L'affricano a Parigi
[FONT="]Chi trasmigrato da contrade battute dal sole dove le[/FONT]
[FONT="]donne nascondono polpe ubertose e calmo come re-[/FONT]
[FONT="]miniscenza arriva ogni urlo,[/FONT]
[FONT="]...Chi dall'esultanza di mari inabissati in cieli scenda
a questa città, trova una terra opaca e una filigine
feroce.
...Lo spazio è finito.
...Concesso mai non mi sarà più un allarme spregudi-
cato né in quel sole che scatenava e accomunava feli-
ci cose, incantevoli soste?
...L'uomo lunatico che ora s'incontra, per innumerevoli
strade disperso deve inquietarsi a mutare stupori dall'
abbaglio fatuo che lo circonda e tutte le volte gli rinve-
niranno nell'animo la derisione tutt'al più, e le ferite del-
la sua impazienza.
...Non saprebbe più mettergli paura, snaturato, la morte,
ma senza scampo scelto a preda dall'assiduo terrore del
futuro, tornerà sempre a lusingarsi de potersi conciliare
l'eterno se a furia di noiosi scrupoli un giorno indovinata
nel brevissimo soffio la grazia fortuita d'un istante raro,
vagheggi che in mente gliene possa a volte restare un
qualche emblema non offensivo.
...Meno tanto puntiglio, non gli dura più nulla.
...Anche il corpo alla costante misura d'un tempo avaro,
s'e fatto temerario e, troppo tesa corda musicale,
dilaniante ...
...
...Dopo tutto tendono al caos.
......Ah, vivre libre ou mourir!
Questo componimento mi ha disarmato, dopo tanta sintesi, essenzialità, ermetismo, qui siamo di fronte a tante parole, tanti significati, tanti pensieri, che non ritrovo più, quasi, il mio poeta. Mi ci devo abituare...[/FONT]
[FONT="]Chi trasmigrato da contrade battute dal sole dove le[/FONT]
[FONT="]donne nascondono polpe ubertose e calmo come re-[/FONT]
[FONT="]miniscenza arriva ogni urlo,[/FONT]
[FONT="]...Chi dall'esultanza di mari inabissati in cieli scenda
a questa città, trova una terra opaca e una filigine
feroce.
...Lo spazio è finito.
...Concesso mai non mi sarà più un allarme spregudi-
cato né in quel sole che scatenava e accomunava feli-
ci cose, incantevoli soste?
...L'uomo lunatico che ora s'incontra, per innumerevoli
strade disperso deve inquietarsi a mutare stupori dall'
abbaglio fatuo che lo circonda e tutte le volte gli rinve-
niranno nell'animo la derisione tutt'al più, e le ferite del-
la sua impazienza.
...Non saprebbe più mettergli paura, snaturato, la morte,
ma senza scampo scelto a preda dall'assiduo terrore del
futuro, tornerà sempre a lusingarsi de potersi conciliare
l'eterno se a furia di noiosi scrupoli un giorno indovinata
nel brevissimo soffio la grazia fortuita d'un istante raro,
vagheggi che in mente gliene possa a volte restare un
qualche emblema non offensivo.
...Meno tanto puntiglio, non gli dura più nulla.
...Anche il corpo alla costante misura d'un tempo avaro,
s'e fatto temerario e, troppo tesa corda musicale,
dilaniante ...
...
...Dopo tutto tendono al caos.
......Ah, vivre libre ou mourir!
Questo componimento mi ha disarmato, dopo tanta sintesi, essenzialità, ermetismo, qui siamo di fronte a tante parole, tanti significati, tanti pensieri, che non ritrovo più, quasi, il mio poeta. Mi ci devo abituare...[/FONT]