista americano dovette affrontare che però non inficiano la potenza del messaggio di questa storia di intrighi, calunnie, invidie e gelosie che faranno perdere la lucidità ad un uomo in preda alle passioni e per questo fragile e manipolabile. Il montaggio è lisergico, con continui cambi di inquadrature e le ambientazioni spaziano dal Marocco all'Italia in un continuo contraltare di luoghi. Splendido bianco e nero e superba l'interpretazione di Welles ma ancor più memorabile quella di Iago, mai stato così artisticamente malvagio e meschino. [/FONT]
 
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